BIOLOGIA AMBIENTALE

 

PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO

ultimo aggiornamento 11/01/2013

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 CREDITI A SCELTA

 

Anatomia Comparata

Biochimica 

Biochimica ambientale

Bioinformatica

Biologia delle macroalghe

Biologia delle microalghe

Biologia delle popolazioni

Biologia Molecolare (c.i.)

Biologia Vegetale (c.i.)

Botanica sistematica

Chimica generale

Chimica organica

Citologia e Istologia

Ecologia applicata

Ecologia

Elementi di Igiene

Embriologia

Etologia

Fisica per Biologia

Filogenesi animale e Zoologia dei vertebrati

Fisiologia ambientale

Fisiologia Animale

Fisiologia vegetale

Genetica e Mutagenesi (c.i.)

Igiene ambientale

Laboratorio di Chimica I

Laboratorio di Chimica II

Laboratorio di Fisica

Legislazione professionale

Lingua Inglese

Matematica (c.i.)

Metodologie biomolecolari e ricombinanti

Microbiologia generale

Sicurezza di laboratorio

Tecniche di campionamento e analisi di dati ambientali

Zoologia degli invertebrati

 

 

Codice BIO/06

Titolo modulo: Anatomia comparata

Docente

Dr Giovanni Scillitani

Telefono:0805443349 e-mail:g.scillitani@biologia.uniba.it    

Orario ricev.:  lun-mer-ven  10-12                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

0,5

-

4,5

Ore attività

32

6

-

38

Ore studio individuale

68

6,5

74,5

Pre-requisiti

Nozioni di base di citologia, istologia, embriologia e zoologia dei Vertebrati 

Obiettivi di Base

Correlazione tra forma, funzione ed evoluzione degli organi e dei sistemi dei Vertebrati

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza della morfologia funzionale degli organi e degli apparati dei Vertebrati in chiave evolutiva

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: correlare forma e funzione degli organi – inquadrare i fenomeni in un ottica evoluzionistica 

Contenuto

Premesse. L'anatomia comparata tra le discipline biologiche. Cenni di biologia evoluzionistica. Concetti di omologia e analogia. Piani di dissezione. Sistema tegumentario. Tegumento: struttura e funzioni; epidermide, derma e ipoderma; fanere: squame, penne, peli, unghie, zoccoli, corna; derivati dermici: scaglie; ghiandole cutanee; cromatofori; meccanismi di variazione del colore; il tegumento nella termoregolazione. Sistema scheletrico. Tessuti scheletrici: tipi ed embriogenesi; sviluppo, struttura ed evoluzione dello scheletro assile: corda dorsale, colonna vertebrale, coste e sterno; sviluppo, struttura ed evoluzione dello scheletro cefalico: neurocranio, splancnocranio e loro rapporti; struttura ed evoluzione dello scheletro zonale: cinture; struttura ed evoluzione dello scheletro appendicolare: pinne pari e impari, arti dei Tetrapodi. Elementi scheletrici eterotipici. Sistema muscolare. Cenni di sviluppo e organizzazione: muscolatura del tronco, degli arti, del capo; integrazione muscolo-scheletrica nella deambulazione, scansione, nuoto e volo;  muscolatura cutanea; organi elettrici. Sistema nervoso. Elementi strutturali del sistema nervoso: neurone, fibre nervose, stimolo nervoso, sinapsi, arco riflesso. Sistema nervoso centrale: filogenesi; organogenesi; ventricoli encefalici; citoarchitettura; meningi; midollo spinale; midollo allungato; cervelletto; mesencefalo; diencefalo; telencefalo. Sistema nervoso periferico; nervi spinali; nervi cranici. Sistema nervoso autonomo; simpatico; parasimpatico. Organi di Senso. Struttura e classificazione dei recettori sensoriali; organi dell'olfatto; organi della vista: piano strutturale dell'occhio del Vertebrati; organogenesi dell'occhio; istologia, ultrastruttura e organizzazione sinaptica della retina; nervo ottico; variazioni sul piano strutturale dell'occhio dei Vertebrati; meccanismi di accomodazione; occhi mediani dorsali; sistema statoacustico: organogenesi e morfologia comparata dell'orecchio interno; organizzazione istologica delle aree sensoriali; nervo acustico; origine e morfologia dell'orecchio medio; orecchio esterno; organi della linea laterale; elettrocettori; sensibilità cutanea; organi del gusto; propriocettori; viscerocettori. Sistema digerente. Generalità e sviluppo. Bocca: cavità buccale, denti, lingua, ghiandole della cavità buccale, intestino anteriore: faringe, esofago, stomaco, intestino medio: fegato, pancreas, intestino posteriore. Sistema respiratorio. Struttura e sviluppo delle branchie; sistema branchiale nei Ciclostomi, Condritti,  Osteitti; vescica natatoria come organo idrostatico e respiratorio; respirazione aerea nei pesci; faringe e branchie nei Tetrapodi; meccanismi respiratori nei Tetrapodi, analisi comparativa dei polmoni del Tetrapodi; organi della fonazione. Sistema circolatorio. Organizzazione e funzioni dell'apparato circolatorio. Il sangue: plasma e cellule del sangue (aspetti comparativi); tessuti emopoietici, vasi sanguigni. Sistema arterioso, sistema degli archi aortici nei Pesci; archi aortici negli Anfibi; archi aortici negli Amnioti. Sistema venoso. Sistema linfatico. Il cuore: organogenesi e aspetti comparativi. Sistema urogenitale. Generalità sull'apparato escretore; struttura e funzione del tubulo renale; tipi di tubulo ed evoluzione dei Vertebrati. Nefrogenesi, pronefro, mesonefro e metanefro; sviluppo ed evoluzione dei dotti urinari; rapporti tra apparato urinario ed apparato genitale. Origine e sviluppo delle gonadi. Struttura delle gonadi adulte: ovari cavi, ovari pieni, testicoli cistici, testicoli tubulari. Vie genitali: origine ed evoluzione dei gonodotti nel maschio e nella femmina. Cenni sul sistema endocrino

Testi consigliati

Liem, Bemis, Walker, Grande. Anatomia comparata dei Vertebrati. Una visione funzionale ed evolutiva. EDISES 

Baldaccini, Capanna, Fosca Franzoni. Anatomia comparata, Delfino, Roma.

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Citologia e Istologia c.i. - Zoologia c.i.

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

I

Data inizio

3/10/2006

Data fine

2/12/2006

 

 

 

Codice BIO/10

Biochimica

Docente

Prof. Marina Roberti

Telefono:  080 5443310                         e-mail:  Marina.Roberti@biologia.uniba.it

Orario ricev.: Lu Ma 13-14; Me 16-17  Presso: Dip. Biochimica e Biol. Mol. V° P                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7

 

1

8

Ore attività

56

 

12

68

Ore studio individuale

119

 

13

132

Pre-requisiti

Solide nozioni di Chimica generale, inorganica e organica e di Biologia generale

Obiettivi di Base

Comprendere le caratteristiche fondamentali della ”logica molecolare” degli organismi viventi. Conoscere le principali molecole biologiche, la loro funzionalità e le loro reazioni.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscere struttura e funzione delle proteine, dei glucidi, dei lipidi. Conoscere i principi generali del metabolismo. Conoscere le principali vie metaboliche degli zuccheri, dei lipidi, degli amminoacidi, conoscere le reazioni del metabolismo terminale.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi e di interpretazione di  un fenomeno biochimico elementare - uso  di strumentazione semplice 

Contenuto

Proteine: Aminoacidi e loro proprietà chimico-fisiche e biologiche e metodi di separazione.

Composizione chimica, conformazione, classificazione in base alla funzione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria: definizione, legami responsabili. Proteine fibrose e globulari.

Enzimi: definizione, nomenclatura. Cofattori enzimatici: ioni metallici, coenzimi trasportatori, gruppi prostetici. Meccanismo d’azione degli enzimi. Cinetica delle reazioni enzimatiche: equazione di Michaelis e Menten. Fattori da cui dipende il potere catalitico e la specificità degli enzimi. Inibizione enzimatica. Inibizione di tipo competitivo, non competitivo e incompetitivo. Enzimi regolatori. Regolazione allosterica. Enzimi regolati mediante modificazioni covalenti.

Lipidi e membrane: Lipidi di riserva, lipidi strutturali di membrana, lipidi con particolari funzioni biologiche. La struttura delle membrane biologiche

Generalità sul metabolismo: Vie cataboliche, anaboliche e anfiboliche. Principi di bioenergetica. L’ATP e altri composti ad alta energia.

Metabolismo degli zuccheri: Glicolisi a erobia e anaerobia e sua regolazione. Fermentazione alcoolica e fermentazione lattica. Decarbossilazione ossidativa del piruvato. Glicogenolisi e glicogenosintesi e regolazione. Il ciclo dei pentosi. Gluconeogenesi e sua regolazione. Ciclo di Cori. Cicli futili.

Metabolismo dei lipidi: Ossidazione degli acidi grassi a numero pari e a numero dispari di atomi di carbonio. Ossidazione degli acidi grassi mono-insaturi. Formazione ed ossidazione dei corpi chetonici. Biosintesi degli acidi grassi.

Catabolismo degli aminoacidi: Transaminazione e deaminazione ossidativa. Destino dello scheletro carbonioso degli amminoacidi: amminoacidi gluco- e cheto-genici. Formazione dei prodotti di escrezione azotati: il ciclo dell'urea.

Metabolismo terminale: Ciclo di Krebs come tappa metabolica terminale. Le singole reazioni del ciclo. Reazione globale e resa energetica e regolazione. Reazioni anaplerotiche.

I mitocondri come sede del processo di fosforilazione ossidativa. Classi di enzimi che trasferiscono elettroni. La catena respiratoria. Trasferimento di equivalenti riducenti nella catena respiratoria. Energetica del trasporto degli elettroni nella catena respiratoria. L'accoppiamento della fosforilazione al trasporto degli elettroni: ipotesi chemiosmotica. L’ATP sintasi. Sistemi navetta per il trasporto di equivalenti riducenti dal citoplasma al mitocondrio. Azione di disaccoppianti e inibitori. Utilizzo del gradiente protonico per la produzione di calore e il trasporto di metaboliti.

LABORATORIO

Uso di strumentazione di laboratorio e preparazione di soluzioni

Dosaggio spettrofotometrico e colorimertico di proteine

Separazione elettroforetica di proteine mediante SDS-PAGE determinazione del P.M.

Preparazione di estratto cellulare, separazione e analisi di isoenzimi mediante elettroforesi in condizioni non denaturanti

Testi consigliati

D. Nelson, M. Cox – Principi di Biochimica di Leningher – Zanichelli

D. Voet, J. Voet, C. Pratt – Fondamenti di Biochimica – Zanichelli

Propedeuticità

Obbligatorie

Chimica II

Consigliate

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

Data inizio

3/10/2006

Data fine

2/12/2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/10

BIOCHIMICA AMBIENTALE

Docente

Prof. Paola Loguercio Polosa

Telefono: 080-5443378                                 e-mail: p.loguercio@biologia.uniba.it                               

Orario ricevimento: Lun-Ven, 10:00-12:00         Presso: V piano, Istituti Biologici                                          

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

0,5

4,5

Ore attività

32

 

6

38

Ore studio individuale

68

 

6,5

74,5

Pre-requisiti

Studio della Chimica Inorganica, Chimica Organica, Biochimica

Obiettivi di Base

Acquisire competenze sull’impatto di fattori ambientali chimici e fisici, molecole naturali e sintetiche, sul metabolismo cellulare. 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza della biochimica dei cicli della materia. Analisi degli effetti ecotossicologici degli inquinanti. Conoscenza dei processi biochimici del biorisanamento e possibili applicazioni. 

Capacità di usare strumentazione di base.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di analizzare le relazioni metaboliche tra organismi viventi e ambiente circostante, naturale e modificato dall’uomo.

Contenuto

La biochimica dei cicli della materia. 

Il metabolismo dell’Ossigeno: ossidasi, ossigenasi, il citocromo P-450.

Tossicità dell’ossigeno parzialmente ridotto: le specie reattive dell’ossigeno;

lo stress ossidativo; meccanismi cellulari di protezione nei confronti del

danno ossidativo.

La tossicità dei metalli e le metallotioneine.

Il metabolismo delle sostanze esogene (xenobiotici).

La degradazione microbica degli xenobiotici; il biorisanamento.

L’ingegneria genetica dei ceppi batterici degradativi.

Le mutazioni della molecola del DNA; effetto di alcuni mutageni chimici e

riparazione della lesione.

Testi consigliati

D.L. Nelson e M.M. Cox - I Principi di Biochimica di Lehninger - Zanichelli

A.M. Van Holde – Biochimica – Zanichelli

H. Greim, E. Deml - Tossicologia – Zanichelli

Appunti di lezione

Propedeuticità

Obbligatorie

Biochimica

Consigliate

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

26/04/2007

Data fine

26/06/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/11

Bioinformatica

 

Docente

Prof. Marcella Attimonelli

Telefono: 0805442399       e-mail:    m.attimonelli@biologia.uniba.it                              

Orario ricevimento:    martedì 15-16  Presso: studio V° piano Istituti Biologici                                         

 

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

 

Crediti

1

1,5

 

2,5

 

Ore attività

8

18

 

26

 

Ore studio individuale

17

19,5

 

36,5

 

Pre-requisiti

Conoscenza delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa delle biosequenze e la predizione di funzione e struttura in biosequenze neo-prodotte.

 

Obiettivi di Base

Conoscere gli algoritmi che sono alla base dei più diffusi metodi bioinformatici .

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Capacità di  analisi di critica dei risultati ottenuti dalla applicazione di metodologie bioinformatiche 

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

 

Contenuto

Introduzione alla Bioinformatica (Capitolo 1)

Le Banche Dati biologiche: Le Banche Dati primarie; Le Banche Dati specializzate; Le Banche Dati di sequenze proteiche; I sistemi di interrogazione delle Banche Dati: Entrez e SRS.(Capitolo 2, dal par. 2.1 al par. 2.7 )

Concetti linguistici introduttivi all’analisi delle Biosequenze (CD)  

Allineamenti (allineamenti).Similarità e Omologia; Grado di Similarità; Scoring Matrix : Matrici PAM e Blosum; Allineamenti locali e globali; Matrici dotplot (dot_plot); Ricerca di similarità in banche dati : FASTA e Blast (db_searching) (Capitoli 3 e 4)

Predizione della struttura secondaria e terziaria delle proteine (prediz. Proteine). Metodi per la predizione delle strutture secondarie : Il metodo Chou-Fasman, Il metodo Garnier-Osguthorpe-Robson; Misura del grado di affidabilità delle predizioni della struttura secondaria; Modelling by Homology e Threading (Capitolo 7)  

Predizione della struttura secondaria di molecole di RNA: (ssrna) Parametri termodinamici e algoritmi per la predizione delle strutture secondarie (Capitolo 8)

Esercitazioni di Bioinformatica 

Per le esercitazioni si segua l’appendice A del testo Zanichelli

 

Interrogazione delle banche dati biologiche utilizzando  SRS ed Entrez. 

Allineamenti e Multiallieamenti di biosequenze

Database searching : applicazione dei programmi FASTA e BLAST

 

Testi consigliati

Introduzione alla Bioinformatica – G.Valle, M.Helmer-Citterich, M.Attimonelli e G.Pesole – Zanichelli ed. 2003 Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7 e 8 

Appunti di lezione distribuiti mediante CD

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biochimica – Biologia Molecolare

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali 

NO

 

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

26/4/2007

Data fine

26/6/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Corso di laurea

Laurea triennale in biologia ambientale

Insegnamento

BIOLOGIA DELLE ALGHE modulo di Biologia delle macroalghe

Docente

Prof. Cesira PERRONE

Telefono: 080 5442163                                      e-mail:perrone@botanica.uniba.it                                  

Orario ricevimento:  mar.,mer., gio. h. 11.00-12.00   

Presso: Dip. Biologia e Patologia vegetale-Sez. Biologia vegetale                                       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3

 

0,5

3,5

Ore attività

24

 

6

30

Ore studio individuale

51

 

6,5

57,5

Pre-requisiti

Citologia generale. Chimica della materia vivente. Biologia vegetale.

Obiettivi di Base

Conoscenza delle caratteristiche tassonomiche e morfofunzionali delle macroalghe

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscere e riconoscere i principali taxa della flora marina macroalgale. Conoscere habitat, morfologia, struttura anatomica e ciclo ontogenetico dei principali taxa di macroalghe.

Obiettivi Professionalizzanti

Riconoscimento delle componenti vegetali della flora marina.

Basi biologiche della coltura del tallo delle macroalghe.

Contenuto

1.    La vegetazione acquatica: bentos e pleuston. Gli habitat. Classificazione sistematica secondo van den Hoek.

2.    La coltura delle macroalghe in laboratorio: finalità e metodologie.

3.    Rhodophyta: caratteristiche della Divisione; habitat e distribuzione. Citologia, anatomia, morfologia, riproduzione nei principali Ordini di alcune Classi. Classe Bangiophyceae: Bangiales.

4.    Classe Florideophyceae: Gracilariales, Gelidiales, Corallinales. Le Alghe Rosse più rappresentative della vegetazione marina del Mediterraneo.

5.    Heterokontophyta: caratteristiche della Divisione; habitat e distribuzione. Classe Phaeophyceae: citologia, anatomia, morfologia, riproduzione.

6.    Ordini: Ectocarpales, Sphacelariales, Dictyotales, Cutleriales, Laminariales, Fucales. Le Alghe Brune più rappresentative della vegetazione marina del Mediterraneo.

7.    Chlorophyta: caratteristiche della Divisione; habitat e distribuzione. Citologia, anatomia, morfologia, riproduzione nei principali Ordini di alcune Classi.

8.    Classe Cladophorophyceae. Classe Bryopsidophyceae: Bryopsidales, Halimedales. Classe Dasycladophyceae. Le Alghe Verdi più rappresentative della vegetazione marina del Mediterraneo.

9.    Classe Zygnematophyceae: Zygnematales. Classe Charophyceae.

10. Strategie riproduttive. Propagazione vegetativa. Adattamenti morfo-funzionali all’ambiente.

11. Classificazione ecologica: forme biologiche, stadi di resistenza, fasi vegetative perennanti. Ecologia del fitobenthos.

12. Prodotti commerciali. La coltivazione delle macroalghe marine.

LABORATORIO

1)     Osservazioni e riconoscimento di campioni di Rhodophyta.

2)     Osservazioni e riconoscimento di campioni di Phaeophyceae.

3)     Osservazioni e riconoscimento di campioni di Chlorophyta.

Testi consigliati

C. van den Hoek,  D.G. Mann & H.M. Jahns 1995.-Algae. An introduction to phycology. Cambridge Univ. Press

Appunti dalle lezioni

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica organica-Citologia- Fisica per biologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

-

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

-

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice BIO/01

Biologia delle Microalghe

Docente

Prof. Cesira Perrone

Telefono: 080 5442163                                      e-mail:perrone@botanica.uniba.it                                  

Orario ricevimento:  mar.,mer., gio. h. 11.00-12.00    

Presso: Dip. Biologia e Patologia vegetale-Sez. Biologia vegetale                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2,5

 

0,5

3

Ore attività

20

 

6

26

Ore studio individuale

42,5

 

6,5

49

Pre-requisiti

Nozioni di base di biologia vegetale e di chimica

Obiettivi di Base

Conoscenza delle principali caratteristiche morfo-funzionali delle alghe microscopiche

Obiettivi Formativi Disciplinari

Riconoscimento al microscopio dei principali gruppi sistematici

Conoscenze su riproduzione, sviluppo, distribuzione e habitat delle popolazioni micro-algali

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità diagnostica di base su campioni di microalghe

Contenuto

Posizione sistematica e classificazione delle microalghe; livelli di organizzazione: grado cellulare, colonie e cenobi. Gli habitat delle microalghe: ambiente acquatico, terrestre, ambienti estremi. Concetti generali di citologia: microalghe procariotiche ed eucariotiche; involucro e parete cellulare; cloroplasti e pigmenti; mitocondri; dittiosomi; flagelli; macchia oculare.

Concetti generali sulla riproduzione: moltiplicazione clonale, riproduzione sessuale e cicli biologici. Cyanophyta: morfologia, habitat, fissazione dell'azoto; Proclorophyta, Glaucophyta; teoria dell'endosimbiosi. Dinophyta: morfologia, riproduzione, maree rosse, microalghe tossiche. Bacillariophyceae: morfologia, riproduzione, fioriture Morfologia delle Euglenophyceae, Cryptophyceae, Chrysophyceae, Haptophyceae, Dictyochophyceae, Xanthophyceae. Morfologia delle algheverdi unicellulari (Chlorophyceae, Desmidiales, Prasinophyceae). 

Testi consigliati

- Van den Hoek C., Mann D.G. & Jahns H.M. (1998). Algae, an introduction to phycology. Cambridge University Press (in inglese)

- Dispense del docente

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biologia Vegetale

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

22/1/2007

Data fine

24/3/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Codice BIO/07

Biologia delle popolazioni

Docente

Prof. Gianfranco D’Onghia

Telefono:080 5442228 e-mail: g.donghia@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: 9-11 Presso: Dipartimento di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

0,5

4,5

Ore attività

32

 

6

38

Ore studio individuale

68

 

6,5

74,5

Pre-requisiti

Buone conoscenze di matematica.

Obiettivi di Base

Fornire le fondamentali conoscenze dell’ecologia nel campo dell’ecologia di popolazione (demoecologia) e delle comunità (sinecologia).

Obiettivi Formativi Disciplinari

Fornire la conoscenza dei principi e metodi per lo studio delle popolazioni e delle comunità negli ecosistemi, individuando i fattori che ne influenzano la struttura e la dinamica.

Obiettivi Professionalizzanti

Fornire la capacità di analizzare la struttura e le condizioni ecologiche delle popolazioni e delle comunità, considerando le interazioni intra- e interspecifiche nonchè le interferenze delle azioni antropiche.

Contenuto

LE POPOLAZIONI

Componenti biotici dell’ecosistema. Struttura di popolazione: effettivo e densità. Indice di Lincoln. Distribuzione degli organismi nello spazio. Forze che favoriscono l’aggregazione, forze che favoriscono l’isolamento. Principio di Allee. Piramidi d’età. Dinamica di popolazione. Natalità e mortalità. Accrescimento delle popolazioni: esponenziale e logistico. Fattori densità-indipendenti e fattori densità-dipendenti. Sopravvivenza e natalità età specifica (fecondità). Curve di sopravvivenza e mortalità. Tabelle di vita. Tasso netto di sostituzione (Ro). Tasso di accrescimento (r). Valore riproduttivo. Fluttuazione e regolazione delle popolazioni. Strategie vitali degli organismi: selezione di r e k.

LE COMUNITA’: INTERAZIONI TRA POPOLAZIONI

Predazione. Modello di Lotka-Volterra. Miglioramenti al modello di Lotka-Volterra. Principio di Volterra. Competizione. Principio di Gause e modelli di competizione. La biodiversità. Cause della diversità nell’ecosistema. a, b e g diversità. Ricchezza in specie ed equiripartizione (omogeneità). Indici di diversità. Curve importanza-diversità. Biogeografia delle isole. Curva area-specie. Modello di equilibrio. Effetti dell’area e della distanza. Popolazioni e comunità nei gradienti geografici: ecotono ed effetto margine. Indice di Sorensen. Strategie di sviluppo della comunità. Successioni ecologiche. Laboratorio di  Biologia delle Popolazioni

ANALISI DI POPOLAZIONE 

Distribuzione delle taglie e delle età. Sex ratio. Piramidi di età ed analisi delle coorti. Uso di EXCEL. Calcolo dei tassi di crescita: Ro e r. Calcolo della sopravvivenza e della mortalità.

Testi consigliati

Townsend C.R., Harper J.L., Begon M. – L’essenziale di Ecologia - Ed. Zanichelli

Wilson E.O., Bossert W.H. - Introduzione alla biologia delle popolazioni - Ed. Piccin

Propedeuticità

Obbligatorie

-

Consigliate

Matematica

Metodi di valutazione

Prova scritta

-

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

-

Prove di esonero parziali

-

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

26/4/2007

Data fine

26/6/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Codice BIO/11

BIOLOGIA MOLECOLARE 

Docente

Prof.Caterina De Benedetto 

Telefono: 0805442240   e-mail: c.debenedetto@biologia.uniba.it   Orario ricevimento: Lun-Mar 16-18                   c/o: Dipartimento Bioch. Biol. Mol.

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

 

4

Ore attività

32

 

 

32

Ore studio individuale

68

 

 

68

Pre-requisiti

Biologia generale, Fisiologia, Chimica organica, Biochimica

Obiettivi di Base

Conoscenza di base dei meccanismi di trasmissione dell’informazione genetica

Obiettivi Formativi Disciplinari

Interpretazione dei processi di replicazione, trascrizione e traduzione del messaggio biologico

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno

Contenuto

Nucleotidi ed acidi nucleici

Basi azotate, nucleosidi e nucleotidi

Struttura degli acidi nucleici:la doppia elica del DNA

Strutture insolite del DNA, strutture tridimensionali dell’RNA

Il DNA conserva l’informazione genetica

Denaturazione degli acidi nucleici

Idrolisi acidi nucleici

Geni e cromosomi

Elementi cromosomali

Dimensione e struttura della molecola del DNA

Il superavvolgimento del DNA

La cromatina e la struttura del nucleoide

La replicazione del DNA

Le DNA polimerasi

Altri enzimi e fattori proteici richiesti per la replicazione

Replicazione in E. coli

DNA polimerasi degli eucarioti

La riparazione del DNA

La trascrizione

RNA polimerasi batterica

Promotori

Terminazione della trascrizione

RNA polimerasi eucaristiche

Inibitori

Modificazioni dell’RNA dopo la trascrizione

Splicing

Altre modificazioni post-trascrizionali degli mRNA eucariotici

Altre modificazioni post-trascrizionali degli rRNA e tRNA

La sintesi RNA-dipendente di RNA e DNA

La trascrittasi inversa

La RNA replicasi dei virus ad RNA

Il codice genetico

La sintesi proteica

Regolazione dell’espressione genica

Regolazione positiva e negativa

Regolazione nei procarioti

Regolazione negli eucarioti

Testi consigliati

Nelson e Cox “Principi di biochimica” Zanichelli

Brown “Genomi 2” Edises

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Biochimica- Chimica organica

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

III

Data inizio

26/4/2007

Data fine

26/6/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Corso di laurea

Laurea triennale in BIOLOGIA AMBIENTALE

Insegnamento

BIOLOGIA VEGETALE 

Docente

Prof. Cesira PERRONE

Telefono: 080 5442163                                 e-mail:perrone@botanica.uniba.it

Orario ricev.:  mar.,mer., gio. h. 11.00-12.00 Presso: Sez. Biologia Vegetale (ex Botanica)

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7,5

 

1

8,5

Ore attività

60

 

12

72

Ore studio individuale

127,5

 

13

140,5

Pre-requisiti

Citologia generale. Chimica della materia vivente.

Obiettivi di Base

Conoscere e riconoscere la struttura degli organi vegetali. Capire ed interpretare i fenomeni biologici della cellula e dell'organismo vegetale.

Obiett. Form. Discipl.

Conoscenza della morfologia, citologia, anatomia e dei fenomeni riproduttivi delle piante.

Obiettivi Professional.

-

Contenuto

 Generalità

Il “Regno Vegetale”: gli Archeplastida. La teoria endosimbiotica. Il concetto di organismo vegetale. L'evoluzione che ha portato alle piante vascolari. Le Spermatophyta.

Morfologia

1)     Forma e portamento delle piante. Piante annuali, biennali, perenni.

2)     Organi vegetativi e riproduttivi: fusto, radice, foglia, fiore, frutto, seme. Organi modificati.

              Citologia

1)     Organizzazione della cellula vegetale. Principali differenze tra cellule animali e vegetali.

2)     I plastidi. Proplastidi, Cloroplasti, Amiloplasti, Cromoplasti, Ezioplasti:  forme, dimensioni, struttura, composizione, funzioni. Interconversione dei plastidi.

3)     La parete cellulare: composizione e struttura. Funzioni. Modificazioni secondarie.

4)     Il vacuolo: origine, succo vacuolare, funzioni.

5)     Citochinesi: fragmoplasto, lamella mediana, punteggiature. I plasmodesmi.

6)     Crescita e differenziamento della cellula vegetale. I tessuti: spazi intercellulari, apoplasto e simplasto.

 Il seme

1)      Morfologia e anatomia.

2)      Germinazione. Morfologia e sviluppo delle plantule.

Anatomia

1)        Meristemi primari. Tessuti adulti primari: tegumentali, parenchimatici, meccanici, conduttori, secretori.

2)        Struttura primaria della radice: organizzazione dell'apice radicale; actinostele nelle Gimnosperme e Dicotiledoni, e nelle Monocotiledoni. Il periciclo e la formazione delle radici laterali. Apparati radicali.

3)        Struttura primaria del fusto: organizzazione dell'apice del germoglio; eustele ed atactostele.

4)        La foglia. Anatomia delle foglie aghiformi e dorsoventrali. Abscissione.

5)        Meristemi secondari. Tessuti adulti secondari: tegumentali, parenchimatici, conduttori.

6)       Struttura secondaria del fusto e della radice: cerchie annuali, porosità del legno, periderma.

La riproduzione sessuale delle piante

1)     Il ciclo biologico delle Angiosperme.

2)     Il fiore: morfologia e anatomia. Gli organi della riproduzione.

3)     Sporogenesi e gametogenesi. Il polline e il sacco embrionale. Impollinazione.

4)     Fecondazione. Sviluppo dell'embrione. Formazione del seme.

5)     Il frutto. Piante monocarpiche e policarpiche.

Laboratorio

1.       Semi. Germinazione. Semi ipogei ed epigei. Caratteristiche delle plantule di Dicotiledoni e Monocotiledoni.

2.       Preparati a fresco per microscopia ottica: epidermidi e annessi. Stomi e apparati stomatici. Parenchimi clorofilliani.

3.       Preparati a fresco per microscopia ottica:parenchimi amiliferi (amiloplasti e amido da varie specie), reazione con Lugol; vasi isolati da specie diverse, reazione con floroglucina.

4.       Preparati a fresco per microscopia ottica: sezioni trasversali di fusti e radici in struttura primaria, colorazione con Verde di metile e Rosso Congo. Strutture eustelica, atactostelica, actinostelica.

5.       Osservazione di preparati permanenti per microscopia ottica: strutture primarie. Tecnica delle preparazioni permanenti.

6.       Osservazione di preparati permanenti per microscopia ottica: strutture secondarie. Legno omoxilo ed eteroxilo.

Testi consigliati

Pasqua G., Abbate G., Forni C. 2008. Botanica Generale e Diversità Vegetale. Piccin Nuova Libraria S.p.A., Pad.

Appunti dalle lezioni. Supporto video fornito dal docente (presentazione pps).

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica organica-Citologia- Fisica per biologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

-

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

-

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

I

Data inizio

Ottobre

Data fine

Dicembre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Codice BIO/02

Botanica Sistematica

Docente

Prof. Viviana Cavallaro

Telefono: 080/5442169                            e-mail: cavallaro@botanica.uniba.it                            

Orario ricevimento:  lunedì ore 11-13                                 Presso:  Orto Botanico                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4,5

 

0,5

5

Ore attività

36

 

6

42

Ore studio individuale

76,5

 

6,5

83

Pre-requisiti

Elementi di anatomia e citologia vegetale

Obiettivi di Base

Riconoscere la diversità di forme degli organismi vegetali. Acquisire un approccio filogenetico della botanica sistematica.

Obiettivi Formativi  Disc.

Acquisire il  linguaggio tecnico, comprendere l’ ecologia, la biologia e la distribuzione dei principali gruppi sistematici.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di riconoscere le principale unità tassonomiche. Uso  delle chiavi analitiche per la determinazione delle specie vegetali

Contenuto

La riproduzione vegetativa e sessuale nei vegetali.

Alternanza di fase nucleare e di generazione: i cicli ontogenetici. Determinazione del sesso.

Evoluzione delle stirpi vegetali e speciazione, concetti di specie vegetali. Sistematica e filogenesi. Tassonomia e nomenclatura.

Procarioti: i batteri.

Mixomiceti. 

Funghi: Oomycota (Oomycetes), Eumycota (Chytridiomycetes, Zygomycetes, Ascomycetes, Basidiomycetes).Ecologia, distribuzione e biologia dei funghi.

Funghi imperfetti.

Licheni.

Muschi s.l. : Anthocerotopsida, Marchantiopsida, Bryopsida

Felci s.l. : Psilophytopsida, Psilotopsida, Lycopodiopsida, Equisetopsida, Pteropsida.

Spermatophyta: Coniferophytina (Ginkgoopsida, Pinopsida), Cycadophytina (Cycadopsida, Gnetopsida), Magnoliophytina (Magnoliopsida, Rosopsida, Liliopsida).

Caratteri delle famiglie più diffuse in ambiente mediterraneo.

Testi consigliati

Strasburger – Trattato di Botanica  parte sistematica - Antonio Delfino Editore

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Botanica 

Metodi di valutazione

Prova scritta

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II 

Data inizio

22/1/2007

Data fine

24/3/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice CHIM/03

Chimica I: Chimica generale con  esercitazioni numeriche

Docente

Prof. Potenzo Giannoccaro

Tel 0805442093 mail:giannoccaro@chimica.uniba.it Orario ric. Lun-Mer-Ven ore 16-17 c/o:Dip.to di Chimica stanza 321 3° p

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

1  

6

Ore attività

40

12  

52 

Ore studio individuale

85

13  

98

Obiettivi di Base

Il corso intende fornire le conoscenze di base della Chimica Generale e gli elementi di base della stechiometria che consentano di realizzare gli obiettivi formativi di seguito riportati: 

Obiettivi Formativi Disciplinari

La scrittura, la lettura e la rappresentazione spaziale dei composti chimici più comuni; la preparazione di soluzioni a titolo noto; la determinazione del titolo  di soluzioni a concentrazione incognita; la valutazione dei parametri termodinamici (DH, DS, DG) e dei potenziali elettrodici per individuare il decorso di un processo chimico; la valutazione del meccanismo d’azione dei soluti nel modificare alcuni dei più importanti parametri chimico-fisici delle soluzione:tensione di vapore, temperatura di ebollizione e di congelamento, pressione osmotica 

Obiettivi Professionalizzanti

La capacità di riconoscere i differenti aspetti e le caratteristiche dei più comuni processi naturali (fisici, chimici e biologici ) e la valutazione del possibile impatto che, in relazione alla loro struttura, i prodotti chimici possono avere sull’ambiente

Contenuto

Metodologia scientifica. Materia, proprietà e grandezze. Sistema metrico, massa volume e energia. Classificazione della materia: elementi, composti, miscele. Sistemi omogenei ed eterogenei, fasi e  componenti.

Struttura dell'atomo. Simbologia atomica, numero atomico, numero di massa, peso atomico e peso molecolare, Costante di Avogadro, moli e molecole. Modelli atomici: cenni storici sul modello a sfera piena (Thomson) e a sfera cava (Rutherford e Bohr). Quantizzazione dei raggi e delle energie delle orbite. Spettri di emissione.  Modello atomico meccanico-ondulatorio. Orbitali atomici, numeri quantici, energie degli orbitali, regole Aufbau e configurazioni elettroniche degli elementi. Tavola periodica e proprietà periodiche: potenziale di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività. Elementi e caratteristiche principali di ogni gruppo. (1 credito).

Legami chimici. Energia di legame, valenza, regola dell’ottetto, numero di ossidazione, numero di coordinazione. Tipi di legame: legame ionico, legame covalente in molecole mono ed eteronucleari con le teorie di Lewis e V.B., Legami s e p, espansione dell'ottetto. Stericità delle molecole poliatomiche: metodo VSEPR, ibridizzazione degli orbitali, risonanza. Forze intermolecolari come legami deboli, legame idrogeno (1 credito).

Nomenclatura tradizionale e razionale (IUPAC) dei composti più comuni: ossidi, idrossidi, anidridi, acidi ossigenati, idracidi, sali.

Reazioni Chimiche. Reazione acido-base, reazioni di ossido-riduzione. Ossidanti e riducenti. Bilancio di reazioni redox.

Rapporti ponderali in reazioni chimiche. Reazioni con reagente limitante. Esercizi. (1 credito).

Cenni di Termodinamica Chimica. Energia interna, Entalpia, Entropia, Energia libera.

Stato gassoso. Equazione di stato del gas ideale. Miscele gassose.

Stato liquido. Tensione di vapore, equilibrio liquido-vapore, equazione di Clausius  e Clapeyron.

Passaggi di stato. Fusione, evaporazione, ebollizione. Diagrammi di stato (0,5 crediti)

Equilibri chimici. Sistemi in equilibrio, principio di Le Chatelier, costante d’equilibrio, equazione di van't Hoff.

Soluzioni. Composizione: molarità, normalità, molalità. Proprietà colligative delle soluzioni: legge di Rault, ebullioscopia, crioscopia e processi osmotici attraverso membrane. Esecizi. (1 credito)

Acidi e basi. Acidi secondo Arrhenius, Brønsted-Lowry, Lewis. Calcolo del pH di soluzioni contenenti soluti acidi, basici e neutri. Sostanze anfotere. Idrolisi. Soluzioni tampone. Indicatori. Cenni su titolazioni acido-base (argomenti approfonditi nel corso di analitica) . Esercizi (1 credito)

Cinetica chimica. Velocità delle reazioni, processi elementari, energia di attivazione. Equazione di Arrhenuis, catalisi e processi catalizzati.

Elettrochimica. La corrente elettrica. Conducibilità delle soluzioni. Potenziali elettrodici. Scala dei potenziali standard. Equazione di Nernst. Pile e loro funzionamento. pH-metro. Elettrolisi, potenziale di decomposizione, scarica degli ioni e ordine di scarica. Leggi di Faraday. Applicazioni dell'elettrolisi. Esercizi. (0,5 crediti).

Testi consigliati

1) Le Basi della Chimica: atomi e molecole, strutture e reattività.

Autore Potenzo Giannoccaro. Casa Editrice:EDISES- Napoli

2) Elementi di stechiometria.

Autori: P. Giannoccaro, S. Doronzo Casa Editrice:EDISES- Napoli

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

matematica

Metodi di valutazione

Prova scritta

SI

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

I

Data inizio

3/10/2006

Data fine

2/12/2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice CHIM/06

Chimica Organica

Docente

Prof. Francesco CIMINALE

Telefono: 080 544 2074               e-mail:ciminale@chimica uniba.it                       

Orario ricevimento: LUN, MAR, MER, VEN ore 10-11                 

 c/o: Dipartimento di Chimica                                          

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

1

 

6

Ore attività

40

12

 

52

Ore studio individuale

85

13

 

98

Pre-requisiti

Struttura elettronica di atomi e  molecole – Equilibrio acido-base

Obiettivi di Base

Risalire dal nome alla struttura dei composti organici e viceversa. Rappresentazione della struttura tridimensionale delle molecole organiche. Conoscenza delle reazioni caratteristiche dei gruppi funzionali.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Applicazione della relazione struttura/reattività all’interpretazione delle principali classi di reazioni organiche; effetti sulla selettività. Progettazione di semplici percorsi di trasformazione dei gruppi funzionali. Conoscenza della struttura delle principali classi di composti organici naturali.

Obiettivi Professionalizzanti

Acquisizione degli strumenti concettuali per un approccio molecolare ai fenomeni biologici.

Contenuto

Legame covalente e forma delle molecole: Legame chimico secondo Lewis. Legame ionico. Legame covalente. Angoli di legame e forma delle molecole. Molecole polari e non polari. Il modello del legame di valenza. Ibridazione di orbitali atomici: ibridi sp3 (metano, ammoniaca, acqua), sp2 (etilene, acetaldeide), sp (acetilene). Gruppi funzionali.

Acidi e basi: Acidi e basi di Bronsted–Lowry. Misura quantitativa della forza di acidi e basi. Struttura molecolare e acidità. Equilibrio acido–base. Acidi e basi di Lewis.

Alcani e cicloalcani: Struttura degli alcani. Isomeria costituzionale. Nomenclatura. Cicloalcani. Conformazioni di alcani e cicloalcani. Isomeria cis-trans nei cicloalcani. Proprietà fisiche di alcani e cicloalcani. Reattività degli alcani. Fonti di alcani.

Chiralità: Stereoisomeria. Chiralità. Sistema R/S. Enantiomeri. Diastereoisomeri. Composti meso. Attività ottica. Miscele racemiche. Risoluzione ottica.

Alcheni e alchini: Struttura e proprietà fisiche. Nomenclatura. Terpeni. Meccanismi di reazione. Reazioni degli alcheni. Addizione elettrofila (idroalogenazione, idratazione, alogenazione). Ossidazione (ossidrilazione) e riduzione (idrogenazione). Reazioni che producono composti chirali. Cenni alla reattività degli alchini (acidità degli alchini terminali, alogenazione, idratazione).

Alogenuri alchilici: Nomenclatura. Alogenazione degli alcani. Meccanismi di sostituzione nucleofila alifatica. Fattori che influenzano la velocità della reazioni SN1 e SN2. Meccanismi della -eliminazione.

Alcoli, eteri e tioli: Struttura e proprietà fisiche. Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli. Reazioni degli alcoli (conversione in alogenuri alchilici, disidratazione, ossidazione). Scissione acida degli eteri e apertura degli epossidi. Ossidazione dei tioli.

Benzene e suoi derivati: Struttura del benzene. Aromaticità. Nomenclatura. Sostituzione elettrofila aromatica (alogenazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione, acilazione). Disostituzione. Ossidazione in posizione benzilica. Fenoli.

Eterocicli aromatici: Pirrolo, furano, tiofene. Immidazolo e tiazolo. Piridina. Pirimidina. Purina.

Ammine: Struttura e proprietà. Nomenclatura. Basicità.

Aldeidi e chetoni: Struttura e proprietà. Nomenclatura. Addizione di nucleofili centrati al carbonio, all'ossigeno e all'azoto. Tautomeria cheto-enolica. Ossidazione. Riduzione.

Carboidrati: Monosaccaridi. Struttura e proprietà. Reazioni dei monosaccaridi. Disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.

Acidi carbossilici: Struttura e proprietà. Nomenclatura. Acidità. Riduzione. Esterificazione.

Derivati funzionali degli acidi carbossilici: Struttura e proprietà. Nomenclatura. Idrolisi. Interconversione dei derivati degli acidi. Reazione degli esteri con i reattivi di Grignard. Riduzione.

Anioni enolato: Formazione degli anioni enolato. Reazione aldolica. Condensazione di Claisen. Idrolisi e decarbossilazione di -chetoesteri. Condensazione aldolica e di Claisen nel mondo biologico.

Lipidi: Trigliceridi. Saponi e detergenti. Fosfolipidi.

Amminoacidi e proteine: Amminoacidi. Il legame peptidico. Polipeptidi e proteine. Struttura delle proteine.

Acidi nucleici: Nucleosidi e nucleotidi. Struttura del DNA: il legame di idrogeno nell’accoppiamento delle basi puriniche e pirimidiniche. Acidi ribonucleici.

Testi consigliati

Brown: Introduzione alla Chimica Organica – EdiSES

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

Colloquio orale 

SI

Prova di laboratorio 

NO

Prove di esonero parziali 

NO

Collocazione

Anno di Corso

 I

Quadrimestre

III

Data inizio 

26/4/2007

Data fine 

26/6/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/06

Citologia ed Istologia

Docente

Prof. Maria Mastrodonato

Telefono:  080 5443348                       e-mail: m.mastrodonato@biologia.uniba.it                               

Orario ricevimento: lun - mar – mer ore 9-11 Presso: Dipartimento di Zoologia                       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

0,5

4,5

Ore attività

32

 

6

38

Ore studio individuale

68

 

6,5

74,5

Pre-requisiti

 Conoscenze di base di chimica e biologia generale

Obiettivi di Base

Approccio morfo-funzionale alla cellula e ai tessuti animali

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenze di base su: composizione della materia vivente, microscopi e principali tecniche utilizzate per lo studio morfologico delle cellule e dei tessuti, struttura della cellula, principali funzioni svolte dagli organuli cellulari, processi di divisione cellulare, organizzazione dei tessuti animali. 

Obiettivi Professionalizzanti

Uso del microscopio – Capacità di distinguere i diversi tipi di cellule e tessuti all’esame microscopico – Interpretazione delle immagini ultrastrutturali – Analisi delle correlazioni morfo-funzionali.

Contenuto

Citologia - Livelli di organizzazione della materia vivente. Virus. Cellule procariotiche. Cellule eucariotiche. Composizione chimica del protoplasma. Membrana cellulare. Jaloplasma. Ribosomi. Reticolo endoplasmatico. Complesso del Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Inclusioni citoplasmatiche. Mitocondri. Cloroplasti. Citoscheletro. Centriolo. Ciglia e flagelli. Ciclosi e movimento ameboide. Esocitosi ed endocitosi. Sistemi di giunzione fra le cellule. Nucleo e nucleolo. Cromosomi. Ciclo vitale della cellula. Mitosi. Meiosi

 Istologia - Tessuto epiteliale. Epiteli di rivestimento semplici e pluristratificati. Epiteli ghiandolari. Ghiandole esocrine. Ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Cellule del tessuto connettivo. Matrice intercellulare. Fibre della matrice. Connettivi propriamente detti. Tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Tessuto muscolare striato scheletrico. Tessuto muscolare cardiaco. Tessuto muscolare liscio. Tessuto nervoso. Neuroni. Neuroglia. Fibre nervose. Recettori sensoriali. Cenni di Istologia comparata.

Testi consigliati

- Kerr : Atlante di Istologia funzionale – Ambrosiana,   Milano.

-  Rosati & Colombo : La cellula – I Tessuti - Edi-Ermes, Milano

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

  Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

 22/1/2007

Data fine

 24/3/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/07

Ecologia Applicata

Docente

Prof. Angelo Tursi

Telefono: 080-5443350    e-mail: a.tursi@biologia.uniba.it   

 Orario ricevimento:  ore 8,30-11 (Mar.Giov.)                 c/o:  Dipartimento di Zoologia 

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

0,5

5,5

Ore attività

40

 

6

46

Ore studio individuale

85

 

6,5

91,5

Pre-requisiti

Elementi di Ecologia generale

Obiettivi di Base

Individuare e classificare i vari tipi di inquinamento antropici e naturali nei vari comparti ambientali. 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza dei fenomeni ecologici connessi agli episodi di impatto ambientale. Conoscenza delle tematiche relative alla protezione e tutela degli ecosistemi.

Obiettivi Professionalizzanti

Analisi di fenomeni di impatto ambientale attraverso l’applicazione delle metodiche di stima degli impatti (Valutazione di Impatto Ambientale)- Utilizzo di strumentazione semplice in campo, elaborazione ed interpretazione di dati sperimentali.

Contenuto

Inquinamento e Uomo. Approccio razionale al concetto di inquinamento. definizione di inquinamento. Chi inquina. Perchè si inquina. Principio inquinatore-pagatore. Strategie di controllo dell'inquinamento. Barriere multiple. 

Inquinamento e protezione dell’Aria Caratteristiche chimiche dell’atmosfera. Sorgenti biologiche, geochimiche, atmosferiche. Unità di misura. Fattori dì inquinamento locali. Biossido di zolfo. Ossidi di azoto e ammonio. Ossidi di carbonio. Polveri. Ozono. Smog fotochimico. Altri contaminanti. Inquinamento atmosferico su scala globale. Deposizioni atmosferiche (generalità, meccanismi e effetti ambientali). Effetto serra. Effetto frigorifero. Effetto U.V. Cenni sulle normative ambentali (legge 615/66; DPR 203/88).

Inquinamento e protezione delle Acque. Definizione. Conseguenze dell'inquinamento delle acque. Fenomeni di autodepurazione. Pericolosità e gestione dell'inquinamento idrico. Parametri di richiesta di ossigeno. Criteri di formulazione degli standard di Tabella A (legge 319, 10.5.76) in confronto con quelli della Tabella 3 Allegato 5 (DL 11.5.1999, n. 152). Acque sotterranee e loro inquinamento. Disinquinamento delle falde e protezione degli acquiferi sotterranei. Inquinamento dei fiumi. Indici biotici (TBI e EBI). Inquinamento dei laghi. Eutrofizzazione. Detersivi. Inquinamento del mare. Inquinamento da petrolio (Il caso Haven). Scarichi industriali. Scarichi agricoli. Effetti di tipo fisico (acque ad alta temperatura, materiali sospesi e sedimentabili). Effetti sulle comunità marine.

Inquinamento e protezione del Suolo Il suolo. Inquinamento. Rimozione contaminanti. Inquinamento del suolo agrario e suoi effetti. Fitofarmaci. Fertilizzanti. Compost e fanghi. Inquinamento sottosuolo e falde. Classificazione dei rifiuti. Discariche controllate. Filosofia del riciclo.

Inquinamento Acustico e protezione. Il suono. Definizioni. Misure del suono. Sensazione fisiologica di sonorità. Effetti del rumore sull'uomo. Attenuazione del rumore. Attenuazione nell'atmosfera. Attenuazione mediante barriere. Criteri di valutazione dell'inquinamento acustico.

Parchi terrestri e Aree marine protette Definizioni, Criteri di selezione delle aree da proteggere. Modalità istitutive. Quadro nazionale. Principali aree protette in Italia.

Elementi di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) Concetti generali e definizioni. Campo di applicazione. Studio dell'impatto. Identificazione degli impatti significativi. Stima degli impatti (metodi, matrici coassiali, network, sovrapposizione di carte). Incertezze nella previsione. Valutazione tecnica degli impatti (componenti della qualità ambientale, indicatori, indici, scale di qualità, criteri di accettabilità degli impatti).

Testi consigliati

1.        Renato Vismara - Ecologia Applicata, 2a edizione, 1992 - Hoepli Milano

2.        A. Provini, S. Galassi, R. Marchetti - Ecologia Applicata, 1998 – Città Studi Edizioni.

Entrambi i testi sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Zoologia.

Propedeuticità

Obbligatorie

Ecologia e Fisiologia Ambientale

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

22/1/2007

Data fine

24/3/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/07

Ecologia

Docente

Prof. Gianfranco D’Onghia

Telefono:080 5442228 e-mail: g.donghia@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: 9-11 Presso: Dipartimento di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

 

 

4

Ore attività

32

 

 

32

Ore studio individuale

68

 

 

68

Pre-requisiti

Buone conoscenze di matematica, fisca e chimica generale.

Obiettivi di Base

Fornire le fondamentali conoscenze dell’ecologia come scienza della complessità, in cui si affronta lo studio dell’organizzazione della natura e dei suoi meccanismi di funzionamento e regolazione attraverso l’interazione tra le sue parti.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Fornire la conoscenza dei principi e metodi dell’ecologia nell’ambito del flusso di energia e della circolazione della materia negli ecosistemi, individuando il ruolo svolto dalle diverse componenti e dai differenti fattori.

Obiettivi Professionalizzanti

Fornire la capacità di analizzare la struttura e il funzionamento dei sistemi ambientali, considerando le interazioni tra componenti-fattori abiotici e biotici nonchè le interferenze delle azioni antropiche.

Contenuto

L’ECOSISTEMA

L’ecosistema: componenti e fattori. Autorganizzazione dei sistemi ambientali. Stabilità dei sistemi ambientali: resistenza e resilienza. L’uso dei modelli in ecologia. La biosfera. La Gaia ipotesi.

L’ENERGIA NEGLI ECOSISTEMI

Flusso di energia negli ecosistemi. La produttività primaria. Produttività in ambiente acquatico e terrestre. Rapporti produttività/biomassa e biomassa/produttività. Efficienze ecologiche. Principio di Lindeman. Catene alimentari. Catena del pascolo e del detrito. Catene microbiche. Reti trofiche. Piramidi ecologiche. Velocità del flusso di energia e lunghezza delle catene alimentari. Qualità dell’energia. “Magnificazione biologica”. Classificazione energetica degli ecosistemi.

CICLI BIOGEOCHIMICI, COMPONENTI E FATTORI AMBIENTALI

Il ciclo dei nutrienti nell’ecosistema. Il ciclo dell’acqua ed il clima. Caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua. L’acqua: dove. L’acqua in atmosfera: umidità. L’acqua nel suolo. Ciclo dell’ossigeno. Ciclo del carbonio. Ciclo dell’azoto. Ciclo del fosforo. Ciclo dello zolfo. Oligoelementi. Legge di Liebig e di Shelford. Valenza ecologica. Nicchia ecologica. Fattori ambientali e concetto di fattore limitante. Compensazione dei fattori ed ecotipi.

Testi consigliati

Townsend C.R., Harper J.L., Begon M. – L’essenziale di Ecologia - Ed. Zanichelli

Odum E.P. – ECOLOGIA. Un ponte tra scienza e società - Ed. Piccin

Colinvaux P. - Ecologia - Ed. EdiSES

Autori vari - LE SCIENZE quaderni. I cicli della biosfera. Numero 6, marzo 1983.

Propedeuticità

Obbligatorie

-

Consigliate

Matematica-Fisica-Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

-

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

-

Prove di esonero parziali

-

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

-

Data fine

-

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice MED//42

Elementi di Igiene

Docente

Prof.Edoardo Jatta

Telefono:  0805478475                                              e-mail:e.jatta@igiene.uniba.it                                 

Orario ricevimento: Lun.12-13                            Presso: istituto Igiene Policlinico                                         

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

 

2

Ore attività

16

 

 

16

Ore studio individuale

34

 

 

34

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

.Conoscenze nel campo della epidemiologia e profilassi delle malattie.

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza delle problematiche relative alla tutela della salute.

Contenuto

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE:

Etiologia delle malattie infettive, trasmissione delle infezioni, fattori favorenti, modi di comparsa delle malattie infettive, rilevamento della frequenza delle infezioni.

MODALITA’ E MEZZI DI STERILIZZAZIONE, DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE:

Sterilizzazione, disinfezione e disinfettanti, disinfestazione.

EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE INFEZIONI ENTERICHE:

Febbre tifoide, Poliomielite.

ZOONOSI: Rabbia, Brucellosi.

 

Testi consigliati

Barbuti S., Bellelli E., Fara G.M., Giammanco G.

IGIENE  2° Ed. Monduzzi Editore

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

. Microbiologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/06

Embriologia

Docente

Prof. Maria Mastrodonato

Telefono:  080 5443348                       e-mail: m.mastrodonato@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: lun - mar – mer ore 9-11  Presso: Dipartimento di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

 

2

Ore attività

16

 

 

16

Ore studio individuale

34

 

 

34

Pre-requisiti

 Conoscenze di base di  citologia ed istologia

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenze di base dei principali modelli di sviluppo embrionale dei verteebrati.

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Gametogenesi. Fecondazione. Segmentazione. Gastrulazione. Neurulazione. Sviluppo embrionale dell’anfiosso, degli anfibi, degli uccelli e dei mammiferi. Annessi embrionali. Cenni di morfogenesi.

Testi consigliati

 Houillon – Embriologia dei Vertebrati – Ambrosiana, Milano

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

  Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/05

Filogenesi animale e Zoologia dei vertebrati

Docente

Prof. Gaetano Piscitelli

Tel 080/5443344 Fax 080/5443358 Cell: 3392707139 e-mail:g.piscitelli@biologia.uniba.it

Orario ricevimento:LUN/MER/VEN ore 9:00-10.00 presso: DIP. DI ZOOLOGIA

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

4

0,5

 

4,5

Ore attività

32

6

 

38

Ore studio individuale

68

6,5

 

74,5

Pre-requisiti

Nozioni elementari di biologia animale e di morfologia dei Vertebrati

Obiettivi di Base

Approccio alla biodiversità e al riconoscimento delle principali caratteristiche delle categorie animali attraverso la tassonomia e la filogenesi

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle principali teorie formulate intorno alle origini e all’evoluzione dei diversi raggruppamenti, dei loro sistemi organici e degli adattamenti

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di analisi e di studio dei rapporti tra animali ed ambiente

Contenuto

Diversità, funzione ed evoluzione dei vertebrati

Tassonomia e filogenesi.

Deuterostomi: Emicordati e Cordati.

Diversità, evoluzione e classificazione dei vertebrati.

L'origine dei vertebrati.

I sistemi organici dei vertebrati e loro evoluzione.

I vertebrati acquatici: pesci cartilaginei e ossei

I primi vertebrati : agnati e  gnatostomi.

Condroitti e osteitti.

Gli ectotermi terrestri : anfibi e rettili

 L'origine e l’evoluzione dei tetrapodi.

 Anfibi e Rettili.

 Ectotermia: un approccio a basso costo alla vita.

ENDOTERMI TERRESTRI: UCCELLI E MAMMIFERI 

Origine e diversita’ degli uccelli: specializzazioni per il volo, ecologia e comportamento.

I sinapsidi e l'evoluzione dei mammiferi.

Caratteristiche dei mammiferi

Endotermia: un approccio ad alta energia alla vita

Testi consigliati

Hickman c.p.jr., ROBERTS L.S., LARSON A. –  DIVERSITA’ ANIMALE – Mc GRAW - HILL

Propedeuticità

Obbligatorie

NO

Consigliate

Citologia e istologia

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

23/04/2005

Data fine

24/06/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Fisiologia Ambientale

Docente

Prof. Reshkin Steven Joel

Telefono: 3385 e-mail: reshkin@biologia.uniba.it Orario ricev. 15:00-19:00 c/o: Studio a Fisiologia Generale ed Ambientale

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

5

 

1

6

Ore attività

40

 

12

52

Ore studio individuale

85

 

13

98 

Pre-requisiti

Fisiologia Animale, Chimica

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche di adattamento ed acclimatazione principali ad cambiamente ambientale fisici, chimici e biologici con le sue variabili descrittive- Progettare esperimenti e formulare ipotesi interpretative 

Obiettivi Form Disc

Conoscenza delle leggi e metodi fondamentali della fisiologia ambientale

Obiettivi Profess.anti

Capacità di: analisi di un fenomeno- modellizzazione- interpretazione di dati sperimentali 

Contenuto

1)         Principi  Basali 

A)        La  natura e i gradi di adattamento

i) Introduzione ii) Significato di ambiente iii) Significato fi adattamento iv) Metodi comparativi per discernere i livelli di adattamento

B)        I  meccanismi di adattamento

 i) Introduzione: adattamento al livello molecolare e genetico ii) Controllo delle funzione delle proteine nell’adattamento iii) Evoluzione proteica iv) Regolazione fisiologico dell’espressione genetica 

C)        I  problemi dimensionali 

i) Introduzione ii) Il principio di similarità: scaling isometrico/allo metrico iii) Scaling del metabolismo iv) Scaling del movimento v) Concluzioni: c’è una misura giusta? 

2)         Adattamenti  a diversi ambienti 

A)        Introduzione:  Risposta all’ambiente 

B)        L’ambiente  acquatico 

I) Principi generali

II) L’ambiente marino: Anobio 

a) Introduzione: all’ambiente  la  vita in esso b) adattamenti ionico e osmotico c) adattamenti termici d) adattamenti respiratori e) adattamenti riproduttivi f) problemi di profondità, galleggamento e movimento g) alimentazione h) i sensi e le comunicazione i) invasione secondaria del mare 

III)                   Il frangifiume, la zona intertidale ed i paludi 

a) Introduzione: all’ambiente  la  vita in esso b) adattamenti ionico e osmotico e bilancio idrico c) adattamenti termici d) adattamenti respiratori e) ada ttamenti riproduttivi f) alimentazione g) sistemi sensoriali,  meccanici  e locomotori 

IV)                   La vita in acqua dolce: Limnobio 

a) Introduzione: all’ambiente  la  vita in esso b) adattamenti ionico e osmotico e bilancio idrico c) adattamenti termici d) adattamenti respiratori e) sistemi sensoriali,  meccanici  e locomotori f) alimentazione g) adattamenti riproduttivi 

V)                    Ambienti acquatici speciali 

a) ambienti in transizione b) ambienti particulari c) Acque a temperature estreme 

C)        L’ambiente  terrestre: Geobio 

I)                      Principi generali 

a) adattamenti ionico e osmotico e bilancio idrico b) adattamenti termici c) adattamenti respiratori d) adattamenti riproduttivi e) adattamenti  meccanici e  locomotori f) adattamenti sensoriali g) alimentazione 

II)                     Ambienti trresteri estremi 

a) risposte al caldo e al freddo: termoregolazione b) alta quota c) la vita aerea 

D)        L’ambiente  parassita: Entobio 

a) Principi generali b) Strategie riproduttive c) Adattamenti sensoriali d) Rapporti fisiologici ospite-parassito e) Interazione biotiche: conflitti  ospite-parassita

Testi consigliati

Fisiologia Ambientale degli Animale; Willmer, Stone ed Johnston; Zanichelli

Propedeuticità

Obbligatorie Nessuna

Consigliate Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta 

no

Colloquio orale 

Prova di laboratorio 

no

Prove di esonero parz 

no

Collocazione

Anno di Corso 

Quadrimestre 

I

Data inizio

3/10/2006

Data fine

2/12/2006

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/09

Fisiologia animale

Docente

Prof. Angela Corcelli

Telefono: 080/ 5448530                                    e-mail: a.corcelli@biologia.uniba.it  

Orario ricevimento:       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

7

 

0,5

7,5

Ore attività

56

 

6

62

Ore studio individuale

119

 

6,5

125,5

Pre-requisiti

La fisiologia è saldamente ancorata alle leggi e ai concetti della chimica e della fisica. La conoscenza di base di queste discipline sarà di notevole aiuto nell’appredimento e nella comprensione della fisiologia animale.

Obiettivi di Base

Comprendere in termini chimici e fisici i meccanismi operanti negli organismi viventi a tutti i livelli, andando dall’ambito subcellulare all’organismo intero perfettamente integrato.

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

La cellula in relazione al suo ambiente: biomembrane struttura ed organizzazione, diffusione, osmosi, trasporto facilitato attivo e passivo, potenziali di membrana.

Assunzione di energia: alimentazione, digestione e metabolismo.

L’ossigeno: respirazione in acqua, respirazione in aria, sanhue, sistemi circolatori e cuore.

Equilibrio ionico ed osmotico: osmoregolazione in ambienti acquatici e terrestri, mecanismo di concentrazione dell’urina, organi osmoregolatoridegli Invertebrati e dei Vertebrati.

Muscoli e movimento: basi strutturali della contrazione muscolare, regolazione della contrazione, movimento aeboide, ciliare e con flagelli.

Le basi fisiche della funzione neuronale: trasmissione dei segnali in un singolo neurone e tra neuroni, poteziali elettrochimici. Propagazione e trasmissione dell’informazione nervosa.

La percezione dell’ambiente:la chemoricezione, la meccanoricezione, l’elettroricezione, la termoricezione, la vista.

Ormoni regolazione e azione: meccanismi d’azione degli ormoni.

 

Testi consigliati

Fisiologia animale – David Randall, Warren Burggren, Kathleen French - Zanichelli

Fisiologia animale adattamento e ambiente – Knut Smhmidt-Nielsen - Piccin

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

III

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/04

Fisiologia  Vegetale CI

Fisiologia vegetale - Biochimica vegetale

Docente

 

Prof. Franca Tommasi

Telefono: 0805442166-mail:tommasi@botanica.uniba.it Ricev.: Presso:Dip Biologia pat .veg

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

6,5

 

1

7,5

Ore attività

52

 

12

64

Ore studio individuale

110,5

 

13

123,5

Pre-requisiti

Elementi di Biologia vegetale. Conoscenze di base di Chimica, fisica, matematica

Obiettivi

di Base

Conoscere gli aspetti fondamentali dei processi base del metabolismo degli organismi vegetali e della fisiologia delle “piante superiori”

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle funzioni delle piante in rapporto all’ambiente

Obiettivi

Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno fisiologico e capacità di porre in relazione forma e funzione

 

Contenuto

L’acqua e la cellula: potenziale idrico, osmosi, turgore cellulare

La pianta e l’acqua: Assorbimento di acqua e sali minerali: l’acqua nel suolo; assorbimento di acqua e sali da parte delle radici; assorbimento dei soluti; movimento dell’acqua nello xilema;

Traspirazione: Movimento dell’acqua nella foglia, forza guida della traspirazione, Stomi, regolazione stomatica,  salita dell’acqua nella pianta: teoria traspirazione-coesione.

Nutrizione minerale: gli elementi chimici come nutrienti. Assorbimento dei nutrienti,  funzione e sintomi di carenza Trasporto nel floema: teorie sul trasporto degli assimilati, meccanismi di ripartizione e controllo

La luce e lo sviluppo:  Fotorecettori e Fotomorfogenesi: fitocromo. (Proprietà fisico chimiche, distribuzione nelle specie, nelle cellule, nei tessuti, trasformazioni del fitocromo; risposte indotte dal fitocromo. Interazioni fitocromo-ritmo endogeno).

Accrescimento e sviluppo delle piante. Ormoni vegetali: proprietà chimico.fisiche, effetti, meccanismi di azione.

Il seme e la germinazione: eventi della germinazione del seme, mobilizzazione delle riserve. Quiescenza e dormienza del seme.

Biochimica vegetale (3 CFU)

Assimilazione fotosintetica del carbonio: Luce e fotosintesi, organizzazione dell’apparato fotosintetico (i quattro principali complessi dei tilacoidi, il sistema di evoluzione dell’ossigeno); trasporto fotosintetico di elettroni; fotofosforilazione, distribuzione dell’ energia fra i fotosistemi.

Assimilazione CO2; ciclo C3, fotorespirazione.

Esportazione fotosintati dal cloroplasto, sintesi del saccarosio, traslocazione dei fotosintati

Strategie alternative di fotosintesi in relazione all’ambienteFattori ambientali che agiscono sulla fotosintesi

Aspetti ambientali ed agronomici della fotosintesi

Traspirazione e fotosintesi (Produttività e traspirazione)

Adattamenti fotosintetici alla disponibilità di CO2 (C4, CAM);

efficienza della conversione fotosintetica dell’energia

. Assimilazione dei nitrati e dell’ammonio; Assimilazione dei solfati

Le piante e i micro-organismi

Micorrize e assorbimento dell’acqua

Fissazione dell’azoto molecolare. Microrganismi azotofissatori liberi e simbionti

Laboratorio (1 CFU)

v      misura del potenziale idrico

v      estrazione dei pigmenti

v      test biologici per saggiare la presenza di ormoni in un mezzo di coltura

v      protoplasti

 

Testi consigliati

 

Taiz, E. Zeiger. Fisiologia Vegetale, Piccin, 2002

Salisbury, C. Ross. Fisiologia Vegetale, Zanichelli, 1994.

A. Alpi, P. Pupillo, C. Rigano. Fisiologia delle Piante, EdiSES, terza edizione.

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

no

Colloquio orale

SI

Prova di laborat.

NO

Prove di eson parz.

NO

 

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/18

Genetica e Mutagenesi (c.i.)

Docente

Prof. Paolo Barsanti

Telefono: e-mail: p.barsanti@biologia.uniba.it

Orario ricev. mer/ven ore 14-17 c/o:DAPEG/Sez. di Genetica (II piano Istituti Biol.)

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

8

0,5

0,5

9

Ore attività

64

6

6

76

Ore studio individuale

136

6,5

6,5

149

Pre-requisiti

Struttura e meccanismi funzionali di base delle cellule eucariotiche e procariotiche

Conoscenze di base sulla struttura delle macromolecole organiche

Concetti di calcolo delle probabilità

Obiettivi di Base

Comprensione dei meccanismi di trasmissione dell’informazione genetica nei procarioti e negli eucarioti. Comprensione dei meccanismi con i quali l’informazione genetica influenza il fenotipo

Obiettivi Formativi Disciplinari

Capacità di prevedere la probabilità di trasmissione dei caratteri ereditari mediante l’uso di tecniche di genetica formale. Conoscenza dei diversi tipi di mutazione e degli agenti ambientali che le possono provocare. Conoscenza dei meccanismi8 di fissazione delle mutazioni nelle popolazioni e della loro importanza nell’evoluzione

Obiettivi Professionalizzanti

Conoscenza dei metodi di analisi genetica formale; uso dei pedigree e degli alberi genealogici

Conoscenza dei principali test di mutagenesi e della loro applicazione per la valutazione del rischio genotossico

Contenuto

Genetica e Genetica delle popolazioni: Meccanismi citologici e molecolari della trasmissione dell'informazione genetica: Cicli vitali degli organismi modello per l'analisi genetica. Concetti di genotipo e fenotipo. Interazioni tra genotipo ed ambiente. Il ciclo cellulare e la duplicazione del DNA. Aspetti genetici di mitosi e meiosi. La teoria cromosomica dell'ereditarietà e il mendelismo. Estensioni dell'analisi mendeliana: dominanza incompleta e codominanza, penetranza incompleta, geni duplicati, geni letali. Rapporti mendeliani atipici e interazioni geniche: geni complementari, geni duplicati, epistasia. Cromosomi sessuali ed eredità legata al sesso. Uso degli alberi genealogici nell’analisi genetica. Associazione genica e mappe di ricombinazione.

Meccanismi di trasmissione dell’informazione genetica e analisi genetica nei procarioti: marcatori genetici nei batteri, coniugazione, trasformazione, trasduzione specializzata e generalizzata. Ciclo litico e lisogenia. La ricombinazione nei fagi.

Genetica delle popolazioni: meccanismi di produzione della variabilità genetica. Il calcolo della frequenza allelica e l’equilibrio di Hardy Weinberg. Concetto di fitness ed effetti della selezione sulle frequenze alleliche.

Mutagenesi: Cause endogene ed esogene delle mutazioni “spontanea”. I diversi tipi di danno genetico: (a) Mutazioni genomiche. (b) Mutazioni cromosomiche: Origini e conseguenze delle aneuploidie. Origine e conseguenze dei rimaneggiamenti cromosomici: Delezioni, duplicazioni, inversioni, traslocazioni. (c) Mutazioni geniche: mutazioni dominanti e recessive. Mutazioni silenti, missenso, non-senso, frame-shift.

Meccanismi d'azione dei mutageni chimici e fisici. Sistemi di rilevamento delle diverse classi di effetti genotossici. Test di mutagenesi in vitro e in vivo: vantaggi e limiti dei test impiegati.

Test di mutagenesi nei microorganismi: Test di Ames e sue modificazioni. Test su cellule somatiche di mammifero.

Strategie di biomonitoraggio ambientale e valutazione del rischio genetico: tasso di mutazione nell'uomo, l'aneuploidia nella specie umana, mutazione e cancerogenesi.

Testi consigliati

A.J.F. Griffiths et al. Genetica Moderna. Ed.Zanichelli

Oppure:

P.J. Russell Fondamenti di Genetica Ed.Edises

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Citologia-Chimica organica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laborator

NO

Prove di eson parz

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice CHIM/06

Laboratorio di Chimica I

Docente

Prof. Luigia Sabbatini

Telefono:080 5442020                                     e-mail:sabba@chimica.uniba.it

Orario ricevimento:LUN. 12-13/MERC 12-14/ GIOV 16-18; Presso: Dipartimento di Chimica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

8

 

12

20

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

Elementi di base del calcolo numerico–Rappresentazioni grafiche

Obiettivi di Base

Definizione di soluzione; acquisizione del concetto di concentrazione; conoscenza degli equilibri in soluzione con particolare riferimento alle proprieta' acido-base e redox dei soluti

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle tecniche di laboratorio usate per la preparazione di soluzioni a titolo noto; conoscenza dei principi dell'analisi volumetrica

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di preparare soluzioni a concentrazione definita mediante: pesata, diluizione, prelievo di volumi; determinazione della concentrazione di soluzioni mediante metodi basati sulle titolazioni

Contenuto

Lezioni

Grandezze di Concentrazione: molarita', normalita', molalita', % peso, % volume, frazione molare, ppm, ppb

Proprieta' Chimiche dei Soluti: pH, elettroliti (ionofori, ionogeni), acidi e basi

Analisi Volumetrica: Principi generali, standard primari, titolazioni acido-base, indicatori

Metodi elettrochimici di Analisi: reazioni redox, equazione di Nernst, elettrodi di misura e di riferimento.

Laboratorio

·Utilizzo della vetreria di base e delle attrezzature piu' comuni

·Operazioni comuni di laboratorio: pesata, prelievo e trasferimento di volumi noti

·Preparazione di soluzioni a titolo noto

·Titolazione volumetrica acido forte/base forte e acido debole/base forte con indicatori colorimetrici

·Recupero del rame da una miscela eterogenea mediante solubilizzazione selettiva e processi ossido-riduttivi.

Testi consigliati

Il Laboratorio di Chimica  di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Nessuna

Metodi di valutazione

Prova scritta

SI

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice CHIM/06

Laboratorio di Chimica II

Docente

Prof. Luigia Sabbatini

Telefono:080 5442020 e-mail:sabba@chimica.uniba.it

Orario ricevimento:LUN. 12-13/MERC 12-14/ GIOV 16-18; Presso: Dipartimento di Chimica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

8

 

12

20

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

Elementi di Chimica Generale, Nomenclatura in Chimica Organica –Rappresentazioni grafiche

Obiettivi di Base

Definizione di composto puro ed in miscela; acquisizione del concetto di: estrazione, purificazione, preconcentrazione; relazione fra misura di un segnale fisico e concentrazione di una specie

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza delle tecniche di laboratorio usate per separare/purificare sostanze organiche; conoscenza degli equilibri che consentono la separazione di componenti in miscele; conoscenza dei principi dell'analisi strumentale spettrofotometrica e potenziometrica

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di effettuare analisi di miscele utilizzando tecniche strumentali di base: cromatografia, spettrofotometria, potenziometria/piaccametria; capacita' di applicare i metodi di purificazione/estrazione di sostanze

Contenuto

Lezioni

-TECNICHE DI SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE

·Decantazione

·Filtrazione (per gravita' e per aspirazione)

·Centrifugazione

·Cristallizzazione

·Estrazione con solvente (legge di ripartizione, estrazione singola vs. estrazioni multiple, tecniche di estrazione)

·Distillazione (a pressione ordinara, a pressione ridotta, frazionata)

·Tecniche Cromatografiche (classificazione, il processo di eluizione e separazione, cromatografia di adsorbimento, cromatografia di ripartizione, cromatografia a scambio ionico, cromatografia ad esclusione dimensionale, cromatografia su strato sottile, cromatografia su carta, cromatografia liquida ad alta efficienza, gas-cromatografia).

-TECNICHE SPETTROSCOPICHE

·Spettroscopia uv-visibile (generalita', la legge di Lambert-Beer, transizioni elettroniche, gruppi chimici ed effetti sugli spettri, strumentazione, applicazioni).

Laboratorio

1)Determinazione del punto isoelettrico della glicina mediante titolazione potenziometrica

2)Separazione delle componenti di una miscela di coloranti mediante cromatografia su strato sottile

3)Determinazione delle proteine totali nelle urine mediante saggio colorimetrico e spettrofotometria nel visibile.

Testi consigliati

Il Laboratorio di Chimica  di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica I

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

26/4/05

Data fine

24/6/05

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice FIS/07

Laboratorio di Fisica

Docente

Prof. Antonio Valentini

Telefono:  080 5443252               e-mail: antonio.valentini@ba.infn.it                                

Orario ricevimento:Ma/Ve 11- 13                        Presso:  Dipartimento di Fisica                                       

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

1

2

Ore attività

8

 

12

20

Ore studio individuale

17

 

13

30

Pre-requisiti

Calcolo algebrico elementare – Trigonometria –Rappresentazioni grafiche

Obiettivi di Base

Riconoscere le caratteristiche principali di una misura: strumenti e loro caratteristiche; valori misurati e loro affidabilità; presentazione dei risultati.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Verifica sperimentale di alcune leggi della fisica, con particolare riferimento all’uso di strumenti di misura di tipo analogico o digitale.  Sviluppo delle capacità di elaborazione sia manuale che computerizzata dei dati provenienti dalla misura di grandezze fisiche.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di: analisi di un fenomeno- modellizzazione- interpretazione di dati sperimentali- uso  di strumentazione semplice.

Contenuto

Teoria generale della misura. Modalità di misura: misure dirette e indirette. Proprietà misurabili: rivelatori e trasduttori. Presentazione dei risultati di una misura: dati numerici; rappresentazione grafica dei dati di una misura.

Errori di misura: sistematici e casuali. Stima dell’errore. Uso degli errori casuali: errore assoluto, errore relativo,  errore percentuale.

Propagazione degli errori in: somme, sottrazioni, prodotti, quozienti.

Organizzazione delle misure con errori casuali: valore medio, deviazione standard.

Distribuzioni delle misure: istogramma a barre e a intervalli, distribuzione di Gauss.

Combinazione di due o più misure separate: media pesata.

Approccio alla elaborazione di dati sperimentali: retta di regressione, coefficiente di correlazione lineare.

ESPERIENZE DI LABORATORIO

Norme di sicurezza all’interno dei laboratori.

Calcolo della distanza focale di una lente.

Riflessione e rifrazione della luce; riflessione totale.

Cenni sugli specchi sferici.

Lenti sottili: definizione di fuoco e della equazione dei punti coniugati.

Principi di funzionamento del microscopio semplice e del microscopio composto.

Misure di resistenze: uso del tester come ohmetro; metodo volt-amperometrico.

Definizione di carica elettrica e di corrente; definizione di conduttore e di resistenza; resistenze serie e parallelo; cenni sui multimetri (tester).

Misura del tempo caratteristico di un circuito RC.

Definizione di condensatore; carica e scarica di un condensatore; segnali variabili nel tempo e definizione di frequenza e periodo; uso dell’oscilloscopio per visualizzare segnali variabili nel tempo.

Uso del computer nella presentazione di esperimenti di Fisica e per la elaborazione dei dati di una misura.

Testi consigliati

 

Testo del Coroso di Fisica. Fotocopie appunti delle lezioni.

J. R: Taylor – Introduzione all’analisi degli errori (Zanichelli)

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Informatica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

II

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice L-LIN/12

Lingua  Inglese

Docente

Prof. Maria Tarantino (Lettori: Richard Lusardi e Carmela White)

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

 

4

 

4

Ore attività

 

48

 

48

Ore studio individuale

 

52

 

52

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

Favorire lo sviluppo di competenze comunicative in TL

Obiettivi Formativi Disciplinari

Competenze nell'uso della grammatica e della sintassi per interagire adeguatamente con utenti di lingua straniera in situazioni sociali e culturali diverse.

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Strutture grammaticali, siontattiche, semantiche e prammatiche sottoelencate:

Question forms

Present Continuous

Present Simple

Past Simple

Past Continuous

Expressions of Quantity: some/any, much/many, a few/a little, a lot of

Articles: a/an, the, no article

Verb patterns: want/hope would like to do, like/enjoy doing, look forward to doing etc.

Future forms: will, (be) going to, present continuous

Comparatives, superlatives, (in)equality: (not) as…as…

Present Perfect

First and Second Conditional

Passive

 Le seguenti nozioni scientifiche saranno studiate ed applicate:

 Expressing numbers and basic operations

Describing 2- and 3-dimensional figures

Defining scientific tools and instruments: shape, size and use.

Describing position, movement, action and direction of objects in space.

Describing a simple apparatus, simple process and related experiment.

Describing a simple biological structure.

 

 

Testi consigliati

Soars J. & Soars L (2000)   NEW HEADWAY PRE-INTERMEDIATE 

OXFORD UNIVERSITY PRESS.

-         Student’s Book

-         Workbook

-         Student’s CD

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

   Test scritto in lingua sugli argomenti trattati

 

 

 

Collocazione

Anno

I

Quadrimestre  

I,II

 

 


 

Codice BIO/11

Metodologie Biomolecolari e ricombinanti

Docente

Prof. Guglielmo Rainaldi

Telefono: 080/5442240   e-mail: g.rainaldi@biologia.uniba.it

Orario ricevimento: martedì –mercoledi 10-12               c/odip. Biochim. Biol. Mol.                                        

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

1

3

Ore attività

16

 

12

28

Ore studio individuale

34

 

13

47

Pre-requisiti

Biologia generale,chimica organica,biochimica.

Obiettivi di Base

Essere in possesso di adeguate competenze delle moderne tecnologie biologiche cellulari e molecolari.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Interpretazione dei processi biologici.

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di:analisi di un fenomeno. Interpretazione di dati sperimentali. Uso di strumentazioni semplici.

Contenuto

Programma di metodologie biomolecolari e ricombinanti (BIAE )

Estrazione acidi nucleici

Dosaggio: spettrofotometrico, colorimetrico, fluorimetrico

Temperatura di fusione del DNA

Centrifugazione in gradiente: zonale ed isopicnica

Elettroforesi su gel di agarosio ed acrilammide

PCR

Ibridazione

Sequenziamento acidi nucleici

Clonaggio

1 credito laboratorio

Elettroforesi su gel di agarosio e determinazion PM di frammenti di DNA

Southern Blotting

Marcatura sonde con Digossigenina

Ibridazione

PCR

Testi consigliati

 

Boncinelli “Ingegneria Genetica” Idelson Napoli

Watson “DNA ricombinante” Zanichelli

 

 

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Chimica organica; Biochimica

Metodi di valutazione

Prova scritta

No                                                                

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II                           

Quadrimestre

III

Data inizio

26/04/05

Data fine

26/06/05

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO19

Microbiologia Generale

Docente

Prof. Francesco Maimone

Telefono: 080-544337                  e-mail: pazzani@biologia.uniba.it 

Orario ricevimento: Lun-Mar-Merc ore 15-17                c/o: DIGEMI                                  

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

3,5

0,5

4

Ore attività

28

6

34

Ore studio individuale

60

6

66

Pre-requisiti

Nozioni di base di Matematica, Chimica Inorganica e Organica, Biochimica e Genetica

Obiettivi di Base

Conoscenza delle principali problematiche teoriche e metodologiche per lo studio del mondo microbico nell’ambiente.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Conoscenza della organizzazione cellulare dei Procarioti, del metabolismo di base dei Chemiorganotrofi e dei Chemiolitotrofi, dell’organizzazione delle comunità microbiche. Applicazione delle principali tecniche per l’isolamento e la caratterizzazione batterica. 

Obiettivi Professionalizzanti

Raggiungimento delle capacità tecniche per la caratterizzazione morfologica e l’identificazione biochimica di una specie batterica.

Contenuto

 Microbiologia e microbi 

       Introduzione: le prime osservazioni al microscopio; effetti indotti dai microbi sul substrato organico ed inorganico.Postulati di Koch.     

                Evoluzione e classificazione: le cellule procariotiche; filogenesi microbica ed orologi evolutivi; batteri e archea; il significato di specie batterica e di ceppo batterico.

Comunità microbiche e biofilms: struttura, organizzazione e significato biologico.

Architettura, funzioni e metabolismo della cellula procariotica

                Rassegna: appendici e strati esterni; nucleoide.

                Parete cellulare: struttura del peptidoglicano.

                Membrana citoplasmatica: composizione e funzioni; sistemi di trasporto.

                Membrana esterna: organizzazione e funzioni; struttura del lipopolisaccaride.

Divisione cellulare: scissione binaria. Curva di crescita microbica.

                Spore: struttura delle spore; sporulazione e germinazione.

                Flagelli e motilita`: struttura; rotazione flagellare e movimento cellulare.

                Chemiotassi: direzione del movimento in risposta a induttori ambientali.

                Metabolismo: degradazione degli zuccheri; fermentazione; trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Respirazione anaerobica.

Diversità metabilica: batteri solfo ossidanti, ammonio e nitrito ossidanti, idrogenobatteri.

Laboratorio

Crescita batterica: parametri della crescita microbica. Ciclo di crescita di una popolazione microbica. Tempo di generazione. Sistemi di misurazione diretta della crescita microbica, conta totale e vitale. Terreni solidi e liquidi; agenti solidificanti; uso dei terreni solidi; terreni selettivi, differenziali e di arricchimento.

Controllo della crescita microbica: sterilizzazione e disinfezione, agenti fisici, meccanici e chimici. 

Identificazione di una specie: metodi di identificazione biochimici.

Microscopia e colorazione: microscopia ottica a contrasto di fase, in campo oscuro e a fluorscenza; colorazione di Gram.

Testi consigliati

 Testo:  Brock. Biologia dei Microrganismi

M. T. Madigan, J. M. Martino, J. Parker.

Casa Editrice Ambrosiana

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica - Chimica generale – Chimica organica – Biochimica - Genetica

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

II

Quadrimestre

I

Data inizio

03/10/2006

Data fine

02/12/2006

 

  

Codice MED/44

Sicurezza di laboratorio

Docente

Prof. Filippo Cassano

Tel. 080/5478217 e-mail: f.cassano@medlav.uniba.it c/o Dip.to Medicina Interna e Med. Pubblica

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

 

2

Ore attività

16

 

 

16

Ore studio individuale

34

 

 

34

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

 

Obiettivi Professionalizzanti

 

Contenuto

Parte generale:

La valutazione del rischio in medicina del lavoro;

Legislazione vigente;

Infortunio, malattia professionale, malattia correlata al lavoro.

Parte speciale:

Rischi fisici: rischio elettrico, rumore, radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti, microclima, VDT;

Rischi chimici: acidi, basi, solventi, cancerogeni.

Rischi biologici.

Prevenzione.

 

Testi consigliati

 

Propedeuticità

 

 

Metodi di valutazione

 

 

 

 

Collocazione

Anno

I

Quadrimestre

I

 

 


 

Codice BIO/07

Tecniche di campionamento e analisi dati ambientali

Docente

Prof. Gianfranco D’Onghia

Telefono: 080-5442228    e-mail: g.donghia@biologia.uniba.it  

 Orario ricevimento:  ore 9,00-11,00 (Mar.- Mer.-Giov.)                 c/o:  Dipartimento di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

2

 

1

3

Ore attività

16

 

12

28

Ore studio individuale

34

 

13

47

Pre-requisiti

Conoscenza della statistica elemEntare e dei principali sistemi di misura.

Obiettivi di Base

Addestrare gli studenti alle tecniche del campionamento in ecologia evidenziandone i principi metodologici su cui esse si basano.

Obiettivi Formativi Disciplinari

Fornire agli studenti la conoscenza delle principali tecniche di campionamento ed analisi di dati ambientali tanto in ambiente terrestre che in ambiente acquatico.  Il corso prevede esercitazioni di campo obbligatorie. In genere esse si svolgono nel Parco Nazionale del Gargano.

Obiettivi Professionalizzanti

Sviluppare la capacità di operare in campo disegnando piani di campionamento corretti e operando con le tecniche più idonee.

Contenuto

Il campionamento in ecologia: obiettivi, problemi, metodologie.

Piani sperimentali, distribuzione e tipologie di campionamento (casuale, sistematico, ecc.).

Serie e distribuzioni. Organizzazione dei dati. Diagrammi e Istogrammi. Misure di tendenza centrale, Misure di dispersione.

Distribuzione normale. Distribuzione del t. Intervallo fiduciale della media. Stima della dimensione di un campione con prefissata accuratezza.

Uso di Excel per l’analisi descrittiva dei campioni e per elaborazioni di diagrammi e grafici.

Analisi dei dati climatologici. Anemogrammi e indici climatici.

Metodi di misura della produttività primaria in ambiente terrestre ed acquatico.

Misura dei fattori fisico-chimici in ambiente acquatico. Sonde multiparametriche, Correntometri e Disco Secchi.

Tecniche di campionamento degli organismi negli ecosistemi. Misura della distribuzione e stima della densità.

Campionamento di organismi del benthos.

Campionamento di organismi del plancton.

Campionamento di organismi del necton.

Testi consigliati

1. R. Marchetti - Ecologia Applicata - CittàStudi, Milano 

2. O. Rossi – Metodi statistici di campionamento in ecologia - Unicopli,Milano. 

3. Fowler-Cohen – Statistica per ornitologi e naturalisti - Franco Muzzio Ed.

4. Bernard – Gilbert – McGregor - Osservazioni, analisi test e verifiche in biologia - Zanichelli 

5. A. De Marchi – L’ecologia in pratica - Parma, Ed. Studium parmense 

6. W. Mattey – E. Della Santa – C. Wannenmacher – Guida pratica all’ecologia - Zanichelli

Propedeuticità

OBBLIGATORIA

Nessuna

CONSIGLIATA

Statistica

Metodi di valutazione

Prova scritta

No

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

I

Data inizio

 

Data fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Codice BIO/05

Zoologia degli invertebrati

Docente

Prof. Alfonso Matarrese

Telefono:    0805442871                      e-mail:    a.matarrese@biologia.uniba.it

Orario ricevimento:  Lun – Mar - Mer ore –11-13 Presso: Dip.to di Zoologia

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni 

Laboratorio

Totale

Crediti

6

 

0,5

6,5

Ore attività

48

 

6

54

Ore studio individuale

102

 

6,5

108,5

Pre-requisiti

Nozioni generali degli organismi animali (genetiche e riproduttive in particolare)

Obiettivi di Base

Acquisire  le caratteristiche principali dei differenti tipi di invertebrati attraverso la tassonomia e la filogenesi

Obiettivi Formativi Disciplinari

Acquisire alcuni metodi sperimentali ed analitici impiegati nell’analisi evoluzionistica; valutare criticamente alcuni meccanismi che hanno causato e causano cambiamenti degli organismi nel tempo

Obiettivi Professionalizzanti

Capacità di analisi e studio dei rapporti degli organismi con l’ambiente che li circonda 

Contenuto

Classificazione, filogenesi e organizzazione degli animali: classificazione degli organismi, modelli di organizzazione, tassonomia superiore degli animali. Protisti simili ad animali: i protozoi: Inquadramento evolutivo, la vita entro un’unica membrana plasmatica, la vita in simbiosi, tassonomia dei protozoi:  Phylum Sarcomastigophora, Phylum Labyrinthomorpha, Phylum Apicomplexa, Phylum Microspora, Phylum Ascetospora, Phylum Myxozoa, Phylum Ciliophora, Ulteriori considerazioni filogenetiche. Livelli di organizzazione multicellulare e tissutale: inquadramento evolutivo, Phylum Porifera, Phylum Cnidaria, Phylum Ctenophora, ulteriori considerazioni filogenetiche. Il piano organizzativo triblastico, acelomato, inquadramento evolutivo: Phylum Plathelminthes Classe Turbellaria: i vermi piatti a vita libera, Phylum Nemertea, Phylum Gastrotricha, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Il piano organizzativo pseudocelomato: aschelminti: inquadramento evolutivo, caratteristiche generali Phylum Rotifera, Phylum Kinorhyncha, Phylum Nematoda, Phylum Nematomorpha, Phylum Acanthocephala, Phylum Priapulida, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Il successo dei Molluschi: inquadramento evolutivo, caratteristiche dei molluschi: Classe Gastropoda, Classe Bivalvia, Classe Cephalopoda, Classe Polyplacophora, Classe Scaphopoda, Classe Monoplacophora, Classe Aplacophora, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Anellidi: l’organizzazione metamerica del corpo: inquadramento evolutivo Classe Polychaeta, Classe Clitellata, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Gli artropodi: un progetto di successo: inquadramento evolutivo Metameria e tagmatizzazione, le appendici, l’esoscheletro, l’emocele, metamorfosi. Subphylum Trilobitomorpha, Subphylum Chelicerata, Subphylum Crustacea, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Esapodi e Miriapodi: un trionfo negli ambienti terrestri: inquadramento evolutivo Subphylum Myriapoda, Subphylum Hexapoda, ulteriori considerazioni filogenetiche.  Gli Echinodermi: inquadramento evolutivo, caratteristiche degli Echinodermi: Classe Asteroidea, Classe Ophiuroidea, Classe Echinoidea, Classe Holothuroidea, Classe Crinoidea, ulteriori considerazioni filogenetiche. 

Testi consigliati

Hickman c.p., ROBERTS L.S., LARSON A. – ZOOLOGIA – EDISES

La GRECA – Zoologia degli invertebrati - utet

Mitchell i.g., mutchmor j.a., dolphin w.d. – zoologia - zanichelli 

Ranzi s. – istituzioni di zoologia – c.e.a.

BACCETTI ET AL.- LINEAMENTI DI ZOOLOGIA SISTEMATICA - ZANICHELLI

Propedeuticità

Obbligatorie

Nessuna

Consigliate

Matematica- Chimica generale

Metodi di valutazione

Prova scritta

NO

Colloquio orale

SI

Prova di laboratorio

NO

Prove di esonero parziali

NO

Collocazione

Anno di Corso

I

Quadrimestre

III

Data inizio

26/04/2007

Data fine

26/06/2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corso di laurea

Laurea triennale in BIOLOGIA AMBIENTALE

Insegnamento

LEGISLAZIONE PROFESSIONALE

Docente

Prof. Maria CAMPANILE

Telefono: 080/3072210                e-mail: marisa.campanile@alice.it                             

Orario ricevimento: Martedì e giovedì ore 16-18        Presso: Delegazione Prov. Bari-ONB- via N. Colaianni, 7/a-Bari

Attività

Lezioni frontali

Esercitazioni

Laboratorio

Totale

Crediti

1

 

 

1

Ore attività

8

 

 

8

Ore studio individuale

17

 

 

17

Pre-requisiti

 

Obiettivi di Base

 

Obiettivi Formativi Disciplinari

Fornire conoscenze sulla legislazione che regola la professione del biologo

Obiettivi Professionalizzanti

Riconoscere il profilo legislativo della professione di biologo (diritti e doveri)

Contenuto

Leggi di riferimento

 

1. Legge 24 maggio 1967, n. 396. Ordinamento della professione di biologo

 

2. Decreto del Presidente della Repubblica 5 Giugno 2001, N. 328

Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti. (in Suppl. ordinario n. 212 alla Gazz. Uff., 17 agosto, n. 190).

 

3. Regolamento recante disciplina degli onorari, delle indennità e dei criteri per il rimborso delle spese per le prestazioni professionali dei biologi
(Supplemento Ordinario n. 88 della Gazzetta Ufficiale n. 219 del 17 settembre 1993)

 

4. Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 08/07/2005, N. 169

Regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali.

 

5. Codice Deontologico

 

6. Linee Guida per la professione di Biologo Nutrizionista

 

7. Iscrizione Ordine Nazionale Biologi

 

8. Professione Biologo e Biologo Junior

L’Attività professionale (Settore direzione stabilimenti acque minerali. Settore della nutrizione. Settore cosmetologico. Settore qualità. Settore sicurezza sul posto di lavoro. Settore ricerche. Settore Sanità pubblica e privata. Settore Ambiente. Settore Agroalimentare)

Le scuole di specializzazione

L’attività libero-professionale. Il dipendente pubblico e privato.

 

9. “Igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità”

Sviluppo degli argomenti della 2° prova scritta dell’esame di stato (art 2 DPR 328/01): “Igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità” (concetti di base)

 

10. La cassa di previdenza (ENPAB)

 

11. Risposte a domande ad alta frequenza

 

Testi consigliati

-Gazzetta Ufficiale

-sito web: www.onb.it

-dispense

Propedeuticità

Obbligatorie

nessuna

Consigliate

nessuna

Metodi di valutazione

Prova scritta

si

Colloquio orale

no

Prova di laboratorio

no

Prove di esonero parziali

no

Collocazione

Anno di Corso

III

Quadrimestre

            III

Data inizio

07/05/09

Data fine

11/06/09

 

 


 

OFFERTA DI CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE

 

Adesione tra cellule e matrice extracellulare (BIO/09 - 3 CFU - G. Valenti)

Giunzioni cellulari

L’adesione tra cellula e cellula

La matrice extracellulre  degli animali

I recettori della matrice extracellulare :  le integrine

 

Bentonologia (BIO/05 - 3 CFU - R. Sandulli)

Il Benthos. Metodi di raccolta e registrazione dati. Fattori ambientali fisici, chimici e biologici. Adattamenti degli organismi bentonici all'ambiente marino. Rapporti col substrato. Strategie riproduttive. Gli organismi del Benthos. La distribuzione del Benthos. La zonazione verticale. I piani e le principali comunità. Struttura e dinamica delle comunità bentoniche. Benthos profondo. Biogeografia del mediterraneo: la storia del Mediterraneo e dei suoi popolamenti. La migrazione Lessepsiana. Caratteristiche attuali del Mediterraneo.

 

Biochimica sistematica umana (BIO/10 - 3 CFU - C. De Benedetto)

Divisione metabolica del lavoro tra i principali organi.

Specializzazione degli organi: cervello, muscolo, tessuto adiposo, fegato

Vie di collegamento metabolico tra i vari organi.

 

Diagnostica enzimatica (BIO/10 - 3 CFU - M. Barile)

Dosaggio di attività di enzimi plasmatici, specifici e non.

Determinazione di isoenzimi

Dosaggi enzimatici di substrati da plasma o tessuti

Effetti sugli enzimi di vari farmaci

Enzimi in terapia

 

Ittiologia (BIO/05 - 3 CFU - G. Piscitelli)

Origini, diversita’ e distribuzione.
Cenni di anatomia
Scambio di gas e sistema circolatorio
Osmoregolazione e bilancio ionico
Cibo e alimentazione
Riproduzione e cicli vitali
Integrazione fisiologica
Comportamento
Pesca e acquicoltura
Impatto umano sugli ambienti acquatici

 

La flora e la vegetazione della Puglia (BIO/03 - 3 CFU - L. Forte)

Caratteristiche della flora vascolare pugliese: consistenza floristica, spettro biologico e corologico

Aspetti della vegetazione pugliese

Problematiche inerenti alla conservazione del patrimonio vegetale

 

Meccanismi di regolazione ormonale (BIO/09 - 3 CFU - C. Lippe)

Ormoni testicolari: biosintesi, secrezione ed azioni degli androgeni. 

Controllo della funzione testicolare.

Ormoni ovarici. Estrogeni: biosintesi, secrezione, trasporto, metabolismo e controllo. 

Progesterone: azioni e controllo della secrezione. Relaxina. Controllo ovarico del ciclo sessuale femminile.

 

Stress biotici e abiotici nelle piante (BIO/04 - 3 CFU - C. Paciolla)

Stress biotici ed abiotici 

Specie reattive dell’Ossigeno

Potenzialità e capacità antiossidante cellulare

Molecole bioattive e microelementi essenziali antiossidanti

Sostanze vegetali naturali e loro capacità per la difesa dagli stress

Dosaggio di molecole antiossidanti in tessuti vegetali

 

Tecnologie istologiche e cellulari nello studio delle piante (BIO/01 - 3 CFU - M. De Tullio)

 - La totipotenza della cellula vegetale. Condizioni sperimentali per ottenere il differenziamento di peculiari tessuti ed organi vegetali.

- Ottenimento di piante aploidi.

- Allestimento di preparati istologici