BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

 

PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO

ultimo aggiornamento 11/01/2013

<< home


 

CREDITI A SCELTA

 

Anatomia umana

Biochimica I

Biochimica II

Biodiversità degli organismi vegetali

Bioinformatica

Biologia della riproduzione

Biologia molecolare

Biologia molecolare vegetale

Biologia Vegetale

Chimica generale

Chimica organica

Citologia e Istologia

Endocrinologia generale

Espressione genica della cellula vegetale

Fisica per Biologia

Fisiologia cellulare

Fisiologia degli organi e apparati

Fisiologia e Biochimica Vegetale (c.i.)

Genetica I

Genetica dei microrganismi

Genetica molecolare

Genetica umana

Ingegneria genetica

Laboratorio di Chimica I

Laboratorio di Chimica II

Laboratorio di Fisica

Legislazione professionale

Lingua Inglese

Matematica (c.i.)

Metodologie biochimiche

Metodologie biomolecolari

Microbiologia Generale (c.i.)

Principi di Fisiologia

Regolazione del metabolismo cellulare

Sicurezza di laboratorio

Tecniche cellulari e molecolari in Fisiologia

Tecnologie ricombinanti

Zoologia (c.i.)

 

 

 

Codice BIO/16

Anatomia Umana

Docente

Prof. Di Comite Mariasevera

Telefono: 080/5478312                e-mail: m.dicomite@anatomia.uniba.it                                 

Orario ricevimento: Lunedì e martedì ore 9-11        Presso: Dip. Anatomia Umana                                         

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4,5

 

0,5

5

Ore attività

36

 

6

42

Ore studio individuale

76,5

 

6,5

83

Pre-requisiti

Conoscenze di istologia

Obiettivi di Base

Riconoscere la stretta correlazione esistente tra struttura e funzione

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscere le caratteristiche di base degli apparati che costituiscono il corpo umano e l’ interrelazione esistente tra loro

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di riconoscre le caratteristiche macroscopiche e microscopiche dei singoli organi

Contenuto

APPARATO LOCOMOTORE: Organizzazione e caratteristiche morfofunzionali di ossa, articolazioni, muscoli.  (4 h)

APPARATO CIRCOLATORIO:. Sede e struttura del cuore. Aorta e vene cave. Struttura microscopica dei vasi.     (3+1 h  )

APPARATO LINFATICO:Generalità dei vasi linfatici e degli organi linfopoietici     (2h)

APPARATO RESPIRATORIO: Cenni di macroscopica,  struttura e ultrastruttura delle vie aeree superiori, bronchi e polmoni.    (3+1 h)

APPARATO DIGERENTE:  Cenni di macroscopica, struttura e ultrastruttura   delle vie digerenti e delle ghiandole annesse.   (4+1 h)

APPARATO UROPOIETICO: Cenni di macroscopica, struttura e ultrastruttura  di rene e vie urinarie.  (2+1h)

APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE: Generalità sull’apparato genitale maschile e femminile. Struttura ed ultrastruttura delle gonadi, vie spermatiche, utero e vagina.         (3+1 h)

APPARATO ENDOCRINO: Sede , struttura e ultrastruttura delle ghiandole endocrine  . (2+1 h)

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO: Generalità sull’organizzazione del sistema nervoso centrale e periferico.Cenni sulle vie ascendenti e discendenti. (9h)

Testi consigliati

Castano P. e Donato R.F.    Anatomia Dell’Uomo                       edi-ermes

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Citologia e istologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice

Biochimica I

Docente

Prof. Nicola Elio Lofrumento

Tel. 080/5442541 mail: e.lofrumento@biologia.uniba.it c/o: Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7

 

1

8

Ore attività

56

 

12

68

Ore studio individuale

119

 

13

132

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Proteine

Proprietà chimico-fisiche degli aminoacidi e metodi di separazione.  Struttura delle proteine.  Proprietà che dipendono dalla carica e metodi d'indagine.  Proprietà che dipendono dal peso e dalla forma e relativi metodi d'indagine.

Carboidrati

Proprietà chimico-fisiche e classificazione. Digestione ed assorbimento. Glicogenolisi e sua regolazione.  Glicolisi aerobica ed anaerobica e sua regolazione. Fermentazione alcoolica. Effetti Pasteur  e  Crabtree.  Riossidazione dei coenzimi piridinici.  Ciclo dei pentosi e sua regolazione.

Lipidi

Proprietà chimico-fisiche e classificazione.  Digestione ed assorbimento. Ossidazione degli ac.  grassi saturi ed insaturi. Metabolismo dei corpi chetonici.

Metabolismo degli Aminoacidi

Digestione delle proteine. Assorbimento e trasporto degli aminoacidi. Processi di decarbossilazione, transaminazione e deaminazione. Metabolismo dell'NH3. Trasferimento dei frammenti monocarboniosi.

Metabolismo terminale

Struttura ed organizzazione dei mitocondri; distribuzione enzimatica; struttura della membrana interna e meccanismi di trasporto. Ciclo di Krebs e sua regolazione.  Reazioni anaplerotiche. Ciclo dell’ac. gliossilico.  Catena respiratoria (C.R.). Proprietà chimico-fisiche dei componenti della C.R., potenziali redox e trasferimento degli equivalenti riducenti. Fosforilazione ossidativa e rapporto P/O. Composti che influenzano la respirazione e la fosforilazione ossidativa. Stati della respirazione. Reversibilità della C. R.. Fosforilazione ossidativa e teoria chemiosmotica.

Biosintesi dei Carboidrati

Glucogenesi, gluconeogenesi, glicogenosintesi e loro regolazione.

Biosintesi degli ac. Grassi

Sistema citoplasmatico, mitocondriale e microsomiale.  Meccanismi di controllo.  Sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. ]

Enzimi

Natura, proprietà, classificazione. Cinetica secondo il formalismo dell'equilibrio rapido e dello "steady state".  Inibizione: competitiva, non competitiva ed incompetitiva.  Enzimi allosterici: modello dell'interazione sequenziale; modello a simmetria  concertata.  Reazioni con più substrati. Fattori che influenzano le reazioni enzimatiche.  Sistemi multienzimatiici. Coenzimi e vitamine; natura, proprietà e meccanismo d’azione.

 

Laboratorio (1 CFU)

-Introduzione pratica al laboratorio biochimico.

-Dosaggio delle proteine: a) Titolazione di una soluzione di albumina; 

                                          b) Metodo del Biureto.

-Spettri di assorbanza:   a) Determinazione degli spettri di assorbanza dei Coenzimi

                                           Piridinici; 

                                       b) Determinazione degli spettri di assorbanza dei Citocromi.

-Dosaggio enzimatico:   a) Determinazione dell’attività enzimatica;

    b) Determinazione quantitativa di un  substrato

Testi consigliati

- Principi di Biochimica- R.H.Garrett e C.M.Grisham (ed.Piccin Nuova Libraria)

- Metodologia Biochimica - K.Wilson, J.Walker (ed. R.Cortina).

- Metodi e Tecniche Biochimiche - S. Papa - (ed. Cacucci).

- Appunti del corso di lezioni.

Propedeuticità

Chimica II

 

Metodi di valutazione

prova scritta

no

prova orale

si

 

 

Collocazione

Anno di Corso

 II

Quadrimestre 

II

 

 


 

Codice BIO/10

Biochimica II

Docente

Prof. Francesca M.Ruggiero

Telefono: 080-5443324                 e-mail : f.ruggiero @ biologia.uniba.it                                   

Orario ricev lun 10.30-12 mer 10.30-12 gio 16.30-18 c/o: Dip.to  Biochimica e Biologia Molecolare

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

6,5

 

1,5

8

Ore attività

52

 

18

70

Ore studio individuale

110,5

 

19,5

130

Pre-requisiti

Chimica Organica –Biochimica I

Obiettivi di Base

Conoscenza dei processi biochimici che regolano il metabolismo glicidico,lipidico e protidico nei diversi organi e tessuti. Conoscenza dei principi

 chimico-fisici che sono alla base delle tecniche più utilizzate nella sperimentazione biochimica.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Correlare gli eventi biochimici a livello cellulare ai vari processi fisiopatologici nei diversi organi e tessuti.  Conoscenza delle applicazioni delle tecniche più utilizzate in Biochimica.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di riconoscere le alterazioni delle vie metaboliche dei glicidi, lipidi e protidi. Interpretazione di dati sperimentali.Uso di strumentazione biochimica.

Contenuto

Regolazione del metabolismo cellulare.

Regolazione delle vie metaboliche. Regolazione basata sulla compartimentazione; regolazione allosterica; regolazione da modificazione covalente degli enzimi; regolazione a livello della sintesi e degradazione degli enzimi;regolazione a distanza tramite messaggeri chimici.

Metabolismo dei carboidrati.  Regolazione del metabolismo glicidico nei diversi organi e tessuti: fegato, muscolo scheletrico, cuore, cervello, eritrociti e tessuto adiposo. Regolazione ormonale del metabolismo glicidico. Alterazioni delle vie metaboliche dei glicidi: aspetti fisiopatologici.

Metabolismo lipidico. Regolazione del metabolismo lipidico nei differenti tessuti. Struttura e funzione di fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, prostaglandine. Struttura e funzione delle lipoproteine. Regolazione ormonale del metabolismo lipidico. Alterazioni delle vie metaboliche dei lipidi: aspetti fisiopatologici.

Metabolismo proteico. Metabolismo degli  aminoacidi nel fegato e nel muscolo. Regolazione della sintesi dell’urea.

Vitamine. Vitamine idrosolubili: riboflavina, niacina, piridossina, acido pantotenico, biotina, vitamina B12, acido folico, vitamina C. Vitamine liposolubili: vitamina A, D, E, K.

Membrane biologiche. Struttura molecolare delle membrane. Fluidità di membrana. Metodi di studio delle membrane. Movimento di molecole attraverso le membrane. Sistemi di trasporto attivo e mediato da carriers.

Metodologie biochimiche

Metodi di preparazione dei sistemi biologici: Animali viventi, organi perfusi, fettine di tessuto, isolamento e colture di cellule, frazionamento cellulare.

Tecniche centrifugative:Aspetti teorici ,centrifughe preparative , centrifugazione differenziale centrifugazione in gradiente di densità.

Tecniche cromatografiche:  Principi generali della cromatografia, cromatografia di adsorbimento, gel –filtrazione, cenni su cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC).

Tecniche spettroscopiche :  Spettroscopia di assorbimento nel visibile e nell’ultravioletto. Spettrofotometri. Applicazioni. Descrizione del fenomeno della fluorescenza e dei processi che competono con la fluorescenza. Spettrofluorimetri. Applicazioni.

Tecniche elettroforetiche : Principi generali dell’elettroforesi, elettroforesi su carta e strato sottile,gel –elettroforesi, isoelettrofocalizzazione. Cenni su Western-blotting.

Dosaggi di metaboliti e di attività enzimatica.

Tecniche radioisotopiche:Isotopi radioattivi, decadimento radioattivo, interazioni delle radiazioni con la materia, rilevazione e misura delle radiazioni. Applicazioni dei radioisotopi in biochimica.

Esercitazioni

    Esercitazione: Dosaggio spettrofotometrico della citocromo-ossidasi.

2° Esercitazione: Estrazione dei fosfolipidi dai mitocondri e loro separazione mediante cromatografia  su strato sottile.

Testi consigliati

-Biochimica- C.K. Mathews, K.E. van Holde (Ambrosiana).

-Principi di Biochimica di Lehninger – D.L. Nelson, M.M. Cox- (Zanichelli).

-Metodi e Tecniche Biochimiche- S. Papa (Cacucci).

-Metodologia Biochimica- K.Wilson, J. Walker ( R.Cortina).

-Appunti del corso di lezioni.

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica organica-Biochimica I

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/02

Biodiversita’ degli organismi vegetali

Docente

Prof. Viviana Cavallaro

Telefono: 080.544.2169                      e-mail:   cavallaro@botanica.uniba.it   

Orario ricevimento:Concordato secondo richieste     Presso:Museo Orto Botanico  

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

 

2

Ore attività

16

 

 

16

Ore studio individuale

34

 

 

34

Pre-requisiti

Elementi di Biologia generale

Obiettivi di Base

Conoscenza dei tipi di organizzazione degli organismi vegetali

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza della variabilità morfologica e ordinamento sistematico su basi fenetiche e filogenetiche.

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza della complessità dei tipi di sviluppo raggiunti negli organismi vegetali

Contenuto

Caratteri, somiglianza e affinità. Tassonomia e nomenclatura. Concetti di specie vegetale. La riproduzione vegetativa e sessuata nei vegetali. Generalità su alghe eucariote, Bryophyta, Pteridophyta, Coniferophytina, Cycadophytina, Magnoliophytina. Infiorescenze. Differenti tipi di frutto.

Testi consigliati

Mauseth - BOTANICA fondamenti di biologia delle piante –Nuova Editoriale Grasso

Strasburger – trattato di BOTANICA parte Sistematica – Antonio Delfino Editore

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biologia generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/11

Bioinformatica

Docente

Prof. Marcella Attimonelli

Telefono: 0805442399       e-mail:    m.attimonelli@biologia.uniba.it                             

Orario ricevimento:    martedì 15-16  Presso: studio V° piano Istituti Biologici                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

1,5

 

2,5

Ore attività

8

18

 

26

Ore studio individuale

17

19,5

 

36,5

Pre-requisiti

Biologia Molecolare

Obiettivi di Base

Conoscenza delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa delle biosequenze e la predizione di funzione e struttura in biosequenze neo-prodotte.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscere gli algoritmi che sono alla base dei più diffusi metodi bioinformatici .

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di  analisi di critica dei risultati ottenuti dalla applicazione di metodologie bioinformatiche

Contenuto

Introduzione alla Bioinformatica (Capitolo 1)

Le Banche Dati biologiche: Le Banche Dati primarie; Le Banche Dati specializzate; Le Banche Dati di sequenze proteiche; I sistemi di interrogazione delle Banche Dati: Entrez e SRS.(Capitolo 2, dal par. 2.1 al par. 2.7 )

Concetti linguistici introduttivi all’analisi delle Biosequenze (CD) 

 

Allineamenti (allineamenti).Similarità e Omologia; Grado di Similarità; Scoring Matrix : Matrici PAM e Blosum; Allineamenti locali e globali; Matrici dotplot (dot_plot); Ricerca di similarità in banche dati : FASTA e Blast (db_searching) (Capitoli 3 e 4)

 

Predizione della struttura secondaria e terziaria delle proteine (prediz. Proteine). Metodi per la predizione delle strutture secondarie : Il metodo Chou-Fasman, Il metodo Garnier-Osguthorpe-Robson; Misura del grado di affidabilità delle predizioni della struttura secondaria; Modelling by Homology e Threading (Capitolo 7) 

Predizione della struttura secondaria di molecole di RNA: (ssrna) Parametri termodinamici e algoritmi per la predizione delle strutture secondarie (Capitolo 8)

 

Esercitazioni di Bioinformatica

Per le esercitazioni si segua l’appendice A del testo Zanichelli

 

Interrogazione delle banche dati biologiche utilizzando  SRS ed Entrez.

Allineamenti e Multiallieamenti di biosequenze

Database searching : applicazione dei programmi FASTA e BLAST

Testi consigliati

Introduzione alla Bioinformatica – G.Valle, M.Helmer-Citterich, M.Attimonelli e G.Pesole – Zanichelli ed. 2003 Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7 e 8

Appunti di lezione distribuiti mediante CD

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biochimica – Biologia Molecolare

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/05

Biologia della riproduzione

Docente

Prof. ssa Margherita Sciscioli

Telefono: 080/5443343                        e-mail : m.sciscioli@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: Martedì  16,30-19,  Giovedì 11-13 Presso: Dip.to di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

 

4

Ore attività

32

 

 

32

Ore studio individuale

68

 

 

68

Pre-requisiti

   Elementi di base di Biologia generale e Istologia

Obiettivi di Base

Conoscenza delle caratteristiche principali dei processi riproduttivi e dello sviluppo embrionale.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle diverse modalità riproduttive. Modalità di segmentazione, gastrulazione, neurulazione ed organogenesi.

Obiettivi Professionalizzanti

Individuazione delle fasi della gametogenesi che portano alla differenziazione dei gameti maschili e femminili nei diversi gruppi animali. Identificazione dei vari tipi di uova e relativo sviluppo.

Contenuto

La continuità della vita: la riproduzione. Riproduzione agamica. Vantaggi e limiti della riproduzione agamica. Modalità di riproduzione agamica nei Protozoi e nei Metazoi: scissione, gemmazione. Poliembrionia. Colonie. Riproduzione gamica: significato della sessualità. Meiosi e ciclo vitale. Riproduzione sessuale nei Protozoi: isogamia, anisogamia, oogamia. Coniugazione. Autogamia. Rirpoduzione sessuale nei Metazoi. Maturazione delle cellule germinali: spermatogenesi, ovogenesi. Fase lampbrush e deutoplasmogenesi. Gameti maturi. Evoluzione dello spermatozoo. Membrane dell'uovo e loro significato. Fecondazione: cambiamenti dello spermatozoo e della cellula uovo. Monospermia. Polispermia. Neotenia. Dissogonia. Metagenesi. Gonocorismo. Caratteri sessuali. Ermafroditismo autogamo e dicogamo. Ermafroditismo simultaneo e sequenziale. Ptoterandria. Proteroginia.. Partenogenesi naturale e sperimentale. Ginogenesi. Androgenesi. Pedogenesi. Sviluppo animale. Distribuzione del vitello. Ripartizione del citoplasma: segmentazione totale delle uova oloblastiche e segmentazione parziale delle uova meroblastiche. Tipi di blastula. Gastrulazione: la formazione della struttura corporea. Gastrulazione nei Metazoi diblastici. Gastrulazione nei Metazoi triblastici. Formazione del mesoderma. Formazione del celoma: schizocelia, enterocelia. Protostomi. Deuterostomi. Modelli di gastrulazione: insetti, echinoidi, anfibi, sauropsidi, mammiferi. Neurulazione. Organogenesi. Annessi embrionali. Sviluppo postembrionale.

Testi consigliati

Baccetti et al. Trattato italiano. Vol.I Ed.Zanichelli

Raunich  et al   Biologia dello sviluppo.   Ed. Piccin

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

 

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

I                   

Data inizio

 

Data fine

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice BIO/11

Biologia molecolare

Docente

Prof.ssa Gemma Gadaleta

Tel. 080/5443471 mail g.gadaleta@biologia.uniba.it Orario ricev. 13-14 c/o: studio V piano Biologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5,5

 

 

5,5

Ore attività

44

 

 

44

Ore studio individuale

93,5

 

 

93,5

Pre-requisiti

Conoscenza della genetica e della biochimica

Obiettivi di Base

Comprensione del funzionamento della cellula procariotica ed eucariotica in termini molecolari e delle tecniche biomolecolari di base

Obiettivi Formativi Disciplinari

Interpretare le proprietà degli organismi attraverso la struttura delle molecole che li costituiscono. Conoscenza delle principali nozioni sulla organizzazione genomica, meccanismi molecolari e regolazione dell’espressione.

Obiettivi Professionalizzanti

Acquisizione di competenze professionali sia nel campo della ricerca di base, che della diagnostica molecolare

Contenuto

Nucleotidi e acidi nucleici

Basi azotate, nucleosidi, nucleotidi. Struttura degli acidi nucleici: la doppia elica del DNA, strutture insolite del DNA, strutture tridimensionali dell’RNA. Il DNA conserva l’informazione genetica. Denaturazione degli acidi nucleici. Idrolisi acidi nucleici.

Geni e cromosomi

Elementi cromosomali. Dimensione e struttura delle molecole di DNA. Il superavvolgimento del DNA. La cromatina e la struttura del nucleoide

La replicazione del DNA

Le DNA polimerasi. Altri enzimi e fattori proteici richiesti per la replicazione. Replicazione in E. coli. DNA polimerasi degli eucarioti

La riparazione del DNA

La ricombinazione del DNA

Enzimi specifici della ricombinazione

Ricombinazione genetica omologa

Ricombinazione sito-specifica

Ricombinazione casuale: cenni sugli elementi trasponibili

La trascrizione

RNA polimerasi batterica

Promotori

Terminazione della trascrizione

RNA polimerasi eucariotiche

Inibitori

Modificazioni dell’RNA dopo la trascrizione

Splicing

Altre modificazioni post-trascrizionali degli mRNA eucariotici

Altre modificazioni post-trascrizionali degli rRNA e tRNA

La sintesi RNA-dipendente di RNA e DNA

La trascrittasi inversa

La RNA replicasi dei virus ad RNA

Il codice genetico

Codice a triplette, assegnazione dei codoni, codoni non senso, mutazioni.

Caratteristiche del codice genetico: universalità, degenerazione.

La sintesi proteica

I ribosomi procariotici, eucariotici e degli organelli. Ciclo del ribosoma nell'allungamento della catena polipeptidica. Attivazione di aminoacidi, iniziazione, allungamento e teminazione della sintesi proteica. Fattori proteici di inizio, allungamento. Apparato della sintesi proteica e trasferimento. Inibitori della sintesi proteica.

Regolazione dell’espressione genica

Regolazione negativa e positiva

Regolazione nei procarioti

Regolazione negli eucarioti

Regolazione del ciclo litico e lisogeno del fago lambda

Testi consigliati

B.Lewin – Il Gene VIII - Zanichelli 

Watsone et al. - Biologia Molecolare del gene V edizione- Zanichelli  

Propedeuticità

Obbligatorie 

Nessuna

Consigliate 

Chimica organica, Biochimica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di C. 

III 

Quadrimestre 

I

Data inizio 

3/10/2006

Data fine 

2/12/2006

 

 

 

 

 

 

 

 

   

Codice BIO/04

Biologia Molecolare Vegetale

Docente

Prof. Maria Concetta de Pinto

Telefono: 080/5442170 e-mail: depinto@botanica.uniba.itOrario ricevimento: 10:30-12:30;  16:00-18:00

Presso:   Dipartimento di Biologia e Patologia Vegetale (Sezione di Biologia Vegetale c/o ex Istituto Botanico), Via Orabona 4, Bari

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3,5

0,5

 

4

Ore attività

28

6

 

34

Ore studio individuale

59,5

6,5

 

66

Pre-requisiti

Conoscenza della struttura e funzioni della cellula vegetale

Obiettivi di Base

Conoscenza dei meccanismi molecolari delle cellule vegetali

Obiettivi Formativi Disciplinari

Studio di espressione genica e trasduzione del segnale nelle cellule vegetali durante lo sviluppo della pianta ed in condizioni di stress ambientali

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza dei processi di trasferimento genico ad uso applicativo, per l’ottenimento di piante resistenti

Contenuto

-        Genoma nucleare delle piante

-         Grandezza e composizione

-         Elementi trasponibili

-         Regolazione genica e silenziamento genico

-        Trasduzione del segnale

-         Recettori delle piante

-         Trasmissione del segnale tramite proteine G e fosfolipidi

-         Nucleotidi ciclici

-         Il calcio

-         Le protein chinasi

-        Regolazione genica durante lo sviluppo

-         Effetto della luce: Fotorecettori

-         Espressione genica luce dipendente (fotomorfogenesi)

-         Fotoperiodismo

-         Ritmi circadiani

-        Aspetti molecolari di stress abiotici e biotici

-         Risposte agli stress abiotici: stress idrico, carenza d’ossigeno

-         Risposte agli stress abiotici: caldo e freddo

-         Risposte agli stress biotici: attacco di patogeni

-        Il trasferimento di geni nelle piante

-     Ciò può avvenire in natura: il caso Agrobacterium.

         -    Metodologie di trasferimento genico ad uso applicativo.

Testi consigliati

Biochimica e Biologia Molecolare delle piante- Buchanan, Gruissem, Jones

Zanichelli editore; Appunti delle Lezioni

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Fisiologia Vegetale,

Biologia Molecolare I

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/01

Biologia Vegetale

Docente

Prof. Giuseppe Calabrese

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7,5

 

0,5

8

Ore attività

60

 

6

66

Ore studio individuale

127,5

 

6,5

134

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Generalità sugli organismi vegetali. Autotrofia. Cenni sull’evoluzione delle piante.

Organizzazione generale della cellula vegetale: compartimenti ed organuli. Ordini di grandezza. Cenni sulle

tecniche di microscopia. Differenze tra la cellula procariotica e la cellula eucariotica. Struttura della parete cellulare

e sue modificazioni. Membrana plasmatica e sistema di endomembrane. Citoscheletro. Mitocondri. Cloroplasti e

altri plastidi. Nucleo e nucleolo. Nucleomorfo. Citoplasma. Vacuoli. La continuità strutturale e funzionale tra le

cellule. Apoplasto e simplasto. Il ciclo cellulare. Mitosi. Citochinesi. Funzione del citoscheletro nella divisione

cellulare.

Specializzazioni delle cellule: i tessuti. Cenni sul differenziamento cellulare. Tessuto tegumentale. Tessuto

fondamentale. Tessuti meccanici: collenchima e sclerenchima. Tessuti vascolari: xilema e floema. L’origine dei

tessuti: i meristemi primari. Cenni sui metodi di analisi di cellule specializzate.

La radice: struttura e funzioni. Organizzazione dell’apparato radicale: radici a fittone e radici fascicolate.

Funzioni della radice. L’apice radicale: cuffia, meristemi apicali, centro quiescente. Zonazione della radice. Peli

radicali. Anatomia della zona di struttura primaria. Organizzazione e funzione dell’endoderma. Banda del Caspary.

Struttura actinostelica nelle Dicotiledoni e nelle Monocotiledoni. Formazione delle radici laterali. Accrescimento

secondario della radice.

Il fusto: struttura e funzioni. Organizzazione del fusto: fitomeri. L’apice del germoglio: tunica e corpus.

Meristema apicale del germoglio (SAM). Formazione dei primordi fogliari. Struttura eustelica e struttura

atactostelica. Fasci vascolari aperti e chiusi. Evoluzione dell’apparato di conduzione. Adattamenti e modificazioni

dei fusti: tuberi, bulbi e bulbo-tuberi. Accrescimento secondario del fusto. Meristemi secondari: cambio cribrolegnoso,

cambio subero-fellodermico. Legno omoxilo ed eteroxilo. Legno primaverile e legno estivo. Cerchie

annuali.

La foglia: struttura e funzioni. Formazione delle foglie. Foglie semplici e composte. Forma e margine delle

foglie. Nervature primarie e secondarie. Tracce fogliari e lacune fogliari. Epidermide della foglia. Stomi e cellule di

guardia. Organizzazione del mesofillo fogliare: tessuto a palizzata e tessuto lacunoso. Adattamenti anatomici delle

foglie di xerofite. Senescenza e abscissione delle foglie.

Ciclo ontogenetico: dal seme al seme. Struttura ed organizzazione del seme. Tegumenti del seme. Sostanze di

riserva. Embrione di Gimnosperme, Dicotiledoni e Monocotiledoni. Germinazione: semi ipogei ed epigei. Crescita

vegetativa. Transizione alla fase riproduttiva. Fattori esogeni ed endogeni che determinano la fioritura. I verticilli

fiorali: organizzazione e meccanismi di specificazione. Gametofito maschile e femminile. Alternanza di

generazione. Megasporogenesi e microsporogenesi. Germinazione del polline e tubetto pollinico. La doppia

fecondazione. Formazione dell’embrione e dell’endosperma. Formazione dei frutti e dei semi. Apomissia e

partenocarpia.

La pianta e l’acqua. Il ciclo dell’acqua. Acqua e germinazione. Acqua e distensione cellulare. Linfa grezza.

Assorbimento radicale. Trasporto radiale di acqua e soluti ed immissione nei vasi. Potenziale idrico. Trasporto

assiale dell’acqua. Pressione radicale e pressione di evaporazione. Stomi e meccaniche stomatiche. Embolismo e

cavitazione. Linfa elaborata. Trasporto floematico dei prodotti della fotosintesi. Caricamento del floema per via

simplastica ed apoplastica.

Stimoli esterni ed interni che regolano la crescita e lo sviluppo della pianta. Tropismi. Percezione dello stimolo

luminoso. Fattori endogeni di sviluppo della pianta

 

Testi consigliati

 Pasqua, Abbate, Forni: Botanica generale e diversità vegetale, Piccin Editore

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice CHIM/03

Chimica Generale

Docente

Prof. Gargano Michele

Tel. 080/5442091 e-mail: m.gargano@chimica.uniba.it c/o Dipartimento di Chimica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

1

6

Ore attività

40

 

12

52

Ore studio individuale

85

 

13

98

Contenuto

1. Generalità.  Osservazione della realtà e dei fenomeni. Metodo scientifico. Grandezze e loro misura . Classificazione della materia: elementi, composti, miscele. Sistemi omogenei ed eterogenei.  Metodi di separazione.

2. Natura e struttura dell'atomo. Particelle elementari. L'elettrone e le sue proprietà. Modelli atomici di Thomson e Rutherford. Nucleo atomico. Numero atomico e  numero di massa.  Spettri di emissione e di assorbimento. Teoria di Bohr: quantizzazione dell'energia e livelli energetici dell'atomo di idrogeno . Onde e particelle. Principio di indeterminazione. Equazione d'onda, funzioni d'onda monoelettroniche (orbitali atomici) e significato probabilistico delle funzioni d'onda.  . Numeri quantici e orbitali. Atomi a più elettroni. Principio di Pauli. Configurazione elettronica. Sistema periodico degli elementi. Proprietà periodiche: energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività, volume atomico e raggio atomico. Proprietà chimiche generali degli elementi tipici  in relazione alla posizione nella tabella periodica.

3.  Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente.  Cenni sul legame metallico. Teoria del legame di valenza. Orbitali ibridi. Risonanza. Energia di legame. Legami polari. Numero di ossidazione.. Nomenclatura dei composti. Cenni sulla teoria degli  orbitali molecolari applicata a  molecole biatomiche, omo ed etero nucleari.

Stereochimica delle molecole e degli ioni poliatomici. Nomenclatura chimica, tradizionale e IUPAC, dei composti chimici più comuni.

4.  Stato solido.  Reticoli cristallini .Energia reticolare. Solidi cristallini covalenti, ionici e metallici. Proprietà dei solidi. Punto di fusione.

5.  Stato liquido.  Proprietà dei liquidi. Forze secondarie di legame. Legame ad idrogeno. Tensione di vapore. Equilibrio liquido – vapore. Punto di ebollizione. Diagrammi di stato a un componente.

6.  Stato gassoso.  Gas ideale e gas reale. Pressione e sua misura. Temperatura e sua misura. Leggi fondamentali dei gas (Boyle, Gay-Lussac). Equazione di stato del gas ideale. Cenni della teoria cinetica dei gas. Legge di Dalton. Cenni sui gas reali. Liquefazione dei gas.

7.  Soluzioni.  Sistemi omogenei a due o più componenti. Struttura molecolare e solubilità. Soluzioni gas liquido; liquido-liquido e solido-liquido. Soluzioni sature. Modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Preparazione di soluzioni a titolo noto. Proprietà colligative delle soluzioni. Legge di Rault. Ebullioscopia. Crioscopia  Osmosi e pressione osmotica. Membrane semipermeabili.  Soluzioni colloidali.

8.  Reazioni chimiche.  Leggi fondamentali della chimica. Impostazione e bilancio delle reazioni chimiche. Reazioni acido-base e di ossido-riduzione. Ossidanti e riducenti.  Mole. Grammo equivalente. Peso molare e peso equivalente.  Significato qualitativo e quantitativo delle reazioni chimiche. Calcoli ponderali . Reattivo limitante.

9.  Termodinamica e termochimica.  Energia interna, Entalpia, Entropia ed Energia libera.  Reazioni spontanee. Calori di reazioni.

10. Cinetica chimica. Velocità delle reazioni. Fattori che influenzano la velocità. Catalizzatori. Meccanismi di reazione. Teoria delle collisioni ed energia di attivazione.

11.  Equilibrio chimico.  Legge dell'equilibrio. Costante di equilibrio.Equilibri eterogenei. Equilibri omogenei in fase gassosa e in soluzione. Principio di Le Chatelier. Fattori che influenzano l'equilibrio. Elettroliti e non elettroliti. Dissociazione e grado di dissociazione. Elettroliti forti e deboli. Acidi e basi secondoBronsted-Lowry. Prodotto ionico dell'acqua. pH, pOH, pKw. Anfoliti. Relazione tra acidità e struttura. Acidi e basi secondo Lewis. Equilibri idrolitici.  Soluzioni tampone.  Cenni sulle titolazioni acido base e sugli  indicatori colorimetrici (l’argomento verrà sviluppato nel modulo di Laboratorio di Chimica I).    

12. Elettrochimica.  La corrente elettrica. Conducibilità elettrica delle soluzioni acquose. Celle galvaniche. F.e.m. Reazioni elettrodiche. Poteziali di ossido-riduzione. Coppie redox di interesse biologico. Potere ossidante e riducente dei composti. Pile e accumulatori.  Elettrolisi. Potenziale di decomposizione. Applicazioni dell’elettrolisi. Determinazione potenziometrica del pH.

13. Inorganica. Caratteristiche chimiche salienti dei seguenti elementi: Idrogeno, Metalli alcalini e alcalino-terrosi, Carbonio, Azoto, Fosforo, Ossigeno, Zolfo, Alogeni. Cenni su  alcuni metalli di transizione.

Testi consigliati

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

Anno di corso I

Quadrimestre I

 

 


 

Codice CHIM/06

Chimica Organica

Docente

Prof. Vincenzo Calò

Telefono 0805442071 0805442083 e-mail:calo@chimica.uniba.it

Orario ricevimento:Lunedì e Mercoledì 12-13; Martedì e Giovedì 11-13 c/o Dip.to di Chimica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

6

 

 

6

Ore attività

48

 

 

48

Ore studio individuale

102

 

 

102

Pre-requisiti

Chimica I

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche principali di una reazione di Chimica Organica e le sue variabili descrittive. Descrizione sperimentale di alcune reazione della Chimica Organica ed Analitica

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza dei meccanismi di reazione che governano le reazioni organiche ed loro relazione con alcuni processi biologici. Determinazione quantitativa per via elettrochimica e spettrofotometrica di alcuni metaboliti di origine biologica.

Obiettivi Professionalizzanti

Analisi di una reazione chimica e sue implicazioni con l’ambiente. Capacità di eseguire esperimenti per la determinazione quantitativa di sostanze organiche.

Contenuto

Il concetto di reazione chimica. Energia di attivazione. Reazioni spontanee. Il concetto di delocalizzazione di carica per gli ioni. Solvatazione. Acidi forti e deboli. Alcani: Ibridizzazioni del carbonio: il carbonio Sp3. Nomenclatura. Origine: il petrolio. Isomeria di posizione e conformazionale. Cicloalcani. Teoria di Bayer. Il cicloesano. Isomeria conformazionale e geometrica nei cicloalcani. Alogenuri Alchilici: Reazioni di sostituzione nucleofila alifatica SN1 ed SN2: Stereochimica. Reazioni di eliminazione E2 ed E1. Competizione tra meccanismi di sostituzione ed eliminazione. Alcheni: Nomenclatura. Ibridizzazione del carbonio Sp2. Isomeria geometrica. Significato biologico dell’isomeria geometrica in alcheni biologicamente attivi quali la vitamina A e carotenoidi. Reazioni di addizione elettrofila agli alcheni: meccanismo generale. Reazioni di addizione: idracidi, acqua, alogeni, idroborazione. Regiochimica delle reazioni di addizione: Regola di Markovnikov. Reazioni di ossidazione con peracidi e permanganato. Stereochimica delle reazioni di ossidazione. Cenni sulle reazioni di polimerizzazione degli alcheni. Isomeria Ottica:Luce polarizzata nel piano. Enantiomeri, racemi e diastereoisomeri. Mesocomposti ed epimeri. Configurazione assoluta di carboni chirali. Misura del potere ottico rotatorio. Risoluzione di racemi. Uso dell’isomeria ottica per la diagnosi di meccanismi di reazione. Influenza dell’isomeria ottica sulla stereo- e regio-chimica delle reazioni biologiche. Alcooli, Eteri e Glicoli: Nomenclatura. Acidità degli alcooli. Alcoolati. Disidratazione di alcooli ad alcheni (meccanismo E1). Sintesi di Williamson degli eteri. Addizione di alcooli ad alcheni. Alogenuri alchilici da alcooli. Ossidazione di alcooli a composti carbonilici. Reazioni degli eteri. Glicoli e glicerolo: sintesi e proprietà. Epossidi :Nomenclatura. Sintesi e reazioni. Aldeidi e Chetoni: Nomenclatura. Struttura del carbonile. Reazioni di addizione nucleofila al carbonile: Acetali ed emiacetali, Aldimmine e basi di Schiff, fenil idrazoni. Stereochimica delle addizioni nucleofile al carbonile. Addizione ad aldeidi chirali e formazione di epimeri. Riduzione ed ossidazione. Enoli ed enolati: tautomeria cheto-enolica e sua importanza nei processi metabolici. Acidi Carbossilici: Nomenclatura. Struttura del carbossile. Acidità. Metodi di sintesi. Esterificazione. Alogenuri acilici ed anidridi: sintesi e reazioni. Reazioni di riduzione. Acidi grassi e loro sali. Acidi bicarbossilici, ossiacidi, lattoni e loro significato biologico. Esteri: Nomenclatura. Metodi sintesi. Saponificazione. Saponi. Lipidi, fosfolipidi e loro importanza biologica. Poliesteri (PET) e Cutina. Ammidi: Sintesi. Idrolisi. Importanza biologica delle ammidi. Poliammidi (naylon). Reazioni di formazione del legame carbonio-carbonio:Condensazioni aldoliche. Reazioni di Claisen. Similitudine tra condensazione di Claisen e quella di tiolesteri come il coenzima A nella biosintesi di acidi grassi. Zuccheri: Aldoesosi: Glucosio, mannosio e galattosio. Fruttosio. Anomeria. Epimeri. Glucosidi e loro importanza biologica. Pentosi: ribosio, 2-desossiribosio, xilosio, arabinosio e ribulosio. N-ribosidi. Glucosammina e galattosammina. Disaccaridi: Maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio e sua inversione. Polisaccaridi: amido, cellulosa, chitina e loro struttura. Ossidazioni e riduzioni. Formazione di osazoni. Reazioni di Fehling. Ammine Alifatiche: Nomenclatura. Basicità delle ammine. Sintesi di ammine: ammonolisi di alogenuri alchilici, amminazione riduttiva.  Ammino Acidi: tipi di amminoacidi. Caratteristiche chimico-fisiche degli amminoacidi: solubilità, acidità e basicità, Punto Isoelettrico. Determinazione della sequenza di una proteina. Strutture secondarie e terziarie di proteine. Idrocarburi Aromatici Il benzene: struttura, aromaticità ed energia di stabilizzazione. Naftalene ed antracene. Meccanismo delle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Alogenazione, nitrazione, alchilazioni ed acilazioni di Friedl-Kraft, solfonazione. Solfonati di sodio e tensioattivi sintetici. Anilina: sintesi, diazotazione.. Fenoli: Sintesi e reazioni. Aspirina. Eterocicli Aromatici Sono trattati in questo capitolo solo gli eterocicli che hanno importanza biologica con cenni sulle loro funzioni. Pirrolo, Furano, Tiofene, Imidazolo, Tiazolo, Piridina, Pirimidina e Purina. Basi Puriniche e Pirimidiniche. La tautomeria cheto-enolica nelle basi Puriniche e pirimidiniche permette la formazione della doppia elica del DNA.

Testi consigliati

Deyhan Ege: Chimica Organica. Idelson-Gnocchi, Napoli.

Gli studenti del corso possono anche reperire un corso a loro più dedicato cercando sul web all’indirizzo WWW.chimica.uniba.it  al link docenti, al nome del Prof. Calò. E’ inoltre possibile ottenere spiegazioni via e-mail.

Propedeuticità

Obbligatorie Nessuna

Consigliate Matematica- Chimica I

Metodi di valutazione

Prova scritta no

Colloquio orale SI

Prova di laboratorio NO

Prove di esonero parziali NO

Collocazione

Anno di Corso I

Quadrimestre III

Data inizio

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/06

Citologia ed Istologia

Docente

Prof. Giuseppa Esterina Liquori

Telefono:  080 5443348                       e-mail: d.ferri@biologia.uniba.it                               

Orario ricevimento: lun - mar – mer ore 9-11 Presso: Dipartimento di Zoologia                                       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

6

 

1

7

Ore attività

48

 

12

60

Ore studio individuale

102

 

13

115

Pre-requisiti

 Conoscenze di base di chimica e biologia generale

Obiettivi di Base

Approccio morfo-funzionale alla cellula e ai tessuti animali

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenze di base su: composizione della materia vivente, microscopi e principali tecniche utilizzate per lo studio morfologico delle cellule e dei tessuti, struttura della cellula, principali funzioni svolte dagli organuli cellulari, processi di divisione cellulare, organizzazione dei tessuti animali.

Obiettivi Professionalizzanti

Uso del microscopio – Capacità di distinguere i diversi tipi di cellule e tessuti all’esame microscopico – Interpretazione delle immagini ultrastrutturali – Analisi delle correlazioni morfo-funzionali.

Contenuto

Citologia - Livelli di organizzazione della materia vivente. Virus. Cellule procariotiche. Cellule eucariotiche. Composizione chimica del protoplasma. Membrana cellulare. Jaloplasma. Ribosomi. Reticolo endoplasmatico. Complesso del Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Inclusioni citoplasmatiche. Mitocondri. Cloroplasti. Citoscheletro. Centriolo. Ciglia e flagelli. Ciclosi e movimento ameboide. Esocitosi ed endocitosi. Sistemi di giunzione fra le cellule. Nucleo e nucleolo. Cromosomi. Ciclo vitale della cellula. Mitosi. Meiosi

 Istologia - Tessuto epiteliale. Epiteli di rivestimento semplici e pluristratificati. Epiteli ghiandolari. Ghiandole esocrine. Ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Cellule del tessuto connettivo. Matrice intercellulare. Fibre della matrice. Connettivi propriamente detti. Tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Tessuto muscolare striato scheletrico. Tessuto muscolare cardiaco. Tessuto muscolare liscio. Tessuto nervoso. Neuroni. Neuroglia. Fibre nervose. Recettori sensoriali. Cenni di Istologia comparata.

Testi consigliati

- Kerr : Atlante di Istologia funzionale – Ambrosiana,   Milano.

-  Rosati & Colombo : La cellula – I Tessuti - Edi-Ermes, Milano

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

  Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

?

Data fine

 ?

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Endocrinologia  generale

Docente

Prof.  Giuseppe Cassano

Telefono:  0805443336            e-mail: cassano@biologia.uniba.it                 

Orario ricevimento:   Presso:  Dip. Fisiologia Generale A.                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

   

3

Ore attività

24

   

24

Ore studio individuale

51

   

51

Pre-requisiti

Conoscenza di chimica organica delle molecole di interesse biologico

Obiettivi di Base

Conoscenza dei meccanismi dell’azione ormonale

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza dei principali ormoni, delle loro azioni, dei meccanismi d’azione delle interazioni tra le azioni di vari ormoni

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza dei limiti (spaziale temporale) dell’azione ormonale. Principi per il dosaggio ormonale 

Contenuto

Meccanismi di comunicazione chimica. Meccanismi d’azione degli ormoni. I recettori. Gli ormoni dell’ipotalamo e dell’ipofisi posteriore, dell’ipofisi anteriore, della tiroide, delle paratiroidi, della ghiandola surrenalica, del pancreas, del sistema riproduttivo maschile e femminile.  Le prostaglandine.

Testi consigliati

Fisiologia umana. Silverthorn. Casa Editrice Ambrosiana Milano.

Fisiologia endocrina. Molina. Mc Graw Hill Milano.

Propedeuticità

 Obbligatorie

Principi di Fisiologia

 Consigliate

Nessuna

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

3/10/2006

Data fine

3/10/2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/11

Espressione genica della cellula vegetale

Docente

Prof. Caterina De Benedetto

Telefono: 0805442240   e-mail: c.debenedetto@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: Mer-Gio 10-12                   c/o: dipartimento bioch. Biol.mol.  

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

 

 

3

Ore attività

24

 

 

24

Ore studio individuale

51

 

 

51

Pre-requisiti

Biologia generale, Fisiologia, Chimica organica, Biochimica

Obiettivi di Base

Interpretazione di processi biologici vegetali

Obiettivi Formativi Disciplinari

Interpretazione dei processi di trascrizione ed espressione del messaggio biologico vegetale

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno, interpretazione di dati sperimentali, uso di strumentazione semplice

Contenuto

Struttura dei cloroplasti e dei mitocondri della cellula vegetale. Sintesi proteica nei tre compartimenti della cellula vegetale. Import di proteine negli organelli.

Organizzazione, contenuto informazionale ed espressione dei genomi di cloroplasto e mitocondri. Editing dei trascritti in cloroplasti e mitocondri. Maschio sterilità ed applicazioni nella coltivazione di piante da raccolta. Basi molecolari della maschio sterilità citoplasmatica.

Vettori per la trasformazione dei genomi della cellula vegetale: Agrobacterium tumefaciens e vettori virali.

Trasferimento di geni di resistenza ad erbicidi, per l’espressione di tossine di Bacillus turigensis, per inibitori di proteasi per la difesa contro gli insetti.

La cellula vegetale come bioreattore.

Testi consigliati

Watson “DNA ricombinante” Zanichelli

Glick e Pasternak “Biotecnologie molecolari” Zanichelli

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biologia molecolare

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

26/4/2005

Data fine

26/6/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice FIS/07

Fisica per Biologia

Docente

Prof. Tarcisio Clauser

Telefono:   080  544 3183           e-mail:  tarcisio.clauser@ba.infn.it 

Orario ricevimento:  Lu-Me (16-18)   Ma-Gi (09-11)           c/o:  Dipartimento di Fisica        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

1

 

5

Ore attività

32

12

 

44

Ore studio individuale

68

13

 

81

Pre-requisiti

Calcolo algebrico elementare – Trigonometria –Rappresentazioni grafiche

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche principali di un fenomeno fisico e le sue variabili descrittive- Controllare le variabili fisica

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle leggi  e metodi fondamentali della fisica nel campo della: dinamica di sistemi semplici – statica e dinamica dei fluidi- trasformazioni energetiche- fenomeni elettromagnetici

Contenuto

Grandezze fisiche –  definizione operativa – Grandezze fondamentali e grandezze derivate – Sistemi metrici: Sistema internazionale – Spazio e tempo – Grandezze scalari – grandezze vettoriali

Vettori – Rappresentazione grafica – Versori – Somma di due o più vettori (metodo del parallelogramma e metodo della spezzata) – Proprietà della somma – Prodotto di un vettore per un numero – Differenza di due vettori – Prodotto scalare (definizione) – Proprietà prodotto scalare – Prodotto vettoriale (definizione) – Proprietà del prodotto vettoriale – Componenti di un vettore lungo una retta – Componenti cartesiane di un vettore – Somma e differenza di due vettori per mezzo delle componenti cartesiane – Prodotto scalare e prodotto vettoriale dei versori fondamentali.

Cinematica del punto materiale – Traiettoria – Tabella oraria, diagramma orario ed equazione oraria – Vettore posizione e vettore spostamento – Definizione del vettore velocità (media ed istantanea) – Definizione del vettore velocità (media ed istantanea) – Traiettoria e direzione della velocità – Definizione del vettore accelerazione (media ed istantanea) – Accelerazione tangenziale e normale – Moti rettilinei – Moto rettilineo uniforme (definizione ed equazioni)– Moto rettilineo uniformemente vario (definizione ed equazioni)– Moti piano – Moto di un proiettile (equazioni del moto e traiettoria) – Caso particolare: moto di caduta libera ­­– Moto circolare uniforme (definizione; accelerazione, periodo, frequenza, velocità angolare) – Moto circolare uniforme in coordinate cartesiane – Moto armonico semplice (definizione)

Forze – Risultante di più forze – Principi della dinamica – Massa (definizione operativa) – Definizione dinamica di una forza – Forze gravitazionali e forze elettriche – Peso –  Piano inclinato: forza normale – Tensione di una corda – Forza di attrito statico – Forza di attrito dinamico – Forze elastiche

Lavoro (definizione) – Energia cinetica (definizione) – Teorema dell’energia cinetica – Forze conservative (definizione) – Energia potenziale (definizione) – Esempi di forze conservative (forza peso e forze elastiche) e calcolo dell’energia potenziale – Energia meccanica (definizione) – Conservazione dell’energia meccanica – Utilizzazione della conservazione dell’energia meccanica – Energia meccanica e forze non conservative

Quantità di moto (definizione) – Terzo principio e quantità di moto - Sistemi di punti materiali – Centro di massa (definizione) – Teorema del centro di massa – Conservazione della quantità di moto per un sistema isolato – Forze impulsive – Impulso di una forza – Urti fra due corpi – Urti elastici ed anelastici

Fluidi – Densità (definizione)  – Fluidi incomprimibili – Pressione (definizione) – Legge di Stevino – Vasi comunicanti – Principio di Archimede – Esperienza di Torricelli e pressione atmosferica – Moto stazionario – Linee di flusso e tubo di flusso – Equazione di continuità – Fluidi ideali – Teorema di Bernoulli – Fluidi viscosi – Moto laminare

Cariche elettriche – Legge di Coulomb – Principi di sovrapposizione – Proprietà elettriche della materia –Conduttori ed isolanti – Induzione elettrica – Campo elettrico: definizione operativa –  Flusso del campo elettrico attraverso una superficie (definizione) – Teorema di Gauss – Campo prodotto da una carica puntiforme – Campo prodotto da una distribuzione di cariche – Circuitazione del campo elettrostatico (definizione) – Definizione di potenziale elettrico – Potenziale elettrico di una o più cariche – Conduttore in equilibrio elettrostatico (Campo elettrico, distribuzione delle cariche e potenziale elettrico) – Conduttore sferico – Capacità di un conduttore – Condensatore – Capacità di un condensatore (definizione) – Capacità di un condensatore piano – Energia immagazzinata in un condensatore – Densità di energia per il campo elettrico – Capacità equivalente (definizione) – Condensatori in serie e parallelo

Moto degli elettroni in un conduttore – Definizione di intensità di corrente – Intensità di corrente e differenza di potenziale – Leggi di Ohm – Resistenza equivalente (definizione) – Resistenze in serie e in parallelo – Effetto termico della corrente – Generatori – Forza elettromotrice e differenza di potenziale

Campo magnetico (definizione operativa) – Forza di Lorentz (Forza magnetiche su cariche in moto) – Forze magnetiche su fili percorsi da corrente – Flusso del campo magnetico attraverso una superficie (definizione) – Teorema di Gauss – Circuitazione del campo magnetico (definizione) – Teorema di Ampere – Campo magnetico prodotto da un filo indefinito percorso da corrente – Solenoide indefinito e campo magnetico – Forze tra fili percorsi da correnti – Definizione di Ampere – Correnti indotte – Forza elettromotrice indotta e Legge di Faraday-Neumann – Legge di Lentz – Coefficiente di mutua induzione – Autoinduzione – Induttanza (definizione) – Forza elettromotrice autoindotta – Induttanza di un solenoide – Energia immagazzinata in un’induttanza – Densità di energia associata ai campi magnetici

Testi consigliati

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica

Metodi di valutazione

Prova scritta

No

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/O9

Fisiologia cellulare

Docente

Prof.  Giuseppe Cassano

Telefono:  0805443336            e-mail: cassano@biologia.uniba.it                 

Orario ricevimento:   Presso:  Dip. Fisiologia Generale A.                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

0,5

5,5

Ore attività

40

6

46

Ore studio individuale

85

6,5

91,5

Pre-requisiti

Conoscenza di termodinamica e di chimica organica delle molecole di interesse biologico

Obiettivi di Base

Conoscenza dei rapporti tra struttura e funzione delle cellule, il rapporto tra di loro e con l’ambiente extracellulare 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle funzioni dei vari tipi di cellule da sole e organizzate in tessuti

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza dei principi che sono alla base della ricerca fisiologica 

Contenuto

Riepilogo dei trasporti di membrana. Diffusione semplice. Passaggio mediato da proteine di trasporto. Controllo del volume cellulare e trasporti di acqua. Gli epiteli e i trasporti transepiteliali. Meccanismi di compensazione RVD e RVI.

Le leggi della diffusione. Soluti non ionici. Diffusione attraverso membrane. Flussi di acqua. Elettroliti.

Il potenziale di membrana e la generazione di segnali elettrici. La membrana plasmatica e il ptenziale di membrana a riposo. Potenziale di membrana e canali ionici. Potenziale di membrana, gradienti ionici e funzioni cellulari. Variazioni della permeabilità di membrana e generazione di segnali elettrici. Risposte attive. Variazioni di permeabilità, flussi ionici.

La comunicazione cellulare. Meccanismi di comunicazione chimica. Un messaggero intracellulare particolarmente diffuso: il calcio. Regolazione delle vie di trasduzione.

La comunicazione nel sistema nervoso. Il neurone come cellula specializzata. Le sinapsi chimiche. I potenziali postsinaptici e loro proprietà. Segnali locali e propagati. La codificazione ampiezza-frequenza. Integrazione sinaptica ed eccitabilità elettrica. Potenziale d’azione e propagazione senza decadimento. Il terminale presinaptico e i rilascio di neurotrasmettitore. Le sinapsi elettriche. I principali neurotrasmettitori. Il patch-clamp. Il voltage-clamp.

Gli effettori: muscoli e ghiandole. La fibra muscolare scheletrica. L’origine dell’eccitamento: la giunzione neuromuscolare. La propagazione del potenziale d’azione e l’accoppiamento eccitamento-contrazione. Il calcio e le proteine regolatrici. Gli aspetti macroscopici: il tetano.Il muscolo cardiaco.Il muscolo liscio. Le cellule ghiandolari e il controllo della secrezione.

Il rene. Funzioni dei reni. Anatomia del sistema urinario. Visione d’insieme della funzione renale. Filtrazione. Il riassorbimento. Secrezione. Escrezione.

L’equilibrio idro-elettrolitico.  Omeostasi idro-elettrolitica. Bilancio idrico e regolazione della concentrazione delle urine. Bilancio del sodio e regolazione dell’ambiente extracellulare.

Il sistema digerente. Funzioni e processi del sistema digerente. Secrezione. Digestione e assorbimento. La fase cefalica. La fase gastrica. La fase intestinale. Funzioni immunitarie del tratto gastrointestinale.

Fisiologia del sistema cardiovascolare. Visione d’insieme del sistema cardiovascolare. Pressione, volume, flusso e resistenza. Il miocardio e il cuore. La conduzione elettrica nel cuore ne coordina la contrazione.

Flusso sanguigno e controllo della pressione arteriosa. Vasi sanguigni. La pressione arteriosa. Lo scambio a livello dei capillari. La regolazione della pressione arteriosa. La composizione del sangue.

Esercitazioni

La conta dei globuli rossi. Determinazione dei gruppi sanguigni. L’equazione di Nernst. La misura della pressione arteriosa. La glicemia. Simulazioni con l’equzione di Nernst e l’equazione di Goldman-Hodgkin-Katz.

 

Testi consigliati

Fisiologia della cellula. Munaron e Lovisolo. Bollati Boringhieri Torino.

Fisiologia umana. Silverthorn. Casa Editrice Ambrosiana Milano

Propedeuticità

 Obbligatorie

Principi di Fisiologia

Consigliate

Nessuna 

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

3/10/2006

Data fine

2/12/2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Fisiologia degli Organi e Apparati

Docente

Prof. Rosa Caroppo

Telefono: 080-5443331                           e-mail:  caroppo@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: Mar e Gio ore 11-12 c/o: Dip.Fisiologia Generale ed Amb.

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

 

5

Ore attività

40

 

 

40

Ore studio individuale

85

 

 

85

Pre-requisiti

Conoscenza generale dei fenomeni di trasporto nelle membrane biologiche

Fisica e Chimica generale e organica

Obiettivi di Base

Comprendere il funzionamento dell’organismo attraverso la conoscenza dei meccanismi fisiologici alla base dell’attività dei diversi organi

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza dei fenomeni chimici e fisici responsabili dell’attività coordinata di cellule, tessuti e organi

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di comprendere le modalità di funzionamento dei diversi organi e la loro integrazione dinamica in condizioni normali e patologiche

Contenuto

Sistema Nervoso - Cellule del sistema nervoso: neuroni e cellule gliali; Segnali elettrici nei neuroni: potenziale di membrana, potenziali graduati, potenziale d’azione e sua conduzione; Comunicazione intercellulare: trasmissione sinaptica; Neurotrasmettitori e recettori specifici; Integrazione neuronale: sommazione spaziale e temporale

Sistema nervoso centrale - Midollo spinale; Encefalo (tronco encefalico, cervelletto, diencefalo, cervello); Neurotrasmettitori e neuromodulatori del sistema nervoso centrale

Fisiologia sensoriale - Sistemi sensoriali: recettori, vie sensoriali, trasduzione sensoriale, codificazione ed elaborazione dello stimolo; Sensi Chimici: olfatto e gusto; Sensi somatici: pressocezione, termocezione, nocicezione; Udito: onde sonore, orecchio medio, orecchio interno, coclea, trasduzione dei suoni discriminazione dei suoni, vie uditive; Senso dell’equilibrio: apparato vestibolare, vie dell’equilibrio; Visione: anatomia dell’occhio, cristallino, fototrasduzione e retina, elaborazione del segnale nella retina, elaborazione del segnale nel sistema nervoso

Sistema Nervoso periferico - Sistema Nervoso Autonomo; Sistema Somatomotore: giunzione neuromuscolare.

Muscoli - Muscolo scheletrico e muscolo liscio; Accoppiamento eccitazione-contrazione; Muscolo cardiaco; Meccanica della contrazione

Controllo del movimento corporeo - Riflessi nervosi; Riflessi autonomi; Riflessi muscolari scheletrici: fusi neuromuscolari, organi tendinei del Golgi, riflessi miotattici e inibizione reciproca, riflessi di flessione e di estensione crociata

Fisiologia dell’apparato respiratorio - Anatomia e funzioni del sistema respiratorio; Leggi dei gas; Ventilazioner polmonare Scambio gassoso nei polmoni e nei tessuti. Trasporto dei gas nel sangue; Regolazione della ventilazione polmonare

Testi consigliati

Silverthorn DU – Fisiologia – Casa Editrice Ambrosiana

Kleinsmith LJ, Kish VM - Principi di Biologia Cellulare e Molecolare - Casa editrice Ambrosiana

Propedeuticità

Obbligatorie

Principi di Fisiologia

Consigliate

Fisiologia Generale I Anatomia Umana

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laborator

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

17/1/2005

Data fine

19/3/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/04

Fisiologia e Biochimica Vegetale

Docente

Prof. Silvio Dipierro

Telefono: 080/5442162 e-mail: biol.s.d@botanica.uniba.it

Ricevimento presso ex Istituto di Botanica I piano

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7

 

1

8

Ore attività

56

 

12

68

Ore studio individuale

119

 

13

132

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Fisiologia Vegetale (4 CFU frontali)

 

L’acqua e la cellula vegetale: potenziale chimico e idrico; diffusione e trasporto di massa; osmosi; misura del potenziale idrico e dei suoi componenti; fisiologia delle membrane vegetali Peculiarità del trasporto attraverso membrana nella cellula vegetale.

La pianta e l’acqua: Traspirazione; meccanica e meccanismi di controllo degli stomi. Assorbimento di acqua e sali minerali: l’acqua nel suolo; assorbimento di acqua e sali da parte delle radici; salita dell’acqua nella pianta: teoria traspirazione-coesione.

Nutrizione minerale: metodi di studio; gli elementi chimici come nutrienti, funzioni e sintomi di carenza degli elementi essenziali. Assunzione dei diversi elementi.

Trasporto nel floema: teorie sul trasporto degli assimilati, meccanismi di ripartizione e controllo.

Fotosintesi: Meccanismi di assorbimento della luce e trasformazione dell’energia radiante in energia chimica; Trasporto fotosintetico degli elettroni. Fotolisi dell’acqua; Fotofosforilazione. Regolazione dell’efficienza fotosintetica:Trasporto ciclico di elettroni e ciclo dei chinoni. Ridistribuzione dei LHC tra i fotosistemi. Meccanismi di protezione e riparazione dei complessi fotosintetici dai danni foto-ossidativi.

Accrescimento e sviluppo: Regolatori di crescita: proprietà chimico-fisiche, trasporto, effetti, meccanismi di azione. Saggi biologici. Interazioni fra ormoni. Fotomorfogenesi. Tropismi.

 

Biochimica Vegetale (3 CFU frontali)

 

Organicazione del CO2: Ciclo di Calvin.; La Ribulosio 1,5 bisfosfato carbossilasi ossigenasi: sintesi, assemblaggio, regolazione. Proprietà cinetiche della RUBISCO ed effetto dei fattori ambientali (temperatura, concentrazione di CO2 e O2). Fotorespirazione.

Metabolismo dell’azoto: Assorbimento di nitrati dal terreno Nitrato riduttasi: caratteristiche e regolazione genica. Nitrito riduttasi. Organicazione dell’ammonio e suo controllo Fissazione dell’azoto: nitrogenasi, meccanismi di regolazione della nitrogenasi in batteri liberi e simbionti. Modalità di trasporto a lunga distanza di composti azotati.

Assimilazione dello zolfo, del fosforo, del ferro e altri cationi.

Colture di cellule e tessuti.

 

Testi consigliati

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice BIO/18

Genetica I

Docente

Prof. Caggese Corrado

Tel. 080/5443393 e-mail: caggese@biologia.uniba.it c/o Dip.to Anatomia Patologica e Genetica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7

 

1

8

Ore attività

56

 

12

68

Ore studio individuale

119

 

13

132

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Genetica (5+0,5):

LA RIPRODUZIONE CELLULARE NEGLI EUCARIOTI

Ciclo vitale di organismi di interesse genetico. Mitosi e Meiosi

EREDITA’ MENDELIANA

Genotipo e fenotipo; gli esperimenti di Mendel: Uniformità degli ibridi di prima generazione e segregazione, assortimento indipendente; poliibridi, reincrocio ed analisi genetica; analisi degli alberi genealogici.

DETERMINAZIONE DEL SESSO E CARATTERI LEGATI AL SESSO

ASSOCIAZIONE, RICOMBINAZIONE E MAPPE GENETICHE

Calcolo delle frequenze di ricombinazione dai dati di F2; mappatura di geni mediante reincrocio; basi fisiche della associazione e crossing-over allo stadio di quattro cromatidi; incrocio a tre punti; analisi delle tetradi in Neurospora.

FUNZIONE DEL GENE

Un gene-un polipeptide; controllo genetico della sintesi e della struttura delle proteine; test di complementazione.

IL MATERIALE GENETICO

Identificazione; struttura del materiale genetico; replicazione del materiale genetico; trascrizione, traduzione e sintesi proteica; il codice genetico; struttura del gene nei procarioti e negli eucarioti.

MUTAZIONE

Mutazioni in cellule somatiche e in cellule germinali; effetti fenotipici della mutazione; mutazioni geniche; gli effetti delle sostituzioni di basi e di mutazioni frameshift; meccanismo di azione di agenti mutageni come analoghi delle basi, modificatori delle basi e agenti intercalanti; reversione e soppressori; test di mutagenesi (Test di Ames).

LABORATORIO

Esercitazioni numeriche di genetica formale. Calcolo delle frequenze geniche Preparazione e osservazione di cromosomi politenici. Costruzione delle mappe citologiche. Ibridazione in situ su cromosomi politenici.

 

Genetica della cellula eucariotica (2+0,5 CFU):

Argomenti preliminari:cenni sulle colture cellulari, FISH, PCR, Microscopio a fluorescenza, Immagini digitali;

Morfologia dei cromosomi  Eterocromatina, Centromero DNA alfoide,

Cenni storici della citogenetica. Il cariotipo , Bandeggio,

Anomalie cromosomiche di numero e di struttura

Inversioni e traslocazioni nella meiosi

Citogenetica degli aborti spontanei

Mappatura dei cromosomi, Ibridi somatici

Inattivazione della X nei mammiferi, Citogenetica dei tumori

LABORATORIO: preparazione dei vetrini allestimento del cariotipo ed osservazione al microscopio

Testi consigliati

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

Anno di Corso II

Quadrimestre I

 

 


 

Codice BIO/18

Genetica dei microrganismi

Docente

Prof. Ruggiero Caizzi

Telefono: 080-544.3394                              e-mail: r.caizzi@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: Lun-Gio-Ven h.15-17  Presso: Sez. di Genetica, DAPEG

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

 

 

3

Ore attività

24

 

 

24

Ore studio individuale

51

 

 

51

Pre-requisiti

Principi di Genetica Generale, di Biologia Generale e di Biochimica.

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche principali del mondo dei microorganismi in relazione alle loro capacità di crescita. - Progettare esperimenti e formulare ipotesi interpretative.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle leggi e dei metodi fondamentali che permettono l’analisi dell’espressione genica nei batteri e virus.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno - Manipolazione di colture batteriche e lisati virali. - Uso  di strumentazione semplice

Contenuto

Il genoma dei batteri e dei virus. Genotipo e fenotipo dei batteri. Metodi di selezione. Sistemi di scambio di materiale genetico. Il fattore F e la F-duzione.

Mappatura nei batteri e nei fagi. Il gradiente di trasmissione. Mappatura per trasformazione, per coniugazione, per trasduzione generalizzata. Mappatura per ricombinazione. Mutanti fagici: morfologici, d’ospite, letali condizionali.

Catene metaboliche e sintrofismo. La complementazione intergenica e intragenica. Gli esperimenti con i fagi. Regolazione dell’attività genica: Controllo positivo e negativo. L’operone Lac di E.coli. Altri esempi di regolazione genica. - Esercitazioni sulla mappatura genetica, sui sistemi di selezione e sulla manipolazione delle colture.

Testi consigliati

Microbiologia- TD Brock, MD Madigan, JM Martino, J Parker.

(Capitoli inerenti la genetica dei microorganismi)

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Genetica I

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

SI

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/18

Genetica umana

Docente

Prof. Mariano Rocchi

Telefono: 080.544.3371             e-mail:rocchi@biologia.uniba.it

Orario ricevimento:lun.mer.ven.15-17   Presso:Dipartimento di Genetica e Miocrobiologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

 

 

3

Ore attività

24

 

 

24

Ore studio individuale

51

 

 

51

Pre-requisiti

nozioni di genetica formale citogenetica, biologia di molecolare, biochimica, fisiologia

Obiettivi di Base

individuare i meccanismi molecolari attraverso i quali le caratteristiche biologiche vengono trasmesse di generazione in generazione ed espressi nell’individuo

Obiettivi Formativi Disciplinari

a) integrare le conoscenze di biologia molecolare, fisiologia e biochimica rapportandole alle modalita’ di trasmissione dei caratteri genetici nelle famiglie   stabilendo un collegamento tra il carettere ereditario e il fenomeno fisiologico,

b) comprendere come si studia la Genetica nell’uomo.

c) apprendere l’organizzazione e il funzionamento del genoma dell’uomo. In particolare si metteranno in relazione le mutazioni con gli effetti ai diversi livelli di indagine.

 

Obiettivi Professionalizzanti

illustrare come sia le metodiche molecolari che l’approccio di genetica classica venga utilizzato nella ricerca e nel clonaggio dei geni umani

Contenuto

Analisi degli alberi genealogici. 

Hardy-Wienberg 

Organizzazione ed espressione del genoma umano 

Mutazioni e instabilita’ del genoma umano 

Imprinting 

Evoluzione 

genetica dei tumori 

 

Testi consigliati

Peter Sudbery Genetica Molecolare Umana .Ed Zanichelli

Disponibili fotocopie e CD dei Power Point delle lezioni reperibili anche in rete all’indirizzo: http://www.biologia.uniba.it/didattica/

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

biologia molecolare, biochimica fisiologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di verifica in itinere

no

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/18

Ingegneria Genetica

Docente

Prof. Gioacchino Palumbo

Telefono:   0805443579                       e-mail: g.palumbo@biologia.uniba.it                                 

Orario ricevimento: 16.00 – 18.00        Presso: DAPEG-sezione di Genetica                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2,5

 

0,5

3

Ore attività

20

 

6

26

Ore studio individuale

42,5

 

6,5

49

Pre-requisiti

Conoscenze di base di genetica e biologia molecolare

Obiettivi di Base

Fornire le conoscenze di base della ingegneria genetica

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle tecniche e dei metodi utilizzati nella manipolazione degli acidi nucleici  e nell’isolamento e studio di singoli geni.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di utilizzare le tecniche per la soluzione di problemi biologici.

 

Contenuto

RICHIAMI AI PRINCIPI DI BASE DI BIOLOGIA MOLECOLARE

TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE

Vettori per la costruzione di genoteche genomiche e di cDNA:

                plasmidi

                batteriofago l

                cosmidi

                BAC, YAC.

POLYMERASE CELL REACTION (PCR)

METODICHE DI SCREENING:

                sonde a DNA

                PCR,

                anticorpi.

MANIPOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA:

                espressione di geni clonati in procarioti. Proteine di fusione

                espressione di proteine ricombinanti in cellule eucariotiche

ELEMENTI DI ANALISI DELLA FUNZIONE DEI GENI:

                mutagenesi con elementi trasponibili: P in Drosophila

transgenesi in Drosophila: trasformazione P-mediata e microiniezione

                gene targeting mediate ricombinazione omologa

                sostituzione allelica ed inattivazione genica

                RNA interference (RNAi) e microRNA (miRNA) - silenziamento genico   mediato da dsRNA.

Testi consigliati

J. W. Dale, M. Von Schantz – Dai geni ai genomi – EdiSES, 2004

Alcuni degli argomenti saranno sviluppati con il supporto della bibliografia originale. Inoltre saranno distribuite fotocopie dei lucidi utilizzati durante

le lezioni.

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Genetica, biologia molecolare

Metodi di valutazione

Prova scritta

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

Prove di esonero parziali

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice CHIM/06

Laboratorio di Chimica I

Docente

Prof.ssa Angela Dibenedetto
a.dibenedetto@chimica.uniba.it
080 544 3606

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

8

 

12

20

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

Conoscenze di base di calcoli algebrici e di funzioni matematiche.

Obiettivi di Base

Esecuzione di operazioni di base (pesata, preparazione di soluzioni a titolo noto, separazioni di fase, titolazioni), studio di reazioni acido-base e di ossidoriduzione.

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Applicazione in laboratorio dei concetti teorici acquisiti nel Corso di Chimica I (studio di equilibri acido-base e redox, sistemi tampone, calcoli di pH, titolazioni acido-base ed uso di indicatori) ed analisi critica dei risultati.

 

Obiettivi Professionalizzanti

Uso di strumentazione da laboratorio, analisi di dati sperimentali, interpretazione dei risultati

 

Contenuto

Lezioni (1 CFU)

Grandezze di concentrazione: molarità, normalità, molalità, % in peso, % in volume, frazione molare.

Proprietà chimiche dei soluti: pH, elettroliti, acidi e basi

Analisi volumetrica: Principi generali, standard primari, titolazioni acido base, indicatori.

Reazioni redox, equazione di Nernst.

 

Laboratorio (1 CFU)

Utilizzo della vetreria di base e delle attrezzature più comuni.

Operazioni comuni di laboratorio: pesata, prelievo e trasferimento di volumi noti.

Preparazione di soluzioni a titolo noto.

Titolazione volumetrica con indicatore colorimetrico.

Separazione di una miscela di solidi sfruttando la diversa solubilità in acqua, filtrazione, riduzione di Cu(II) con Zn metallico, ossidazione di Zn con una soluzione di HCl.

Testi consigliati

Introduzione alla chimica sperimentale, M.Aresta, D. Colasanti, Casa Editrice Ambrosiana.

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

SI

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

CHIM/06

Laboratorio di Chimica II

Docente

Prof. Angelo Nacci

Telefono:  080 5442499                          e-mail: nacci@chimica.uniba.it                                

Orario ricevimento:  martedì e giovedì (h 11-h 13) Presso: Dipartimento di Chimica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

16

 

12

28

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

Conoscenze di base di Stechiometria e del programma di Chimica I

Obiettivi di Base

Studio di un sistema chimico semplice e applicazione delle tecniche principali di separazione e di analisi per la caratterizzazione del sistema.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza ed applicazione delle principali tecniche di separazione e di analisi usate in Chimica Organica (es. filtrazione, distillazione, cromatografia, spettroscopia UV-visibile).

Obiettivi Professionalizzanti

Uso di strumentazione da laboratorio, analisi di dati sperimentali, interpretazione dei risultati

Contenuto

Lezioni (1 CFU)

Tecniche di separazione e purificazione.

 

Filtrazione

Centrifugazione

Cristallizzazione

Estrazione con solvente

Distillazione

Tecniche cromatografiche

Tecniche spettroscopiche

Spettroscopia UV-Visibile

Metodi elettrochimici di analisi: elettrodi di misura a membrana di vetro, titolazione potenziometrica.

 

Laboratorio (1 CFU)

- Determinazione del punto isoelettrico della glicina mediante titolazione potenziometrica

- Separazione dei componenti di una miscela di coloranti mediante cromatografia su strato sottile

- Determinazione delle proteine totali in un campione di urina mediante spettrofotometria uv-visibile

 

Testi consigliati

Titolo: “Il laboratorio di Chimica” – Autori: Consiglio – Frenna – Orecchio – Ed. EdiSES

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice FIS/07

Laboratorio di Fisica

Docente

Prof. Antonio Valentini

Telefono:  080 5443252               e-mail: antonio.valentini@ba.infn.it                                

Orario ricevimento:Ma/Ve 11- 13                        Presso:  Dipartimento di Fisica                                       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

8

 

12

20

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche principali di una misura: strumenti e loro caratteristiche; valori misurati e loro affidabilità; presentazione dei risultati.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Verifica sperimentale di alcune leggi della fisica, con particolare riferimento all’uso di strumenti di misura di tipo analogico o digitale.  Sviluppo delle capacità di elaborazione sia manuale che computerizzata dei dati provenienti dalla misura di grandezze fisiche.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno- modellizzazione- interpretazione di dati sperimentali- uso  di strumentazione semplice.

Contenuto

Teoria generale della misura. Modalità di misura: misure dirette e indirette. Proprietà misurabili: rivelatori e trasduttori. Presentazione dei risultati di una misura: dati numerici; rappresentazione grafica dei dati di una misura.

Errori di misura: sistematici e casuali. Stima dell’errore. Uso degli errori casuali: errore assoluto, errore relativo,  errore percentuale.

Propagazione degli errori in: somme, sottrazioni, prodotti, quozienti.

Organizzazione delle misure con errori casuali: valore medio, deviazione standard.

Distribuzioni delle misure: istogramma a barre e a intervalli, distribuzione di Gauss.

Combinazione di due o più misure separate: media pesata.

Approccio alla elaborazione di dati sperimentali: retta di regressione, coefficiente di correlazione lineare.

ESPERIENZE DI LABORATORIO

Norme di sicurezza all’interno dei laboratori.

Calcolo della distanza focale di una lente.

Riflessione e rifrazione della luce; riflessione totale.

Cenni sugli specchi sferici.

Lenti sottili: definizione di fuoco e della equazione dei punti coniugati.

Principi di funzionamento del microscopio semplice e del microscopio composto.

Misure di resistenze: uso del tester come ohmetro; metodo volt-amperometrico.

Definizione di carica elettrica e di corrente; definizione di conduttore e di resistenza; resistenze serie e parallelo; cenni sui multimetri (tester).

Misura del tempo caratteristico di un circuito RC.

Definizione di condensatore; carica e scarica di un condensatore; segnali variabili nel tempo e definizione di frequenza e periodo; uso dell’oscilloscopio per visualizzare segnali variabili nel tempo.

Uso del computer nella presentazione di esperimenti di Fisica e per la elaborazione dei dati di una misura.

Testi consigliati

Testo del Coroso di Fisica. Fotocopie appunti delle lezioni.

J. R: Taylor – Introduzione all’analisi degli errori (Zanichelli)

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Informatica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice L-LIN/12

Lingua  Inglese

Docente

Prof. Maria Tarantino (Lettori: Richard Lusardi e Carmela White)

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

 

4

 

4

Ore attività

 

48

 

48

Ore studio individuale

 

52

 

52

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Question forms

Present Continuous

Present Simple

Past Simple

Past Continuous

Expressions of Quantity: some/any, much/many, a few/a little, a lot of

Articles: a/an, the, no article

Verb patterns: want/hope would like to do, like/enjoy doing, look forward to doing etc.

Future forms: will, (be) going to, present continuous

Comparatives, superlatives, (in)equality: (not) as…as…

Present Perfect

First and Second Conditional

Passive

 Le seguenti nozioni scientifiche saranno studiate ed applicate:

 Expressing numbers and basic operations

Describing 2- and 3-dimensional figures

Defining scientific tools and instruments: shape, size and use.

Describing position, movement, action and direction of objects in space.

Describing a simple apparatus, simple process and related experiment.

Describing a simple biological structure.

 

 

Testi consigliati

Soars J. & Soars L (2000)   NEW HEADWAY PRE-INTERMEDIATE 

OXFORD UNIVERSITY PRESS.

-         Student’s Book

-         Workbook

-         Student’s CD

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

Anno

I

Quadrimestre

I,II

 

 


 

Codice MAT/03-06

Matematica

Docente

Prof Grazia Raguso

 Telefono: 080 5442682 e-mail: raguso@dm.uniba.it

Orario ricev: mar 16.30-18.30 ven 10.30-12.30 (11-12.30 nel periodo delle lezioni) Presso: Studio-DIPARTIMENTO di Matematica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

2

 

5

Ore attività

24

24

 

48

Ore studio individuale

51

26

 

77

Pre-requisiti

Bagaglio culturale acquisito nelle scuole secondarie.

Calcolo algebrico elementare, equazioni e disequazioni ,sistemi di equazioni e disequazioni, elementi di geometria analitica, elementi di trigonometria .cenni sui numeri complessi.

Obiettivi di Base

Studioqualitativo delle funzioni elementari e loro grafici. Rconoscere le proprietà di continuità e di derivabilità di una funzione analizzandone il grafico.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle principali nozioni di base dell’ analisi matematica.

Concetti elementari di statistica descrittiva

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di applicare tecniche matematiche a problematiche più specialistiche,per descrivere, schematizzare, ed interpretare aspetti della realtà.

Contenuto

Matematica (c.i.)

Istituzioni di matematiche (3 CFU):

CENNI SULLA TEORIA DEGLI INSIEMI: insiemi; operazioni tra insiemi; applicazioni; il sistema dei numeri reali e sua struttura; valore assoluto; intervalli di R; l’insieme ampliato di R, operazioni in R; intorni di un elemento dell’ ampliamento.

FUNZIONI E LORO GRAFICI: funzioni; funzioni monotone; invertibilità di una funzione strettamente monotona; massimo e minimo di una funzione; limiti di funzioni;Costruzione di nuove funzioni a partire da funzioni note; funzioi polinomiali,razionali fratte, potenza,esponenziali e logaritmiche, trigonometriche,

Enunciati dei teoremi fondamentale sui limiti ( Teorema di unicità del limite;della permanenza del segno; tsulle operazioni ;teorema di permanenza delle disuguaglianze; teorema di confronto fra tre funzioni:

Funzioni continue,discontinue e loro proprietà fondamentali;Enunciati dei teoremi di Weierstrass;dì esistenza degli zeri; di Bolzano; "inverso" di Bolzano.

Derivate.:definizione,e significato geometrico, fisico e chimico ;calcolo delle derivate , enunciati dei teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili e loro significato geometrico;( teoremi di Rolle , di Lagrange e conseguenze del teorema di Lagrange; di l’Hopital )crescenza e decrescenza , minini e massimi; convessità, concavità, punti di flesso; asintoti; studio del grafico di una funzione.

Integrali :antiderivata o primitiva, integrale indefinito e proprietà; regole di integrazione elementare, integrazioni per parti e per sostituzione; Integrale indefinito e sua interpretazione geometrica. Teorema : della media, di Torricelli , Formula fondamentale del calcolo integrale.

Probabilità e Statistica (2 CFU):

Cenni di statistica descrittiva introduzione; considerazioni preliminari e tecniche di campionamento; elaborazione, presentazione ed interpretazione dei dati; formula di Sturges la media: media aritmetica, media ponderata; la mediana; la moda; media geometrica e media armonica; misura di dispersione: deviazione standard e varianza.

Testi consigliati

Vinicio Villani, Matematica per discipline biomediche McGraw-Hill

R.A.Adams, Calcolo differenziale 1 Casa Editrice Ambrosiana

P. Marcellini- C. Sbordone ,Istituzioni di Matematica e Applicazioni. Editore Liguori, Napoli.

, P. Marcellini- C. Sbordone ,Esercitazioni di Matematica, voI, I (parte I^ e lI^), Editore Liguori, Napoli.

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Nessuna

Metodi di valutazione

Prova scritta

SI

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

SI

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/11

Metodologie biomolecolari

Docente

Prof.ssa Caterina De Virgilio

Telefono: 080 5443471                e-mail:  c.devirgilio@biologia.uniba.it

Orario ricevimento:  13-14                                 Presso: studio V piano Biologia  

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

1

3

Ore attività

16

 

12

28

Ore studio individuale

34

 

13

47

Pre-requisiti

Conoscenza della biologia molecolare

Obiettivi di Base

Conoscenza delle metodologie di base della biologia molecolare.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Comprensione delle metodologie che hanno permesso di definire il funzionamento della cellula .

 

Obiettivi Professionalizzanti

Acquisizione di competenze professionali sia nel campo della ricerca di base, che della diagnostica molecolare

Contenuto

Estrazione acidi nucleici

Dosaggio: spettrofotometrico, colorimetrico, fluorimetrico

Temperatura di fusione del DNA

Centrifugazione in gradiente: zonale e isopicnica

Elettroforesi su gel di agarosio e poliacrilammide

PCR

Ibridazione

Sequenziamento acidi nucleici

Testi consigliati

Boncinelli – Ingegneria genetica -  Idelson

  Parisi - Sequenziamento acidi nucleici

Parisi – Estrazione acidi nucleici

Parisi – Ibridizzazione degli acidi nucleici

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica organica, Biochimica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/19

Microbiologia Generale

Docente

Prof. Carlo Pazzani

Telefono: 080/5443379                                    e-mail: pazzani@biologia.uniba.it   

Orario ricev.: 15,00 – 17,00  presso:  Dipartimento di Genetica e Microbiologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

1

6

Ore attività

40

 

12

52

Ore studio individuale

85

 

13

98

Pre-requisiti

Elementi di matematica, chimica generale, chimica organica e genetica generale.

Obiettivi

di Base

Acquisizione dei principi fondamentali e delle metodologie generali della biologia dei microrganismi.

Obiettivi

Formativi Disciplinari

Conoscenza delle tappe storichee dei principali esperimenti che hanno posto le basi teorico-pratiche della classificazione, della fisiologia e della genetica della cellula procariotica e dei virus.

Obiettivi

Professionalizzanti

Capacita` di identificaree caratterizzare specie batteriche patogene.

Contenuto

Microrganismi e Microbiologia. La cellula microbica. I microrganismi e il loro ambiente naturale. Elementi di storia della microbiologia. Generazione spontanea. Teoria microbica delle malattie. Teoria adattativa e selettiva.

 

Struttura e funzioni cellulari. Struttura della cellula. La diversita` microbica. Le macromolecole. Microscopia e morfologia cellulare. Struttura e funzione della membrana cellulare e della parete cellulare. Locomozione microbica. Flagelli e motilita`. Risposte comportamentali: tassie. Le strutture di superficie e le inclusioni cellulari nei procarioti. Le fimbrie e i pili. Le capsule e gli strati superficiali. Materiali di riserva. Le endospore.

 

La crescita microbica. La nutrizione microbica. I terreni di coltura. La coltura di microrganismi in laboratorio. Le principali vie cataboliche. Il trasporto di elettroni e la forza proton-motrice. La diversita` catabolica. Il ciclo di crescita di una popolazione batterica. Metodi di misura diretta e indiretta della crescita microbica. Controllo della crescita microbica: metodi fisici e chimici.

 

Attivita` microbica e ambiente.  Sistemi di controllo globale in risposta ai segnali dell’ambiente: quorum sensing, sistemi a due componenti, chemiotassi.

 

Sistematica molecolare ed evoluzione microbica. Gli orologi evolutivi. Le due linee evolutive dei procarioti: Bacteria e Archaea. Tassonomia classica e molecolare. Il concetto di specie in microbiologia.

 

Elementi di virologia. Virus e virioni: proprieta` generali. Crescita e quantificazione dei virus. La replicazione virale.  Diversita` dei virus. Viroidi e prioni.

Testi consigliati

Madigan Michael T. - Martinko John M. -  Jack Parker.

 Brock. Biologia dei microrganismi. volume 1°.

Microbiologia generale, Casa Editrice Ambrosiana, 2003.

 

Capitoli: 1; 2; 3; 9; 11 (tutti i paragrafi)

Capitolo: 4 escluso il paragrafo 4.2

Capitolo: 5 escluso il paragrafo 5.15

Capitolo: 6 esclusi i paragrafi 6.7; 6.8; 6.9; 6.10; 6.11; 6.12; 6.13

Capitolo: 8 solo i paragrafi 8.9; 8.10; 8.11

Capitolo: 14 solo i paragrafi 14.1; 14.3; 14.4; 14.5

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Istituzioni di Matematica, Chimica Generale e Inorganica, Chimica Organica, Genetica

Metodi di valutazione

Prova scritta

SI

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

SI

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Principi di Fisiologia

Docente

Prof. Claudio Lippe

Telefono: 080 5443327  e-mail:lippe@biologia.uniba.it

Orario ricev. 

Attività

Lezione frontale

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

 

4

Ore attività

32

 

 

32

Ore studio individuale

68

 

 

68

Pre-requisiti

Conoscenza delle nozioni di base di chimica e chimica-fisica, della struttura delle principali biomolecole, nonchè della citologia.

Obiettivi di Base

Fornire gli strumenti per comprendere leggi e metodi della biofisica dei fenomeni biologici di membrana

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza a) della struttura e funzione delle biomembrane b) delle leggi biofisiche utili per interpretare i fenomeni di trasporto e i potenziali elettrici attraverso le biomembrane

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di analisi ed interpretazione di un fenomeno biologico.

Contenuto

Generalità

Ruolo dell’acqua nei sistemi biologici. Forme di utilizzazione dell’energia degli organismi viventi.

I tamponi dei sistemi biologici.

Conservazione dell’ambiente interno.

Composizione dei liquidi extra ed intracellulari.

Membrane e barriere. Composizione delle membrane. Lipidi delle biomembrane: struttura e loro organizzazione sopramolecolare. Le proteine delle biomembrane.

Osmosi: definizioni. Misura della pressione osmotica: abbassamento del punto crioscopico.

Il comportamento osmotico dei globuli rossi.

Fenomeni di trasporto e potenziali di membrana.

Diffusione in fase libera di anaelettroliti ed elettroliti. Equazione di Teorell. Legge di Fick.

Potenziale d’equilibrio. Potenziale di diffusione. Equazione di Hodgkin-Katz. Potenziale di membrana e potenziale transepiteliale. Epiteli a bassa ed alta resistenza. Misura del potenziale di membrana dell’assone gigante di calamaro.

 Potenziale d’azione.Conduttanze agli ioni sodio e potassio nel corso del potenziale d’azione. I canali specifici dello ione sodio e dello ione potassio. Le tossine che inibiscono i canali del sodio. Conduzione del potenziale d’azione in fibre mieliniche ed amieliniche. Refrattarietà. Modulazione della frequenza del potenziale d’azione. Differenze tra potenziale generatore e potenziale d’azione.

Trasporto passivo facilitato, inibizione competitiva e non competitiva. Cotrasporto e controtrasporto. Trasporto attivo primario e secondario. Le ATPasi. I sistemi di cotrasporto con lo ione sodio. I sistemi di cotrasporto con il protone.

Trasporto mediante vescicole.

Esocitosi ed endocitosi. Esocitosi a livello sinaptico. Sinapsi colinergiche ed adrenergiche.

Il recettore per l’acetilcolina. L’acetilcolinesterasi. Farmacologia delle sinapsi: il curaro, l’azione della eserina e delle tossine botulinica e tetanica.

Testi consigliati

Fisiologia generale. Principi. Parte prima. Dario Cremaschi. Edizioni Ermes, Milano 1985

Membrane plasmatiche e membrane epiteliali, pag 75-104

Fenomeni di trasporto, pagine 109-197

Composizione dei liquidi intra ed extracellulari, pagine 256-261

Pressione osmotica, pagina 268

Fisiologia. Silverton. Casa Editrice Ambrosiana.

cap 5, cap 8.

Cell membrane transport. Kotyk- Janacek. PLENUM PRESS 1975

(disponibile presso la Biblioteca di Fisiologia)

Capitolo 2: Transport in homogeneous liquid phase, pagine 29-34, 41-45, eq Goldman pagina 55; Capitolo 4: Permeation of ions and water, pagine 99-107.

Capitolo 21: Action potential and its propagation, pagine 433-440

Principi di fisiologia. Berne-Levy. Ambrosiana 1996. pag 41-55, seconda ed

Capitolo 3: Genesi e conduzione del potenziale d’azione. Sinapsi

Ion motive ATPases. Ubiquity, properies and significance to cell function.

P. L. Pedersen, E. Carafoli

TIBS 1987, pagine 146-150

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

2/3/2005

Data fine

30/5/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Tecniche  Cellulari e Molecolari in Fisiologia

Docente

Dr.Steven J. Reshkin

Telefono: 080/5443332                          e-mail: reshkin@biologia.uniba.it                          

Orario ricevimento: 15:00-19:00     Presso: Fisiologia Generale ed Ambientale                                   

Attività

Lezione frontale

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

 

0,5

3,5

Ore attività

24

 

6

30

Ore studio individuale

51

 

6,5

57,5

Pre-requisiti

Fisiologia Animale, Biologia Molecolare

Obiettivi di Base

Riconoscere le tecniche di base per effettuare studi cellulari e molecolari in campo fisiologico. 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeni fisiologici- modellizzazione- interpretazione di dati sperimentali 

Contenuto

1)       Principi Basali

A)     La natura della ricerca cellulare

B)      Principi dell coltura cellualre

i)                     Coltura primaria

ii)                   Coltura secondaria

C)      Le misure principale della funzionalità cellulare

i)                     proliferazione

ii)                   mortalità

iii)                  movimento

iv)                 morfologia

v)                   invasione

vi)                 respirazione

vii)                attività enzimatiche

2)       Separazione dei frazione cellulare

A)     Tecniche di lisi cellulare

B)      Centrifugazione

C)      Estrazione delle proteine cellulare

D)      Elettroforesi

1)       preparazione di campione

2)       SDS-PAGE

3)       Uno- e bi-dimenzionale

4)       Blotting

5)       Sequenziamento delle proteine

E)       Preparazione e l’uso dei anticorpi

F)       Tecniche radioattive

1)       principi basale

2)       sicurezza

3)       strumentazione

4)       impiego per la ricerca

G)      Tecniche di fluorescenza

1)       principi basale

2)       strumentazione

3)       impiego per la ricerca

H)      Tecniche di manipolazione di espressione geniche e proteiche

1)       antisenso

2)       siRNA

3)       mutazione

4)       topi transgeniche

I)        Tecniche e strategie di misura di espressione globale

1)       microarray

2)       spectrometria di massa

3)       impiego per la ricerca sanitaria

Testi consigliati

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

No

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parz

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

22/1/2007

Data fine

24/3/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/11

Tecnologie ricombinanti

Docente

Prof.ssa Gemma Gadaleta

Telefono: 080 5443471e-mail:  g.gadaleta@biologia.uniba.it

Orario ricevimento:  13-14                                 Presso: studio V piano Biologia                                         

Attività

Lezione frontale

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

0,5

2,5

Ore attività

16

 

6

22

Ore studio individuale

34

 

6,5

40,5

Pre-requisiti

Conoscenza della biologia molecolare

Obiettivi di Base

Conoscenza delle tecnologie del DNA ricombinante.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Uso delle tecnologie del DNA ricombinante per definire il funzionamento della cellula .

 

Obiettivi Professionalizzanti

Acquisizione di competenze professionali sia nel campo della ricerca di base, che della diagnostica molecolare

Contenuto

 

Taglio e saldatura di molecole di DNA

Vettori plasmidici: pBR322, pUC, vettori tipo M13

Vettori fagici

Cosmidi, fasmidi e altri vettori avanzati

Strategie di clonaggio

Costruzione di genoteche

Clonaggio in Saccharomyces cerevisiae ed in altri funghi

Trasferimento genico nelle cellule animali

Manipolazione genetica degli animali

 

 

Testi consigliati

Primrose, Twyman, Old – Ingegneria genetica - Zanichelli

 

Watson – DNA ricombinante - Zanichelli

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biologia Molecolare I

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/05

ZOOLOGIA

Docente

Prof. Maria Gallo

Telefono: 0805443345                                        e-mail m.gallo@biologia.it

Orario ricev.: Mer:11-13; gio 11-13; venerdì 9-11 Presso: Dip.to di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

1

6

Ore attività

40

 

12

52

Ore studio individuale

85

 

13

98

Pre-requisiti

Conoscenza degli elementi base di istologia, riproduzione e sviluppo.

Obiettivi di Base

La Zoologia, studio scientifico degli animali, non deve essere intesa come scienza descrittiva, ma come scienza per l’analisi della diversità, dell’anatomia e della fisiologia, e delle affinità evolutive degli animali.

Obiettivi Formativi Disciplinari

La Zoologia è un settore molto ampio delle scienze della vita che stanno procedendo ora verso i livelli molecolari e cellulari. E’ molto importante la conoscenza degli organismi interi e delle loro mutue relazioni, allo scopo di concentrare sempre più l’attenzione su problemi riguardanti le strutture e le funzioni sub-cellulari. La Zoologia essendo diventata sempre più dipendente dalle scienze fisiche e matematiche è una scienza più capace di formulare previsioni. La Zoologia attraverso lo studio dei tentativi per risolvere i problemi fondamentali degli animali permette di giungere ad una comprensione generale della vita animale.

Obiettivi Professionalizzanti

Lo studio scientifico degli animali è fondamentale per acquisire conoscenze che possono essere applicate immediatamente alla medicina o al benessere dell’uomo.

Contenuto

 

Diversità e pluralità degli organismi.  Metodologie per lo studio della tassonomia e della sistematica. Concetto di specie. Le categorie sistematiche. Inquadramento dei principali taxa. Unicellularità: i Protozoi. Dalla unicellularità alla pluricellularità: Mesozoi. Metazoi diblastici: Poriferi e Cnidari. Metazoi triblastici: Ctenofori. La simmetria. Comparsa della cefalizzazion: Platelminti. Pseudocelomati. Comparsa del celoma secondario: Lofoforati e Molluschi. Comparsa della metameria: Anellidi. Comparsa degli arti articolati: Artropodi, (Chelicerati e Mandibolati). Le vie che portano ai Vertebrati: Echinodermi Urocordati, Cefalocordati ed Emicefalocordati. Agnati. Gnatostomi: Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.

 

Testi consigliati

LAWRENCE G. MITCHELL, J..A. MUTCHMOR; W.D.DOLPHIN- ZOOLOGIA- ZANICHELLI

W.K.PURVES, D.SADAVA GORDON H. ORIANS H. CRAIG HELLER

I PROCESSI EVOLUTIVI - ZANICHELLI

W.K.PURVES, D.SADAVA GORDON H. ORIANS H. CRAIG HELLER

L’EVOLUZIONE DELLA DIVERSITA’- ZANICHELLI

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Istologia -Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

 NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corso di laurea

Laurea triennale in BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

Insegnamento

LEGISLAZIONE PROFESSIONALE

Docente

Prof. Maria CAMPANILE

Telefono: 080/3072210                e-mail: marisa.campanile@alice.it                             

Orario ricevimento: Martedì e giovedì ore 16-18        Presso: Delegazione Prov. Bari-ONB- via N. Colaianni, 7/a-Bari

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

 

1

Ore attività

8

 

 

8

Ore studio individuale

17

 

 

17

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Fornire conoscenze sulla legislazione che regola la professione del biologo

Obiettivi Professionalizzanti

Riconoscere il profilo legislativo della professione di biologo (diritti e doveri)

Contenuto

Leggi di riferimento

 

1. Legge 24 maggio 1967, n. 396. Ordinamento della professione di biologo

 

2. Decreto del Presidente della Repubblica 5 Giugno 2001, N. 328

Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti. (in Suppl. ordinario n. 212 alla Gazz. Uff., 17 agosto, n. 190).

 

3. Regolamento recante disciplina degli onorari, delle indennità e dei criteri per il rimborso delle spese per le prestazioni professionali dei biologi
(Supplemento Ordinario n. 88 della Gazzetta Ufficiale n. 219 del 17 settembre 1993)

 

4. Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 08/07/2005, N. 169

Regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali.

 

5. Codice Deontologico

 

6. Linee Guida per la professione di Biologo Nutrizionista

 

7. Iscrizione Ordine Nazionale Biologi

 

8. Professione Biologo e Biologo Junior

L’Attività professionale (Settore direzione stabilimenti acque minerali. Settore della nutrizione. Settore cosmetologico. Settore qualità. Settore sicurezza sul posto di lavoro. Settore ricerche. Settore Sanità pubblica e privata. Settore Ambiente. Settore Agroalimentare)

Le scuole di specializzazione

L’attività libero-professionale. Il dipendente pubblico e privato.

 

9. “Igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità”

Sviluppo degli argomenti della 2° prova scritta dell’esame di stato (art 2 DPR 328/01): “Igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità” (concetti di base)

 

10. La cassa di previdenza (ENPAB)

 

11. Risposte a domande ad alta frequenza

 

Testi consigliati

-Gazzetta Ufficiale

-sito web: www.onb.it

-dispense

Propedeuticità

Obbligatorie

nessuna

Consigliate

nessuna

Metodi di valutazione

Prova scritta

si

Colloquio orale

no

Prova di laboratorio

no

Prove di esonero parziali

no

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

            III

Data inizio

07/05/09

Data fine

11/06/09

 


 

OFFERTA DI CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE

 

Adesione tra cellule e matrice extracellulare (BIO/09 - 3 CFU - G. Valenti)

Giunzioni cellulari

L’adesione tra cellula e cellula

La matrice extracellulre  degli animali

I recettori della matrice extracellulare :  le integrine

 

Bentonologia (BIO/05 - 3 CFU - R. Sandulli)

Il Benthos. Metodi di raccolta e registrazione dati. Fattori ambientali fisici, chimici e biologici. Adattamenti degli organismi bentonici all'ambiente marino. Rapporti col substrato. Strategie riproduttive. Gli organismi del Benthos. La distribuzione del Benthos. La zonazione verticale. I piani e le principali comunità. Struttura e dinamica delle comunità bentoniche. Benthos profondo. Biogeografia del mediterraneo: la storia del Mediterraneo e dei suoi popolamenti. La migrazione Lessepsiana. Caratteristiche attuali del Mediterraneo.

 

Biochimica sistematica umana (BIO/10 - 3 CFU - C. De Benedetto)

Divisione metabolica del lavoro tra i principali organi.

Specializzazione degli organi: cervello, muscolo, tessuto adiposo, fegato

Vie di collegamento metabolico tra i vari organi.

 

Diagnostica enzimatica (BIO/10 - 3 CFU - M. Barile)

Dosaggio di attività di enzimi plasmatici, specifici e non.

Determinazione di isoenzimi

Dosaggi enzimatici di substrati da plasma o tessuti

Effetti sugli enzimi di vari farmaci

Enzimi in terapia

 

Ittiologia (BIO/05 - 3 CFU - G. Piscitelli)

Origini, diversita’ e distribuzione.
Cenni di anatomia
Scambio di gas e sistema circolatorio
Osmoregolazione e bilancio ionico
Cibo e alimentazione
Riproduzione e cicli vitali
Integrazione fisiologica
Comportamento
Pesca e acquicoltura
Impatto umano sugli ambienti acquatici

 

La flora e la vegetazione della Puglia (BIO/03 - 3 CFU - L. Forte)

Caratteristiche della flora vascolare pugliese: consistenza floristica, spettro biologico e corologico

Aspetti della vegetazione pugliese

Problematiche inerenti alla conservazione del patrimonio vegetale

 

Meccanismi di regolazione ormonale (BIO/09 - 3 CFU - C. Lippe)

Ormoni testicolari: biosintesi, secrezione ed azioni degli androgeni. 

Controllo della funzione testicolare.

Ormoni ovarici. Estrogeni: biosintesi, secrezione, trasporto, metabolismo e controllo. 

Progesterone: azioni e controllo della secrezione. Relaxina. Controllo ovarico del ciclo sessuale femminile.

 

Stress biotici e abiotici nelle piante (BIO/04 - 3 CFU - C. Paciolla)

Stress biotici ed abiotici 

Specie reattive dell’Ossigeno

Potenzialità e capacità antiossidante cellulare

Molecole bioattive e microelementi essenziali antiossidanti

Sostanze vegetali naturali e loro capacità per la difesa dagli stress

Dosaggio di molecole antiossidanti in tessuti vegetali

 

Tecnologie istologiche e cellulari nello studio delle piante (BIO/01 - 3 CFU - M. De Tullio)

 - La totipotenza della cellula vegetale. Condizioni sperimentali per ottenere il differenziamento di peculiari tessuti ed organi vegetali.

- Ottenimento di piante aploidi.

- Allestimento di preparati istologici