BIOLOGIA AMBIENTALE

AVVISI

ultimo aggiornamento 11/01/2013

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PROVA FINALE

 

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione composta da sette membri, di un elaborato scritto contenente le risultanze di un lavoro di tesi originale svolto sotto la guida di un docente relatore nell'arco di un anno solare.

Le procedure per l'assegnazione delle tesi di laurea seguono i criteri definiti dal regolamento tesi.


PRECISAZIONI SULLA SCELTA DEI "CREDITI A SCELTA"

Alla luce del caos verificatosi di recente si notifica agli studenti che, sebbene il regolamento del Corso di Laurea non ponga scadenze per la presentazione delle istanze di autorizzazione alla frequenza di corsi a scelta, è abbastanza logico che dette domande debbano essere presentate prima dell'inizio dei corsi, vale a dire prima del 1 ottobre ovvero prima del 1 marzo per i corsi del secondo semestre. Ciò ovviamente perché la frequenza è obbligatoria anche per i corsi a scelta. La segreteria didattica non potrà assolutamente derogare da questo principio. Diverse istanze presentate a corsi ormai chiusi non sono state vistate.


COLLOQUI PER LA VERIFICA DEI REQUISITI DI ACCESSO

I colloqui per la verifica dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Ambientale si svolgeranno il giorno 28 settembre 2012 alle ore 9 e il giorno 20 dicembre 2012 alle ore 16 presso le aule dell'ex Istituto Botanico. Coloro che intendono parteciparvi dovranno presentarsi, entro il giorno precedente la prova, agli sportelli della Segreteria studenti della Facoltà di Scienze (Campus) dove presenteranno istanza su apposito modulo che dovrà essere corredata da un certificato di laurea in carta libera e da copia del documento di riconoscimento.


NECTON MARINE RESEARCH SOCIETY

Riceviamo il seguente comunicato:

Abbiamo il piacere di inviarle un breve comunicato sull'apertura dei campi di ricerca sui cetacei nelle acque delle eolie.

Programma di ricerca AEOLIAN CETACEAN RESEARCH edizione 2011:
Studiare delfini, balene, capodogli e tartarughe marine nelle acque dell’arcipelago delle Eolie.

La NECTON Marine Research Society, a partire dall’ 1 aprile 2011 offre a tutti la possibilità di partecipare ai corsi sui cetacei organizzati nell’ambito dell’unico programma di ricerca a lungo termine sui cetacei nelle acque delle Eolie. La base logistica del progetto si trova sull’isola di Salina, una delle sette perle dell’Arcipelago delle Eolie. L’isola è stata scelta perché oltre ad essere bellissima, grazie ad una vegetazione lussureggiante (è l’isola più verde e la più alta dell’ intero Arcipelago), con la presenza di numerosissime specie animali e vegetali, in alcuni casi endemiche,si trova al centro dell’arcipelago, e la posizione strategica permette di effettuare i monitoraggi in tutta l’area.

Le iscrizioni ai corsi sono aperte dal 10 gennaio 2011

L’Aeolian Cetacean Research è un programma di ricerca che ha lo scopo di conoscere nel miglior modo possibile le abitudini che legano i mammiferi marini a questo particolare ambiente. Il monitoraggio viene effettuato in un’area molto ampia impegnando risorse umane e non solo per esaminare al meglio due habitat di fondamentale importanza per capodoglio, balenottera comune, delfino comune, stenella striata, globicefalo, grampo e tursiope specie oggetto della ricerca, oltre che per la tartaruga marina Caretta caretta.

-L’ambiente pelagico, area in cui vengono osservate principalmente il capodoglio, la stenella, la balenottera comune, il grampo, il delfino comune ed il globicefalo, rappresenta la parte pi&ugr ave; estesa dell’ambiente marino delle Eolie che presentano fondali molto scoscesi con profondità che rapidamente raggiungono e superano i mille metri.
-L’ambiente costiero, poco esteso e circoscritto quasi esclusivamente alla parte immediatamente vicina alla costa, rappresenta invece il luogo ideale per studiare la presenza del tursiope ed il fenomeno dell’interazione tra questa specie e l’attività di pesca.

Le motivazioni del progetto: L’esigenza di comprendere le dinamiche che legano i cetacei e le tartarughe all’ambiente marino delle Eolie, il loro comportamento e le aree di maggiore concentrazione in queste acque, unita all’esperienza pluriennale nel campo della ricerca applicata al mare e all’attività diretta svolta dalla NECTON Marine Research Society sono le linee ispiratrici di un programma di ricerca che scaturisce anche dal desiderio di dare l’ occasione a chi ha un interesse ed u na passione per mammiferi marini e tartarughe di studiarli direttamente nel loro ambiente naturale. Dalla nascita di questo progetto nel 2004 ad oggi, il progetto si è migliorato ulteriormente grazie anche alla preziosa collaborazione dell’associazione no profit DELPHIS Aeolian Dolphin Center che si occupa dello studio dell’ecosistema marino delle Isole Eolie.

La scelta del sito: Il progetto di ricerca si svolge tra Capo Milazzo e le acque dell’intero Arcipelago Eoliano. L’arcipelago è formato da 7 isole di origine vulcanica: Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. Le isole sono circondate da un mare molto profondo e ricco, un'area di notevole importanza per lo studio dei cetacei. Pochi sanno ad esempio che moltissimi capodogli si riuniscono in queste acque per riprodursi. Le profonde acque dell’Arcipelago sono particolarmente ricche in nutrienti, cosa che determina una considerevole presenza di plan cton, pesci e cefalopodi. Queste specie rappresentano le prede elettive dei cetacei,che in quest'area si trovano in concentrazioni molto elevate. La base logistica è rappresentata dall’isola di Salina che, incastonata al centro dell’Arcipelago delle Eolie è sicuramente uno dei luoghi migliori dell’intero Mar Mediterraneo per accostarsi ai cetacei ed alle tartarughe marine. La posizione centrale dell’isola rispetto all’Arcipelago offre la possibilità di spostarsi agevolmente da un punto all’altro dello stesso alla ricerca di questi meravigliosi animali e rappresenta un eccellente punto di partenza sia per chi ha deciso di iniziare un viaggio alla scoperta di questo mare e dei suoi più affascinanti abitanti, sia per chi (per studio o per lavoro) ha l’interesse di approfondire le proprie conoscenze sui cetacei. Dall’inizio del progetto ad oggi, gli importantissimi dati raccolti ci stanno consentendo di compren dere sempre meglio le dinamiche di popolazione dei cetacei e delle tartarughe che per motivi trofici o riproduttivi vivono stabilmente o si trovano di passaggio in queste acque. Oltre ai cetacei, nelle acque dell’Arcipelago capita di incontrare altre specie marine: uccelli come aironi, garzette, gabbiani reali, berte maggiori e minori, gabbiani comuni e corallini, molte specie di rapaci. Pesci: tonni, pesci spada, pesci luna, lampughe, pesci pilota, mobule, squali pelagici. Costante è la presenza delle tartarughe marine. Infatti, durante i monitoraggi sui cetacei ci si imbatte in numerosi individui di tartaruga marina Caretta caretta ed anche in questo caso vengono raccolti dati su posizione geografica, temperatura superficiale dell’acqua, dimensioni, presenza di segni, cicatrici, parassiti, ami e vengono prelevati minuscoli campioni di pelle che servono alle analisi genetiche.


La ricerca: Tra gli scopi più importanti del progetto vi sono il monitoraggio delle diverse specie di cetacei che vivono o che si trovano di passaggio nelle acque delle Eolie, lo studio del fenomeno dell’interazione tra cetacei ed attività di pesca, la foto identificazione delle tre specie che maggiormente frequentano queste acque ovvero il capodoglio (Physeter macrocephalus), che qui si riproduce, la stenella (Stenella coeruleoalba) ed il tursiope (Tursiops truncatus) che rappresenta la specie più implicata nel fenomeno dell’interazione con l’attività di pesca. Importante è anche il monitoraggio delle tartarughe marine della specie Caretta caretta, numerose nell’area e sulle quali la Necton ha iniziato da alcuni anni uno studio sulla relazione tra la presenza di questa specie e la temperatura superficiale delle acque in diverse aree del Mediterraneo. Per svolgere l’attività di ricerca nell’ambito di questo progetto si utilizzano diverse tecniche:

Foto identificazione: Questa tecnica consente il riconoscimento dei singoli individui attraverso la fotografia di alcuni caratteri morfologici che cambiano da specie a specie e da individuo a individuo. Per riconoscere alcuni delfinidi come le stenelle, i globicefali, i delfini comuni, o i tursiopi, il particolare fotografato è la pinna
dorsale che oltre a essere diversa in base alla specie, cambia da individuo a individuo grazie alla presenza di graffi, cicatrici, depigmentazioni e spesso anche per via della forma. Per riconoscere grampi e zifi altro importante carattere distintivo oltre alla pinna dorsale sono le classiche striature biancastre sul corpo. Nel caso della balenottera comune, oltre a fotografare la pinna dorsale, si presta particolare attenzione alle aree più chiare presenti nella parte destra del capo e dietro lo sfiatatoio, chiamate chevron e blaze. Per il riconoscimento dei singoli individui di capodoglio, vengono invece fotografati i contorni  della coda e le differenti colorazioni presenti nella parte ventrale e le macchie più chiare e/o biancastre spesso presenti sul corpo ed in prossimità della bocca.
Indagine acustica: Tutti i cetacei per comunicare, predare, accoppiarsi ecc&hellip emettono suoni. L’ascolto, la registrazione e l’analisi dei suoni emessi è una delle tecniche che possono permettere il riconoscimento delle singole specie. Per quanto riguarda i delfinidi, come la stenella, il delfino comune o il tursiope, vengono registrate le vocalizzazioni. Una delle tecniche sicuramente più efficaci per seguire il capodoglio durante le sue lunghe immersioni è proprio l’ascolto dei suoni emessi. Al fine di ascoltare e registrare questi suoni vengono utilizzati idrofoni e registratori audio digitali.

Indagine sull’interazione tra cetacei e pesca: Il controllo delle reti da pesca, insieme alla costante raccolta di dati attraverso interviste rivol te ai pescatori servono a quantificare il danno legato causato dall’interazione dei cetacei con gli attrezzi da pesca ed a trovare possibili soluzioni per una pacifica convivenza tra mammiferi marini e pescatori. Purtroppo questo fenomeno è sempre più frequente e genera notevole malcontento soprattutto da parte degli operatori della piccola pesca artigianale che lamentano sempre con maggiore frequenza danni alle attrezzature e disturbo alla loro normale attività. Inoltre, può capitare che il delfino intento nella predazione rimanga intrappolato nella rete. Questo ci induce a studiare sistemi che possano evitare la morte di questi meravigliosi animali. Nel caso delle tartarughe marine vengono raccolti dati sugli individui che presentano ami o ammassi di monofilo.
Oltre ai dati relativi le caratteristiche morfologiche ed il tipo di vocalizzazione, nel momento in cui vengono osservate le specie, si annotano altri importanti dati riguardanti la po sizione geografica, la composizione dei gruppi, la presenza di giovani, di neonati, di femmine gravide, il tipo di attività di superficie, il comportamento, la presenza di prede, il traffico nautico, l’interazione con le attività di pesca ecc&hellip

Raccolta campioni per la genetica: Alcune specie, spesso si avvicinano moltissimo all’imbarcazione e nuotano di fianco allo scafo o a prua di questo. In questi momenti si ha la possibilità di prelevare piccolissimi campioni di pelle attraverso la tecnica della “spugnatura”, i campioni raccolti con questa tecnica serviranno successivamente alle analisi genetiche. La tecnica consiste nel passare una spugnetta abrasiva sul dorso del cetaceo nel momento in cui questo emerge accanto alla barca. Successivamente la spugna verrà inserita all’interno di contenitori con liquidi conservanti. Nel caso delle tartarughe marine, nel momento in cui viene avvistato un individuo si regis tra la posizione e la temperatura superficiale dell’acqua, successivamente l’esemplare viene raccolto in maniera del tutto indolore (con le mani) vengono raccolti dati sulle dimensioni, sul sesso, registrata la presenza di ami, parassiti ecc&hellip viene prelevato un minuscolo campione di pelle e se tutto è ok viene rimesso in libertà in pochi minuti.

Finalità dei corsi: Scopo dei campi di ricerca inseriti nell’ambito del progetto è quello di permettere ai partecipanti un’esperienza diretta sul campo della ricerca. Dare loro l’esperienza e gli strumenti per scoprire i delicati equilibri che legano cetacei e tartarughe marine all’ambiente.

Obiettivo dei corsi: Fornire conoscenze di base sulla biologia e l’ecologia dei mammiferi marini e delle tartarughe, sul riconoscimento delle specie, le basi fondamentali sulla loro salvaguardia e conservazione, comprendere in che modo interagiscono con gli esseri umani e quali siano le conseguenze di queste interazioni,conoscere le attività antropiche che maggiormente minacciano i mammiferi marini e le tartarughe,quali sono le specie più minacciate nel Mediterraneo ma anche in che misura questi animali possono creare problemi alle attività umane.

Tutti i partecipanti saranno coinvolti nelle uscite in mare e ad ognuno verrà assegnato un compito diretto nella raccolta dati ed nella loro successiva analisi, in modo da consentire a tutti di partecipare attivamente ad ogni fase della ricerca. Inoltre, i partecipanti, a fine corso dovranno essere in grado di utilizzare autonomamente tutti gli strumenti necessari alla ricerca quali SCHEDE DI RACCOLTA DATI, PROTOCOLLI DI CAMPIONAMENTO, BINOCOLI, GPS, DAT, IDROFONI, SONDE DI TEMPERATURA, ED ECOSCANDAGLI.

Destinatari dei corsi: Tutte le persone interessate alla ricerca dei mammiferi marini e delle tartarughe nell’ambiente naturale. Gli uni ci requisiti richiesti sono tanta passione, tanto amore per il mare ed un minimo di spirito di adattamento.

Modalità e tempi di attuazione: Il progetto sarà articolato in lezioni teoriche, in lezioni pratiche in banchina, in uscite in mare ed in osservazioni da terra. Particolare attenzione verrà data alle metodologie di campionamento e alla strumentazione utilizzata per la ricerca.

Il mezzo nautico: Le uscite in mare saranno effettuate con "DENEB" un gommone a chiglia rigida di 7,50 metri che viene usato per la ricerca nelle acque delle Eolie. L'imbarcazione, molto sicura, versatile, veloce e maneggevole, è equipaggiata con un motore da 115 hp che permette di avvicinarsi rapidamente all’area in cui vengono osservati i cetacei senza disturbarli troppo (in realtà si cerca sempre di far avvicinare loro a noi) e provvisto di gps cartografico, plotter, ecoscandaglio, idrofono, registratore audio digitale, telecamera suba cquea ed altra strumentazione necessaria alla raccolta dei dati scientifici e dei campioni. Il serbatoio di carburante da 150 litri permette una grande autonomia. Il mezzo è completato con grandi e capienti gavoni utili a stivare merci ed attrezzature. Può ospitare fino a 14 persone.


* PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’

1° giorno: ARRIVO E SISTEMAZIONE

All’arrivo di tutti i partecipanti si terrà un briefing di presentazione delle attività. A partire dal 2° giorno, l’attività verrà organizzata tra lezioni teoriche, visioni di filmati ed attività pratica. Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni saranno: Riconoscimento delle specie, metodologie di campionamento, raccolta dati, comportamento da tenere a bordo e suddivisione dei compiti nel corso delle uscite in mare, biologia ed ecologia dei mammiferi marini, l’attività di pesca alle Eolie, foto identificazione e d analisi dati, bioacustica, gli attrezzi da pesca, protezione, conservazione ed impatto antropico.

I filmati riguarderanno: l’attività di pesca, l’interazione tra cetacei e mondo della pesca, la foca monaca. Attività pratica: Uscite di monitoraggio (Survey), osservazioni dell’attività di pesca,osservazione e riconoscimento delle attrezzature da pesca, raccolta dati, organizzazione in database dei dati raccolti, raccolta immagini per la foto identificazione, osservazioni da terra, organizzazione dell’assetto dell’imbarcazione.

*Il programma potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteo-marine.

Strumenti e risorse umane: Per l’attività teorica potranno essere utilizzate presentazioni in PowerPoint, diapositive e filmati, inoltre verranno mostrati tutti gli strumenti utilizzati sul campo ed il loro funzionamento.
Ciascun partecipante verrà dotato di un  kit didattico contenente le schede di riconoscimento delle specie oggetto di studio.
Nel corso dell’attività pratica i partecipanti, insieme ai ricercatori, metteranno in pratica le nozioni apprese durante le lezioni in aula ed avranno la possibilità di utilizzare gli strumenti necessari per un corretto studio dei mammiferi marini e delle tartarughe.
Attività e vita di campo: I partecipanti vengono coinvolti attivamente in tutte le attività di ricerca, dalla raccolta dei dati all'inserimento di questi nel database, all’analisi delle foto raccolte nel corso dei monitoraggi allo scopo di creare un catalogo di individui foto identificati. Partecipano alle lezioni sui mammiferi marini tenute dal personale della Necton e di Delphis Aeolian Dolphin Center. Tutti partecipano ai turni di avvistamento in mare e da terra. Incontrano i pescatori per raccogliere i dati sull’interazione tra i cetacei ed i sistemi di pesca, ed incontrano  i numerosi diportisti ai quali consegnano le schede per la raccolta dati che Necton porta avanti da tanti anni. Dopo una giornata piena, finalmente la sera ci si riposa e si da sfogo alle proprie abilità culinarie, utilizzando le materie prime che un territorio ricco ed unico come quello eoliano possono dare, si cena all’aperto, con il mare eoliano come sfondo ed in atmosfera ricca di profumi mediterranei. Quando tempo ed attività di campo e ricerca lo consentono, i partecipanti hanno la possibilità di visitare le altre isole, partecipare ad un’escursione sulle due montagne di Salina (Monte dei Porri e Fossa delle Felci), visitare l’erbario, le numerose cantine dell’isola che producono il rinomato ed unico vino Malvasia oppure le coltivazioni di cappero. I partecipanti condividono a un'esperienza unica ed eccezionale a diretto contatto con l'ambiente marino e i suoi affascinanti abitanti, insieme a persone con le quali hanno in comun e passione per il mare e per i cetacei, provenienti da diverse realtà, città e da altre culture.

ADR 1: dal 1 aprile al 7 aprile &euro 360,00*
ADR 2: dal 9 aprile al 15 aprile &euro 360,00*
ADR 3: dal 5 maggio al 11 maggio &euro 360,00*
ADR 4: dal 13 maggio al 19 maggio &euro 360,00*
ADR 5: dal 21 maggio al 27 maggio &euro 360,00*
ADR 6: dal 29 maggio al 4 giugno &euro 360,00*
ADR 7: dal 6 giugno al 12 giugno &euro 360,00*
ADR 8: dal 14 giugno al 20 giugno &euro 360,00*
ADR 9: dal 22 giugno al 28 giugno &euro 360,00*
ADR 10: dal 30 giugno al 6 luglio &euro 400,00*
ADR 11: dal 8 luglio al 14 luglio &euro 400,00*
ADR 12: dal 16 luglio al 22 luglio &euro 400,00*
ADR 13: dal 24 luglio al 30 luglio &euro 400,00*
ADR 14: dal 1 agosto al 7 agosto &euro 450,00*
ADR 15: dal 9 agosto al 15 agosto &euro 500,00*
ADR 16: dal 17 agosto al 23 agosto &euro 500,00*
ADR 17: dal 25 agosto al 31 agosto &euro 500,00*
ADR 18: dal 2 settembre al 8 settembre &euro400,00*
ADR 19: dal 10 settembre al 16 settembre &euro 360,00*
ADR 20: dal 18 settembre al 24 settembre &euro 360,00*
ADR 21: dal 26 settembre al 2 ottobre &euro 360,00*
ADR 22: dal 4 ottobre al 10 ottobre &euro 360,00*
*TUTTI I PARTECIPANTI CON ETA’ INFERIORE A 24 ANNI USUFRUIRANNO DI UNO SCONTO DEL 5 % . TUTTI COLORO CHE HANNO GIA’ PARTECIPATO AD UN CORSO ORGANIZZATO DA NECTON O DELPHIS AEOLIAN DOLPHIN CENTER USUFRUIRANNO DI UNO SCONTO DEL 10%

Sono compresi nella quota di partecipazione: Uscite in mare, materiale didattico,alloggio in una tipica casa eoliana con ampi spazi attrezzati, doccia all’aperto e barbecue, utenze elettricità, gas e acqua uso della cucina, carburante per il gommone, lezioni e formazione,iscrizione a DELPHIS Aeolian Dolphin Center per un anno, supervisione scientifica certificato di partecipaz ione al progetto Aeolian Cetacean Research, polizza assicurativa per la durata del corso.

Non sono compresi nella quota di partecipazione: Spese di viaggio A/R, spese personali (telefono, connessione internet, souvenirs, etc.), eventuali escursioni,pulizia appartamento,lenzuola, asciugamano, vitto (i partecipanti normalmente fanno cassa comune, cucinano,pranzano/cenano insieme) alcolici e bibite (vino, birra, liquori, bibite gassate, etc...).

Modalità di partecipazione:
Dopo aver scelto la settimana di partecipazione, si deve telefonare ad uno dei numeri riportati in basso per avere la certezza della disponibilità di posto, dopo aver appurato che vi sia il posto si passa alla compilazione del modulo che si trova nel sito di Necton (per scaricare il modulo basta cliccare su uno dei loghi del progetto, la coda chiara su sfondo scuro e la scritta EOLIAN CETACEAN PROJECT oppure su quello con la scritta CAMPI DI RICERCA, entrambi si trovano nella  prima pagina del sito posizionati a sinistra, oppure dalla seconda pagina inseriti in basso). Compilato il modulo si effettua il versamento della quota d’iscrizione intestato a NECTON s.c.a.r.l. Coord. Bancarie: IT 40 I 01020 16513 000300371798
c/c aperto presso Banco di Sicilia Ag. 13 via Consolare Pompea, 64 - 98165 Ganzirri (ME) Causale : campo di ricerca. Successivamente, modulo di iscrizione e ricevuta di versamento dovranno essere inviate via email all’indirizzo : info.necton@email.it

Ogni partecipante oltre ai suoi effetti personali dovrà essere provvisto di: lenzuola,asciugamani,sacco a pelo,giacca a vento e/o K-way e/o cerata (si consiglia una cerata completa: giacca e pantalone impermeabili), berrettino, berretto in lana, crema solare, protezione per le labbra.

Alla fine del corso, insieme al kit didattico utilizzato, che rimarrà di proprietà del
partecipante, sarà consegnato un attestato di partecip azione riportante le ore di frequenza rilasciato dalla società di ricerca promotrice del progetto che darà la possibilità di ricevere crediti formativi.

Per informazioni e adesioni:
www.necton.it
www.delphisadc.it
info.necton@email.it
delphiscenter@gmail.com
333/1932002 - 339/1049390



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sede legale: V.le A.De Gasperi 187-95100 Catania
uffici: Via Celona 11-98165 Messina
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mobile: 339/6000468 - 339/1049390